SUPER SHOW
- Capitolo 1° -
-CAPITOLO 1°-
- Buona sera carissimi….E ben tornati a….Intervistona!-
Applauso del pubblico. Come al solito mi vado a sedere davanti alle 4 poltrone vuote.
- Chi mai avremmo invitato questa sera?-
Silenzio….
- Ho detto…CHI MAI AVREMMO INVITATO QUESTA SERA….REGIA….LA MUSICA….SANTA PUZZOLA!-
Parte una musica molto famosa…Tu-Tù-tududu….
- Ok….Allora la riconoscete? Facciamo entrare il nostro primo ragazzo…Non ha molta intelligenza e neanche un bel sorriso….facciamo entrare…HARRY POTTER!-
Parte una musica di sottofondo allegata al film.
-Va bene abbiamo capito! Allora accomodati Harry….Harry? Da questa parte….HARRY POTTER! Stai andando a C’è posta per te! Harry….Ma n’do ca**o ce li ha quello gli occhi…o meglio, gli occhiali?-
Finalmente, dopo una lunga corsa riesco ad acchiapparlo e lo faccio sedere.
-Harry gli occhiali?-
Lui mi guarda stralunato, si siede e…CRACK!
-Opsss….Rotti…..AHAHAH!-
E comincia a ridere così tanto che la poltrona si ribalta e lui ruzzola all’indietro.
-Oddio si è rotto Potter….tutto ok?-
- Anf, anf, ci sono!
Con un grande sforzo riesce ad alzare la testa che emerge da dietro la poltrona.
-Ah! Un’iguana!-
E salto in braccio ad un cameraman.
-Cosa? Quello è Potter…ah!-
Mi riprendo e mi siedo.
-Allora, riprendiamo….E’ roscio, è lentigginoso e per il ballo del ceppo ha indossato un ridicolo vestito ( appare la sua foto dov’è vestito con un abito colmo di merletti )…Facciamo Entrare…lenticchia….Ehm, voglio dire…Ron!
Dalla porta principale esce Ron, vestito in modo impeccabile.
-Ehi Ron…Ma che fai…Attento al filo!
Ron fa un volo, stile Matrix, volteggiando in aria e rotolando come una palla per le scale, travolgendo i cameraman.
-Ce ne sarà almeno uno che entra senza cadere?-
Per le scale ci sono i corpi dei cameraman travolti e Ron si rialza con un salto, tra un applauso del pubblico; in faccia è rossissimo, quasi incandescente. Lo aiuto a sedersi.
-Hai visto Harry…C’è Ron…-
Harry si guarda in giro cercando qualcosa.
-Mi scusi ma io vedo solo un casco rosso….Dov’è Ron?-
Si alza e comincia a camminare per lo studio con le mani tese in avanti, dietro un’orda di cameraman sopravvissuti alla strage di Ron.
-Inizieremo mai la serata?-
-Harry sta attento!-
Harry inizia a correre, sentendo la voce dell’amico e come una mosca sbatte contro il vetro, a braccia aperte, i capelli all’indietro e gli occhi chiusi, va a sbattere contro lo schermo, cadendo come una zanzara
-Oh!...AHIA!-
E’ stata l’unica parola che siamo stati in grado di tradurre…Scusate!
-Ma cosa ho fatto di male? Vi prego aiutatelo e fatelo mettere seduto!-
I cameraman portano Harry alla sedia, tenendolo per le braccia, la testa penzolante. Quando sono davanti alla poltroncina uno dei cameraman tira fuori un tubetto di Attack.
-Bella idea…Così starà fermo per un po’….
L’uomo buca il tubetto e un liquido bianco comincia a cadere sulla poltrona, poi con forza ci schiaffano sopra Potter che si riprende.
-Ron! Ma dov’eri…Ti ho cercato dappertutto!-
Sbotta Harry abbracciando l’amico.
