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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: UN MODO PERDIRTI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: alexiel89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/09/2006 20:55:05

non ci sono parole per spiegare dei sentimenti,leggetelo e capirete
 
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1°PARTE
- Capitolo 1° -

Ascoltando “Hide and Seek” la ragazza si mise a pensare e sognare,come aveva fatto in tutti quei momenti di malinconia. Cercava di immaginare un mondo con lui,un posto qualsiasi dove poteva stare tra le sue braccia che la riscaldavano da quel freddo inverso che ormai era alle porte.

Guardando il viale del parco si commosse e si meraviglio di tanta bellezza,era una lunga strada al cui orizzonte c’era il municipio,un antico castello che sembrava quasi quello delle favole,gli alberi che la percorrevano stavano cambiando colore,quello che era un verde arbusto ora diventava giallo,il vento si alzava portando con se le prime foglie cadute.
La ragazza rimase li a guardare,a volte chiudeva gli occhi e immaginava il suo arrivo,magari da dietro le spalle,lui che la stringeva forte e le sussurrava all’ orecchio parole dolci e lei che lo ascoltava quasi incantata.
Oppure riusciva quasi a vedere loro due che camminavano,mano per mano,lungo il parco..parlando del più e del meno,raccontandosi tutto ciò che gli era successo in quei giorni in cui non si erano visti;tutto era stranamente nitido ai suoi occhi,erano felici, pur sembrando strano lei era gelosa di quel sogno,provo inutilmente ad allungare una mano quasi a voler fermare tutto,il sogno ora era un incubo per lei,ma continuava a vedere.Ad un certo punto il suo riflesso si giro verso la realtà e si mise a ridere,si prendeva gioco della sua creatrice,lei era il frutto di quella fantasia,lei era la protagonista,ma questo non basto a impedirle si essere derisa.
Se quello non era avvenuto era per colpa sua;prese fiato ed entro,mettendosi le mani in tasca x riscaldarle,camminava tra le mille stradine del parco e guardava la gente che ci stava:persone anziane che si ritrovavano come tutti i pomeriggi,bambini che giocavano oppure coppie felici.
Una volta davanti all’edificio della banda decise di fermarsi e guardare dentro cercando quei vecchi amici,ma era chiusa,cammino per quella salita arrivando nella parte che lei piu amava del parco,dove solitamente è possibile vedere il pavone bianco,raro quanto bello…si recò verso la vecchia piscina e decise di andare in quella che per lei era la panchina”segreta”,da li si vedeva gran parte del parco e volendo si poteva stare tranquilla perché ci pensavano quei fitti alberi a coprire chi si sedeva.
Immancabilmente si mise li e torno a ricordare quei sogni fatti con lui,chiudendo gli occhi vide ancora una volta la sua sagoma e il suo volto;dovevano essere seduti li quel giorno,l’uno accanto all’altro…Tutto era pronto,i due avevano organizzato tutto nei minimi dettagli senza trascurare nulla,mancava solo vivere quei istranti insieme!
Lei attendeva quel momento da tanto,quanto lui,stranamente quel giorno non era agitata ne tanto meno terrorizzata come lo è spesso per le ragazze quando escono la prima volta con uno,c’era qualcosa che la rendeva serena;sapeva bene che nonostante tutto lei sarebbe stata in perenne imbarazzo,perché era fatta cosi,non le riusciva essere spontanea,non la prima volta..Poi quando pensava al tanto atteso bacio dal suo lui e tutto il resto gli batteva a mille il cuore e quasi arrossiva .
Ma lei non poté andare a quell’appuntamento,non perché non lo desiderasse,ma un malessere la blocco rovinando tutto,quello che prima era un amore quasi perfetto,si stava trasformando nella fine di un sogno.
Se sapeva che finiva cosi,lei sarebbe andata comunque..
In quel momento la ragazza non fu piu in grado di trattenersi dal piangere e mentre continuava a ricordare il programma da loro fatto,toccava la panchina nel posto accanto a lei,ma era fredda,nessuno sedeva accanto.
Di certo non poteva restare li a lungo a sognare o a piangere doveva reagire,ormai non si poteva tornare indietro,se ora stava cosi era solo colpa sua…colpa di una sua debolezza che nemmeno l’amore verso lui è riuscito ad abbattere,lei ha fallito come ragazza e ora poteva solo augurare il meglio x lui,in fondo lei ha sempre e solo voluto la sua gioia,anche se ha fallito, lei era certa che un'altra ,al suo posto,sarebbe stata in grado di dargli tutto ciò che lui ha sempre desiderato e atteso e magari con gli interessi.

 
Continua nel capitolo:


 
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