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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: NUOVE DIFFICOLTÀ
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: valex-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/12/2002 21:55:22

una nuova compagna attira l`attenzione del nostro gruppo... ma potrà prendere il posto di sango?
 
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UNA NUOVA AMICA
- Capitolo 1° -

Ciao!
Così siamo arrivati al capitolo 8. Non avevo mai scritto un ff così lunga!!!! T_T sono fiera di me stessa ^_^ !!!! ma non preoccupatevi!! Tra poco la vostra agonia finirà! Ci sono rimasti tre capitoli al massimo… anche se devo ancora scriverli e perciò non so come andrà a finire! Per favore commentate!!!
BUONA LETTURA!



- Allora, adesso puoi dirci chi sei e perché correvi in quel modo?

La strana ragazza che avevano salvato poco prima non aveva ancora detto niente di lei. Sembrava ancora incerta sul da farsi. Non sapeva se quei due ragazzi dall’aria tanto ingenua bramassero contro di lei. Ma alla fine decise di parlare agli sconosciuti… in fin dei conti non sembravano cattivi!

- Grazie di tutto! Io, sono una sacerdotessa…- la ragazza abbassò lo sguardo, esitando prima di continuare a parlare.
- Ma perché te ne sei andata correndo in quel modo?- Kagome era molto curiosa… quella ragazza le piaceva, ma voleva scoprire quanto più possibile sul suo conto.
- Sono scappata dal mio villaggio. Non avevo più voglia di vivere come una sacerdotessa… volevo godermi la vita veramente!- la ragazza pronunciò queste parole tutte d’un fiato, trattenendo a stento le lacrime che minacciavano di scenderle sul viso. Però si sforzò di continuare, non voleva che quei ragazzi tanto simpatici pensassero male di lei. – Bè… vedete… io…

Inuyasha e Kagome rimasero allibiti da quella confessione. Non credevano che la vita di una miko fosse così dura… ma soprattutto non sapevano se una sacerdotessa poteva rinunciare la suo incarico.
Però decisero che non gli importava di cosa avesse fatto o che cosa fosse stata prima, l’avrebbero accettata comunque. In fin dei conti sembrava una ragazza tranquilla… erano sicuri di non correre nessun pericolo.


- Non preoccuparti, non ci devi nessuna spiegazione!- Kagome si affrettò a consolare la ragazza sfoderando uno dei suoi dolcissimi sorrisi - Ah… scusa, non ci siamo ancora presentati! Io sono Kagome, mentre lui è Inuyasha, molto piacere!- Kagome ritrovò le buone maniere, e cercò di essere il più cortese possibile con la nuova arrivata.
- Piacere! Io mi chiamo Dov!*- la misteriosa miko rivolse un cordiale sorriso ai due ragazzi, che subito ricambiarono la cortesia, felici di aver trovato una nuova amica.- Ma… Inuyasha, non sei umano, vero?

Il mezzo – demone rimase sconvolto da questa affermazione. Non pensava che una sacerdotessa, anche se debole, potesse non accorgersi della sua vera natura! Ci pensò un po’ prima di rispondere con aria scocciata:

- Tsk! Sono un mezzo – demone!- subito si voltò con aria stizzita nell’altra direzione, come se volesse nascondersi dalla realtà di quell’affermazione.
- Scusa, non pensavo che questo ti facesse soffrire…
- Non preoccuparti Dov! Lui è sempre così! Hai voglia di restare con noi? Mi sembra di aver capito che sei sola…- Come solito Kagome cercò di appianare le divergenze che si erano create tra i due.
- Grazie! Sarò molto felice di restare con voi!


Quella notte i ragazzi non dormirono molto. A tutti sembrava di tradire Sango.
Era passato soltanto un anno dalla sua scomparsa… e loro la ripagavano accogliendo una nuova compagna.
Non era giusto… ma forse era solo il rimorso di non essere arrivati in tempo… forse era solo quello che li teneva ancora uniti a lei…

Kagome si girò per l’ennesima volta nel suo sacco a pelo. Non sapeva perché ma continuava a pensare a Sango. Sperava che il tempo sarebbe riuscito a colmare il vuoto che le era rimasto nel cuore… sperava che tutto si sarebbe risolto con il ritorno della sua amica… sperava di rivederla, anche se per l’ultima volta.
Le mancava il suo viso sorridente, le mancavano le sue battute… le mancava la sua migliore amica.
Avrebbe voluto smettere con i sentimentalismi, voleva essere forte, ma non ci riusciva.
Forse Inuyasha aveva ragione: lei era debole… ma come avrebbe dovuto reagire?
Come avrebbe potuto dimenticare la scena che era stata costretta a vedere?
Non avrebbe mai potuto dimenticare l’espressione sofferente di Sango mentre veniva uccisa… non avrebbe mai potuto dimenticare gli occhi sgranati della ragazza, mentre si accorgeva che la morte la stava lentamente sottraendo alla tanto sospirata vita… non avrebbe mai potuto dimenticare il terribile suono del sangue che colava sul terreno.
Il ricordo del corpo straziato di Sango sarebbe per sempre rimasto impresso nella sua giovane mente… ne era sicura…

Kagome affondò la testa nel cuscino singhiozzando sommessamente al ricordo dell’amica che con tanta crudeltà le era stata sottratta.