-Che teneri….O mio Dio…Allora, è acida, sapientona e questi….due la conoscono da una vita…Ecco a voi Hermione…Finalmente una donna che mi aiuti!
Dal nulla compare una nuvola di fumo e poco dopo Hermione compare seduta sul divanetto.
-Buonasera…-
Me la guardo e faccio una smorfia (tsk, ma chi si crede di essere? )
Harry salta, o meglio, tenta di saltare, portandosi appresso il divanetto.
-Ah! Una strega!-
Ron lo guarda strabuzzando gli occhi e cominciando a guardarsi intorno spaventato.
-Dove? Dov’è?-
Mi metto una mano sul viso.
-Non vedo l’ora che finisca questa serata…Che fatica!
Harry strizza gli occhi e poi fa una sottospecie di sorriso.
-Ah, ma sei tu….Da quanto non ci vediamo?-
Hermione gli da una schicchera sul naso e lui, credendo che gli avesse messo un croccantino, incomincia a incrociare gli occhi per cercare di vederlo e con la lingua nel frattempo tentava di trovarlo…Ad un certo punto la lingua trova…..LA NARICE!
-L’interno del naso ha un sapore diverso da quello che credevo…SA DI POLLO!-
Dice Harry alzando l’indice e imitando la voce di uno scienziato.
-Davvero? Fa provare!-
Ron cerca di infilarsi la lingua nel naso…Ma per mia fortuna è troppo corta…
-Se…Allora…Riprendiamo…E’ di ghiaccio, occhi meravigliosi, capelli albini e un sorriso da favola…Ecco a voi Draco!-
In sottofondo Lady Marmalade (OçO) Scusate! Draco scende le scale con occhi di ghiaccio e non appena arriva alla sua poltrona, estrae la bacchetta….Harry si mette le mani sulla testa e si guarda intorno stralunato.
-Tutti a terra!-
Estrae la bacchetta e, nella foga, la punta gli finisce nella narice, ma lui, non accorgendosene, recita la formula.
-Bombarda!-
Dalle orecchie cominciarono ad uscire le caccole che vanno a finire contro Ron, ricoprendolo totalmente.
-Hai ragione sai Harry…Sa di pollo!-
Harry sorride.
-Non mi sfugge nulla a me!-
Draco alza un sopracciglio ( quanto è bono! ) e Harry vedendolo sorride come un ebete, seguito da Ron del quale si intravedono solo gli occhi e la bocca. Poi Harry comincia a guardarsi intorno stranito.
-Harry tutto bene?-
Gli domando io gentilmente, tendendo una mano. All’improvviso alza il mignolo destro e comincia a smucinare nel suo naso e con gesto di “estrema forza” ( mettendoci anche lo sforzo della faccia ), inizia a tentare di riprendersi il mignolo che aveva “perso” all’interno del naso, poggia i piedi sui braccioli della sedia di Ron e comincia a tirare, ad un tratto un rumore….”Estraneo”, lo scaraventa dall’altro lato dello studio ( se non avete capito ha scorreggiato! ), quando finalmente si ferma, inizia sventolare trionfante la caccola che era riuscito a togliersi, sorridendo come un deficiente.
-Grande Harry!-
Vi risparmio le facce di Draco e Hermione, ma soprattutto vi risparmio la mia! Harry, con fatica, si accorse di Draco.
-Ehi amico mio! Ciao!-
Harry tenta di alzarsi, ma la supercolla per fortuna tiene.
-Ma che diav….?-
Harry strizza gli occhi e un altro rumore…”Insolito” si propaga nello studio, stendendo due signore del pubblico.
-Ups!-
Poi poggiò le gambe sulla sedia e finalmente, con una super spinta, riesce a liberarsi, naturalmente la toga dietro si rotmpe e perciò ha….Una…Parte del corpo al vento…CENSURA, CENSURA!!! Vi risparmio il mio schifo. Harry si ferma vicino all’amico che gli porge la bacchetta.
