CAPITOLO I IL PICNIC
- Capitolo 1° -
Ho deciso di scrivere questa fanfiction un po’ di tempo fa ed è ancora in fase di completamento. Nonostante in alcuni tratti possa sembrare un po’ dura per me è un inno alla speranza e spero che coloro che l’hanno persa la ritrovino leggendo ciò che ho scritto. Chiunque voglia usare i personaggi inventati da me può farlo senza problemi, lo prendo come un complimento, basta che si attengano al passato che ho inventato per loro (vale anche per quelli della Toei, anche se farebbero meglio ad avvisarmi prima). In questa storia ho lavorato molto di fantasia e continuerò ad usare queste creature per altre possibili fanfictions. Chiunque sappia le VERE Digievoluzioni di Tyrannomon ed il suo livello intermedio è pregato di mandarne una descrizione al posto del commento o insieme a quest’ ultimo (il quale non è d’obbligo, ma solo se volete dire ciò che pensate). Per alcuni avvenimenti (ad esempio dei particolari della vita di un personaggio nuovo da me inserito) mi sono ispirato ad alcune cose che ho vissuto. Detto questo vi lascio alla fanfiction e buona lettura.
Capitolo I il picnic
Erano ormai passati 4 anni da quando MaloMyotismon era scomparso e da allora i due mondi avevano vissuto lunghi momenti di pace, intervallati da lotte con digimon malefici (non si può vivere totalmente in pace, c’è bisogno sempre di un equilibrio). Dopo un mese dal quale era stato sconfitto l’ultimo drappello di nemici i Digiprescelti decisero di andare a Digiworld per un picnic.
26 Luglio 2006, casa di Izzy
Era una giornata piovosa, ma nonostante tutto faceva fin troppo caldo. La maggior parte dei ragazzi era già in casa ed aspettavano i ritardatari. Izzy, Ken e Jolei stavano al computer, TK, Matt, Davis e Tai discutevano sulla formazione della squadra di calcio, Sora e Joe preparavano le cibarie e Kari guardava dalla finestra se arrivavano gli assenti. Dopo un paio di minuti scorse Mimi ed andò ad aprirle.
Mimi: Buongiorno, scusate il ritardo ma non riuscivo a trovare il digivice.
Kari tornò alla finestra mentre Jolei andava dall’ amica.
Jolei: Non preoccuparti, stiamo aspettando anche Cody.
Mimi: Davvero? Eppure è sempre così puntuale.
Kari (dalla finestra): Sta arrivando proprio adesso.
Cody si avvicinava correndo, ma dietro di lui Kari scorse una
figura incappucciata vestita con un pesante cappotto e guanti fatti di pelle nera. Il cappotto era aperto e la ragazza vide chiaramente che quell’ individuo era vestito con abiti invernali del medesimo colore, fatta eccezione per on fazzoletto rosso legato al collo che gli ricadeva sul petto. Vedendolo la giovane pensò
Kari: “Fa un caldo mortale là fuori e quel tizio va conciato come fosse Natale! Chissà come fa”.
Dopo che Cody fu entrato nel palazzo l’entità alzò lo sguardo verso la ragazza e la salutò con un tipico saluto spagnolo (ovvero avvicinando una mano con l’ indice ed il medio tesi alla fronte per poi puntarli verso la persona salutata). Kari rimase pietrificata da quel gesto, ma notò nonostante lo stupore un luccichio rosso mentre la figura si allontanava. Cody era intanto arrivato alla porta e la ragazza decise di non pensarci più ed andò a salutare l’ amico.
Cody (ansimando): Scusate il ritardo, ma mio nonno ha messo durante la notte delle trappole dato che oggi salterò gli allenamenti. Non so ancora come ho fatto ad uscire da lì.
Mimi: Mi chiedo piuttosto come hai fatto ad uscire senza ombrello, ma questo deve essere stato l’ ultimo dei tuoi problemi.
Izzy: Gente, qui è tutto pronto, possiamo andare.
Davis: Non so se è il caso di andare oggi, potrebbe andarsene la corrente e rimarremmo bloccati a Digiworld.
Ken: Non preoccuparti, abbiamo installato un nuovo programma che in caso manchi l’ elettricità ci riporterà qui.
Tai: Allora che aspettiamo! Non vedo l’ora di vedere se Digiworld è cambiato rispetto ad un mese fa.
Poco dopo i ragazzi si ritrovano in un settore di foresta, poco lontano da un fiume.
Matt: In quale settore siamo finiti?
?: E’ quello in qui vi trovaste quando veniste per la prima volta a Digiworld.
I Prescelti abbassarono lo sguardo e videro Gomamon sulla riva del fiume mentre gli altri digimon si avvicinavano. L’allegro gruppetto si avviò allora verso una pianura verdeggiante dove le ragazze iniziarono a cucinare mentre gli altri preparavano il tavolo dove avrebbero pranzato. Dopo un’ora i ragazzi avevano finito di mangiare ed iniziarono a discutere sul da farsi.
Joe: Allora ragazzi, che vogliamo fare? Non vorrete starvene con le mani in mano, giusto?
TK: Io direi di andare in spiaggia, potremmo organizzare una partita, che ne so, di beach volley.
Tai&Davis: Perché non una partita a calcio?
Sora: Ma per voi due come sport esiste solo il calcio?
Cody: Credo che il beach volley vada bene per tutti.
Izzy: Allora è deciso, le squadre le faremo sul posto. Ora andiamo.
Mentre i Prescelti Kari si picchiò la fronte col palmo della mano, come se si fosse dimenticata qualcosa.
Jolei: C’è qualcosa che non va?
Kari: Niente di importante, solo che mi sono accorta di aver lasciato a casa di Izzy una borsa. Sai, dentro c’è qualcosa a cui tengo.
Detto questo finirono di raccattare i bagagli e si avviarono, ma prima che avessero il tempo di muoversi la terra tremò sotto i loro piedi e videro innalzarsi dal terreno degli enormi spuntoni di roccia. Fine capitolo
NDA: Ho iniziato questa ficcy poco dopo l’ inizio della scuola ( anno 2005) ed è la prima che pubblicherò. Mi sono accorto che il picnic a Digiworld è poco originale ma non sono riuscito a trovare un altro modo per iniziare. Ho fatto del mio meglio per fare i capitoli più corti possibili per invogliarne la lettura. Scusatemi per dei possibili errori di grammatica.
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