- Capitolo 1° -
Erano appena iniziate le vacanze estive, e Mikako e i suoi amici (ossia il famoso club Akindo al completo) avevano deciso di andare a spassarsela al Pacific Land club di Hakone sud,un circolo che metteva a disposizione impianti per il golf, il tennis e gli sport di squadra,piscine e una serie di cottage da affittare per la notte. I ragazzi non stavano più nella pelle: finalmente un pò di tempo libero senza dover pensare alla scuola!
Una volta arrivati al Pacific Land club affittarono il cottage B4 e si sistemarono. Mikako ,appena entrata nel cottage, si lasciò cadere sul divano sfinita, Mariko andò a farsi una doccia e Lisa, P-chan e Ayumi si offrirono di preparare la cena mentre i ragazzi andarono dal gestore a noleggiare dei film. Quando tornarono con una pila di libri che quasi toccava il soffitto, le ragazze si erano già accomodate attorno alla tavola tutta imbandita.
<< Forza, lasciate perdere quelle cassette e venite a mangiare, ho cucinato io!>> disse Lisa. Tsutomu, Yusuke, Shintaro e jiro si buttarono letteralmente sul cibo.Dopo circa un'ora, fra il mangiare e il chiaccherare, il gruppo di amici decise di guardarsi una videocassetta tutti assieme appasionatamente, peccato forse che sapessero a cosa stessero andando incontro...
Tsutomu prese "Venerdì 13" e la fece per mettere videoregistratore quando si accorse che c'era già un'altra cassetta dentro, una cassetta completamente nera senza nenache un'etichetta di riconoscimento.
<< Sarà una cassetta dove hanno registrato quelli prima di noi>> disse Yusuke <<Probabile...forse è qualcosa di hard!!>> nel viso di Tsutomu si dipinse un'espressione da maniaco pervertito, Mikako alzò gli occhi al cielo e disse << prova a metterla sù e facciamola finita >>. La cassetta fu di nuovo inserita e un silenzio di tomba calò sulla stanza. Sullo schermo comparvero immagini di vario genere: una donna che si pettinava i lunghi capelli, una scala , un'occhio con scritto al suo interno un'unica parola: Sada, dopodichè un'inquietante e misterioso pozzo si materializzò al centro della televisone. Il video finì. I ragazzi si guardarono uno ad uno impassibili e muti per poi scoppiare all'unisono in un urlo agghiacciante. << Che cos'erano quelle immagini?! >> << Cosa volevano dire?! >> << Credevo che fosse roba hard... >> i commenti furono interrotti dallo squillo del telefono. << Risponod io >> disse Yusuke e sollevò il ricevitore << Pronto? >> << ... >> Yusuke deglutì << ....sette giorni.... >> disse una voce infantile e sinitra all'altro capo del telefono. yusuke sentì il suo cuore dimenarsi dal petto , quasi volesse uscirne. << Chi era ?! >>chiese Mikako << e-e-e...era una bambina credo... mi ha detto che mi restano 7 giorni .... >> << AAAAAAAAAAAAAAAAAH!>> in preda al panico il gruppetto di amici si sparpagliò per il cottage, chi faceva lo zaino già pronto a tornarsene a casa, chi gridava aiuto inutilmente ma Tsutomu cercò di riportare l'ordine fra i compagni << Calmi ragazzi, non lasciatevi prendere dal panico...ora torniamo a casa e ci dimentichiamo di questa brutta esperienza, ok?! >>
Passarono 3 giorni e Mikako, un mercoledì pomeriggio, propose a Lisa e P-chan di andare a fare shopping a Shibuya. << Durante questi giorni alcune mie compagne di classe mi hanno raccontato di un gruppo di 4 ragazzi che sono morti dopo essere andati al Pacific Land club e aver visto una cassetta. C'erano anche sul giornale >> queste furono le prime parole di Lisa dopo essersi incontrata a Shibuya con Mikako e P-chan << è una leggenda metropolitana... >> disse Mikako provando a dare un senso logico a tutto quello << però quella cassetta era veramente inquietante... >> decretò P-chan. Quel pomeriggio le ragazze fecero shopping fino allo sfinimento e si ripromisero di non pensare più a quella storia.
Arrivò il 7° giorno. Mikako era nella sua stanza e stava finendo di disegnare il suo ultimo modello di un vestito per il marchio " Happy Berry ", quando sentì la TV dietro di lei che si accendeva, tranquilla prese il telecomando e la spense ma non fece neanche in tempo a voltarsi che subito quella si riaccese e... il fatidico pozzo prese forma davanti agli occhi increduli di Mikako. Questa volta però dentro al pozzo si scorgeva qualcosa, qualcosa che ben presto si scoprì essere una ragazza con i capelli nerissimi e lunghissimi che le ricoprivano il volto. Mikako, in preda all'angoscia, si mise a schiacciare tutti i pulsanti del telecomando nel tentativo disperato di cessare quell'incubo ma quando alzò la testa quella sottospecie di ragazza era davanti a lei e con la sua voce piccola e lugubre mormorò << Sadaaaaa..... >>. In quello stesso istante il club Akindo al completo cessò di esistere mentre nel profondo di quell'umido e scuro pozzo, Sadako Yamamura attendeva nuove vittime per la sua vendetta .
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