-Me l’ha data quel simpatico cameraman che si sta tenendo l’occhio…Lo vedi?-
Harry strizza gli occhi.
-No, dov’è?-
-Ma dai è lì!-
-Eccolo…Vieni qui….-
CENSURATA
-Allora…Riprendiamo la serata…Ho mandato a lavare nella Candeggina quei due e eccoci pronti a cominciare…Che fatica! Allora…Nome ed età!-
-Draco Lucius Malfoy, 17-
-Hermione Jane Granger, 17-
-Ronald Wesley, 17-
Harry si guarda intorno e poi si punta il dito contro.
-Io? Allora….-
Si prende le mani e con voce sbrodolona ( nel senso che sta davvero sbrodolando ) comincia a parlare.
-Io sono Harry Potter…ho 17 anni, ma tutti dicono che ne ho 5….-
Lo guardo.
-A si? Mi chiedo il perché…Quanti anni hai detto che ti danno?-
Harry tende la mano in avanti, tirando fuori la lingua, facendo il gesto di due.
-5!-
-Ssssse! Sorvoliamo! Allora…Ora dite anno e casa a cui appartenete.-
-7 anno, Casa Serpeverde!-
-7 anno, Casa Grifondoro-
-Emh….come dicono loro!-
-E tu Harry…In che casa sei?-
Lui mi guarda strabuzzando gli occhi.
-No, io abito a casa di mia Zia….Dietro l’angolo, seconda porta a destra!-
-Harry quella è la sinistra!-
Lo correggo cercando di evitargli una figuraccia. Lui comincia a scuotere la testa, facendo volare pidocchi dappertutto.
-No…Non mi confondere…Adesso so che esiste la “destra”, la “sinistra” e “quella è la sinistra”…-
Sorride battendo le mani, accompagnato da Ron.
-Chi li capisce è bravo…Allora, cosa ne pensate dei vostri professori?-
Assumo un aria stile Sherlock Holmes, Draco alza gli occhi.
- Sono tutti dei vecchi rincogli****i!-
-Io…bhe non saprei…-
Interviene quella sgallettata di Hermione, girandosi una ciocca fra le dita.
-C’è la professoressa Mc Granit, c’era Silente….-
-Si, non ce ne può fregare di meno…Ron?-
-Emh….Memme….mamme…memmemmmemmem….!-
-Eh? Non te parte il motorino? Ron non ho capito un’H!-
-Ah, H è l’iniziale del mio nome…Harry….Si scrive H, P, O, L P….Harry! Che vinco?-
- Un pugno in testa…Heinstain!-
Harry comincia a ridere sotto i baffi, coprendosi la bocca con la mano…MENO MALE…CHISSA’ I MOSTRI CHE HA IN BOCCA!.
-Allora ragazzi…Parliamo di ragazze e ragazzi…ultime novità?-
Draco incrocia le braccia.
-Devo elencarle per forza tutte? Mi ci vorrebbe solo una giornata per dirti tutti i nomi che cominciano per A!-
-Sbruffone!-
-Zitta stregaccia! Tocca a te…Dura con Victor?-
Hermione mi guarda strabuzzando gli occhi.
-Ma è naturale!-
Risponde dopo 10 minuti….Inarco il sopracciglio…
-Sicura?-
Lei mi guarda con il sudore alla fronte.
-Ma certo!-
-Ok, ti credo…Ron?-
-Mah, io ho sempre quella Lavanda che mi viene dietro!-
-Ah….Io adoro la lavandaia….la sapete la canzoncina? La bella lavanderina che lava i fazzoletti, per i poveretti della città!-
Harry si alza e comincia a saltare.
-Fai un salto, fanne un altro-
Poi comincia a volteggiare per lo studio sbattendo la testa su ogni telecamera, senza però smetter di cantare.
-Fai una giravolta, falla un’altra volta-
Poi fermandosi barcolla e mi guarda con occhi da pazzo.
-Guarda in su!-
I tira la testa indietro, sbilanciandosi e ruzzolando per le scalette. Rialzandosi riprese.
-Guarda in giù!-
E tira la testa in avanti, iniziando a correre per tenersi in equilibrio.
-Harry attento al tavolo!...Troppo tardi!-
Harry dà una tranvata pazzesca allo spigolo, ma non accenna a fermarsi. Si porta i pugni al petto e comincia a saltellare….
-Tutti al riparo!-
Grido, facendomi scudo con il corpo di un cameraman.
-Dai-un-bacio-a-chi-vuoi-tu!
Harry si guarda intorno e vedendo solo un bambino indifeso gli corre incontro, tira in fuori le labbra sottili, come fosse una lucertola e strizza gli occhi…C’è un momento di silenzio in studio…SCHIOCK! Un latrato si propaga per lo studio…il bambino ha cominciato a piangere, e piange e si gonfia, e piange e si gonfia, e….BUM! Scoppia.
-Volevo solo avvertirvi che quello non era un bambino, ma un semplice prototipo…Un robot…Ma Harry Potter fa talmente schifo che persino una macchina l’ha rifiutato…Grazie-
Harry si guarda intorno stranito, tappandosi le orecchie come una scimmia…
-Oddio ma ch’è successo?-
Questa volta lo lego alla poltrona e riprendo la mia intervista…
-Allora, quale sono gli insulti che ricevi più spesso….?-
-Malferret….E basta….tutti mi amano!-
( E lo credo! )
-Tsk…Io, sporca mezzosangue, Granger, castoro, saputella…
-E lo dici così…Alla leggera? A vabbè…Ron?-
-Io…emh….Lenticchia, roscio, Weasley…Weasleyuccio….
Abbassando la voce.
-Ho paura a chiederlo, ma…Tu Harry?-
Harry comincia a contare i nomi con le dita, fermandosi ogni volta a 5 e ricominciando.
-Sfregiato, Sopravvissuto, San Potter, Idiota, Deficiente, Ebete, Impedito…Ah si una volta mi hanno chiamato “Ehi”…emh….Sono 2 insultititacci…Vero?
-Si dice insulti…Ritardato e….-
-E 3! Ecco…Anche ritardato….-
E ride come un ebete. Sospiro…non so più che fare!
-Allora…Qual è il film che avete visto recentemente?-
-Jack lo Squartatore!-
-Harry Potter…è ovvio….Lì ci sono anch’io!-
-Si, si…Brava, brava….e tu Ron?-
-Harry potter!-
-Io ho visto uno strano film…Parlava di un ragazzo alto, con i capelli neri e con gli occhiali e un grande fulmine sulla testa…Ecco vedi come questa!-
E mostra a tutti la saetta.
-Che faceva facce buffe, tirava fuori la lingua e rideva…Che Cretino!-
-Harry? Ti stavi guardando allo specchio!-
Intervengo io. Lui mi guarda sbigottito….
-Lascia stare…Allora…Dimostrateci qualcosa…Che so...un Patronus…-
Tutti si alzano, tranne Harry che sta cercando ancora di capire quello che gli ho detto.
-ALZATI RITARDATO!!-
Tutti quanti puntano le bacchette ed eseguono un Patronus perfetto…Harry cerca ancora di capire in quale verso si prende la bacchetta.
-Fatelo fare da solo…Sedetevi….-
E faccio accomodare i tre, ordinando di puntare “l’occhio di bue” su Harry che, girandosi, si mette una mano davanti agli occhi…
-Sono morto?-
-No, è solo la luce del proiettore!-
Intervengo. Harry si acquatta per terra e si guarda intorno spaventato.
-Chi ha parlato?-
-La tua coscienza!-
Scherzo io, ma quello mi prende sul serio.
-Davvero…Ciao…E’ da tanto che non ti fai sentire…-
Poi puntando il dito contro la luce riprende.
-E questo non è educato…!-
-Anche il cervello ti ha abbandonato….!-
Harry scuote la testa.
-Ecco perché non sento più quel rumorino nella testa…L’altro giorno…-
Comincia a raccontare.
-Ho scoperto che nell’orecchio c’è un buco!-
-Ma va! Si chiama TIMPANO!-
-Avanti!-
Dice lui, girandosi e cercando la porta.
-Non ha suonato nessuno!-
Dico io, sedendomi sulle ginocchia di Malfoy.
-Stavo dicendo, allora ho voluto esplorare quel magnifico mondo sconosciuto…Ci ho infilato il mio mignolo scavatore…-
Dice alzando il dito e ripiegandolo in continuazione.
-Anche quando non c’è da scavare lui è sempre in movimento!-
-Ma che bella storia!-
Intervengo io tirando le pallette di carta addosso ad Hermione.
-Allora ho scoperto un qualcosa di arancione…L’ho assaggiato, ma è amaro…Perciò ho deciso di metterne un campione nella mia dispensa…-
Con un dito si apre la narice…
-E’ qui, da qualche parte…! Vabbè…Allora mi sono accorto che il ticchettio nella mia testa si era fermato!-
-Forse perché quella nocciolina che hai per cervello si è ammuffita e ora giace da qualche nella tua…DISPENSA!-
Harry si mette una mano fra i capelli.
-Sai coscienza…Mi sa che hai ragione…E allora, sai che ti dico? Vado a controllare!-
-NO!-
-NO!-
-NO!-
-NO!-
Sbottiamo tutti.
-Ehm…Harry siediti!-
Ordino di spegnere l’occhio di bue e Harry comincia a battere le palpebre a fatica, poi vedendoci ci saluta.
-Ciao! Ma lo sapete che ho fatto un viaggio incredibile?.
-Ma va…Non ce ne eravamo accorti!-
Interviene Draco, aiutandomi a tirare palle di carta nei capelli di Hermione…( Attaccati STRAGA! )
Finalmente si riprende.
-Ragazzi…CHE FATICACCIA! Allora…Domanda culturale del film! Mmh….Vediamo….Ah, si…Chi è l’erede dei Serpeverde? Non possono rispondere Hermione Draco…Allora Ron, fa vedere quanto vali!-
Ron mi guarda stralunato.
-Ehm….-
Dietro di lui vedo Harry che agita il braccio e sorride come uno stupido.
-Si Harry?-
Lui batte le mani e mi guarda stranito.
-La domanda?-
-CHI-E’-L’EREDE-DEI-SERPEVERDE?
Harry si mette un dito sulla bocca e mi guarda…
-E perché lo chiedi a me?-
ùMi sbatto una mano sulla fronte.
-Perché a me?-
-Ci sono!-
Scoppia improvvisamente Harry, lo guardo con occhi speranzosi.
-Si?-
-Eh…..L’ho dimenticato!-
Mi alzo e gli do una batosta sulla testa.
-Ah, si….Tom Ridde!-
Dice Ron e tutto il pubblico scoppia in un applauso.
-Ce l’abbiamo fatta…E ora…Ritorno al passato…Ecco a voi…Il cappello Parlante!-
Dal centro dello studio compare una sedia e sopra un vecchio cappello marrone di pelle, li faccio mettere in fila: Hermione ( con i capelli incastonati di pallette ), Draco, Ron e infine Harry. Hermione si va a sedere sulla sedia e gli metto in testa il cappello, Harry alza la mano.
-Si Harry?-
Chiedo spazientita.
-Perché mi avete messo per ultimo?-
-Per evitare che attacchi le zecche a tutti…E’ ovvio!-
-Ah…Allora va bene!-
E tutto contento torna in fila.
-Allora Hermione…Sei cresciuta molto vedo…La tua mente si è ampliata…Ma rimani sempre acida e saputella!-
( Grande cappello )
Hermione torna a sedersi e Draco…Ride? MIRACOLO!!!! Con solennità si siede e io, attenta a non spettinarlo, gli metto il cappello che,venendo a contatto con i suoi capelli si ritira.
-Meraviglioso, ma estremamente….Tronfio!-
Draco se ne va infuriato e Hermione ride. Tiro una palla di carta a quella sgallettata e tiro una fascia del cappello. E’ il momento di Ron.
-Ingenuo, spaventato e….Migliorato!-
Ron se ne va soddisfatto…E’ arrivato il turno dello zeccoso. Non appena il cappello comincia a parlare Harry zompa.
-Oh Harry…Te stai a cacà in mano eh? Ma mo tu me devi di chi c***o te c’ha mandato qui così…Caschetto alla Nino d’Angelo, occhiali anni trenta e un vario assortimento di animali…ma di chi è sta creazione?-
Harry chiude gli occhi.
-Non di Dario Argento, non di Dario Argento…-
-…azzo non Dario Argento? E no, ma me se che proprio lui…Ma sai che te dico…FATTE NU BIDE’!-
Tutto lo studio cominciò a ridere, applaudendo il cappello. Harry se ne va un po’ turbato.
-Siamo arrivati…PER FORTUNA…All’ultima domanda…Che ne pensate della qui presente?-
Ron arrossisce.
-Bhe…Sei lunatica….-
-STOP!-
Mi alzo e mi siedo sulle ginocchia di Ron.
-Sai io posso essere un’amica…MA ANCHE UNA NEMICA!
E lo graffio, schiocco le dita.
-FUORI!-
Due gorilla lo prendono per le braccia e lo portano fuori.
-Ciao ciao!-
Poi guardo Hermione.
-Ehm….Strana?-
Le sorrido.
-Sarei più arrabbiata…se non avessi già sputato sulle pallette!-
Lei mi guardò stralunata.
-Sto scherzando!-
Schioccò le dita e un omone gli rifila un calcio che la fa finire dietro le quinte.
-E ora voi due…Draco?-
Lui mi sorride.
-Malignamente perfetta!-
Gli salto in braccio. Lui fa per andarsene, ma Harry ci blocca.
-E io?-
-E tu…te ne stai qui da solo!-
E me ne vado tra le braccia di Draco…( oddio…Che ve perdete! )
Harry si mette seduto s’uno scalino…
-Bhe…Adesso…Che sono solo….la puzza non la trattengo!-
Si guardò intorno e vede che il pubblico è scomparso. Alza le spalle.
-Oh, bhe….La vita fa tic-tac….-
Comincia a ballare, ma inciampa s’un filo e cade addosso alla telecamera, si rialza ma indietreggiando ne colpisce un’altra che fa cadere una serie di telecamere.
-Oh, scusa!-
Poi si gira e cade sullo schermo rompendolo.
-Oh scusa!-
Si rialza e si ritrova completamente avvolto nei fili.
-Ehm…Regia? C’è Qualcuno…C’è nessuno (con voce da particella di sodio) Ma che, qui non c’è nessuno!-
Mi vede rientrare in studio mano nella mano con Draco e sorride.
-Siete venuti a prendermi?-
Io lo guardo.
-Ehm no! Draco ha dimenticato la giacca…Ciao!-
E ce ne andiamo…Harry sospira.
-Bhe almeno c’è al luce….-
PUM…! Il contatore salta, lasciandolo al buio.
-Sapore di sale, sapore di mare….-
-Sta zitto Rogno!-
Gli grida una vocina.
-Ma chi è?-
-La particella di sodio!-
FINE!
ALLORA…COM’ERA? BELLA BRUTTA? PERDONATEMI GLI ERRORI E COMMENTATE, COMMENTATE…PLEASE!!!!
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