Il sole era appena sorto e Kagome si era già vestita. Aveva voglia di allontanarsi da lì. Si sentiva triste e sapeva che niente avrebbe potuto consolarla.
L’aria era ancora fresca e i raggi del sole rischiaravano soltanto una piccola parte di cielo.
L’atmosfera che si era creata nel bosco lì vicino era bellissima: regnava un soave senso di tranquillità e pace. Chissà se questo sarebbe bastato per placare le atroci sofferenze che stavano distruggendo il suo animo… non aveva niente da fare, e ancora dormivano tutti… si guardò intorno con aria interrogativa, ma decise ben presto di avventurarsi all’interno della foresta.

Gli albero erano di un verde brillante… gli uccellini cantavano felici svolazzando di ramo in ramo… gli animali correvano gioiosi, noncuranti della presenza della ragazza.
Quel luogo era veramente un paradiso… le sarebbe piaciuto vivere lì… avrebbe senz’altro ritrovato la felicità… come le sarebbe piaciuto…
I suoi occhi vagavano veloci per la foresta, cercando di memorizzare ogni più piccolo dettaglio di quel mondo incantato.
Improvvisamente Kagome sentì dei passi leggeri alle sue spalle. Si voltò di scatto, sperando si trovarsi davanti un suo amico.

- Ah, sei tu Inuyasha! Mi hai spaventata!- un’espressione sollevata si dipinse sul volto della ragazza, che sorrise.
- Scusa… ma perché sei venuta qui?
- Bè… questo posto è così bello…- gli occhi di Kagome si velarono di tristezza, mentre il suo sguardo si spostava verso terra. Si era ricordata il vero motivo della sua camminata nel bosco.
- Lo so, anche a me è sembrato di tradirla quando abbiamo accolto Dov… è tutta la notte che ci penso… ma ormai non possiamo cambiare ciò che è stato.- Inuyasha voltò la testa verso destra, mentre il suo sguardo si perdeva nel vuoto. Era molto doloroso anche per lui ricordare Sango… ma per Kagome lo era molto di più. Si vedeva che quelle due erano molto amiche. Non avrebbe voluto vedere Kagome in quelle condizioni… ma cosa avrebbe potuto fare?
- Non riuscirò mai a togliermi dalla testa l’immagine della sua morte… - gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime, benchè si sforzasse con tutta se stessa di non scoppiare a piangere. – ogni volta che chiudo gli occhi rivedo la sua orribile morte… e ogni volta una parte di me muore con lei…- Kagome non riuscì più a trattenersi e scoppiò in un pianto sommesso. – forse hai ragione tu… noi uomini siamo deboli…

Tutt’a un tratto le sue gambe sembrarono diventare molli e cadde pesantemente sulle ginocchia. L’animo di Kagome era ferito… nulla sembrava in grado di consolarla…

Inuyasha rimase in piedi a guardare quella scena. Per lui quel pianto era peggio di un urlo… non riusciva a sopportare la vista delle lacrime di Kagome.

- Non fare così. Non devi cedere proprio adesso. Devi continuare ad andare avanti, sono sicuro che è quello che avrebbe voluto Sango.- senza rendersene conto si avvicinò alla ragazza. Sembrava caduto in trance… l’unica cosa che desiderava era consolarla… soffriva troppo a vederla così.

Inuyasha si avvicinò alla ragazza e s’inginocchiò davanti a lei. In quel momento il mezzo - demone capì che non avrebbe potuto vivere senza di lei… non sarebbe riuscito a non guardare i suoi occhi neri… non sarebbe riuscito ad andare avanti. Inuyasha alzò una mano per posarla delicatamente sul capo di Kagome, che alzò lo sguardo. Aveva gli occhi arrossati, e i segni delle lacrime le correvano per tutta la lunghezza del viso.
Inuyasha provò un gran senso d’impotenza… si era ripromesso di proteggere Kagome a qualsiasi costo, ma ora si rendeva conto che non avrebbe potuto salvarla da se stessa.

- Kagome… non posso vederti così.

Inuyasha si avvicinò a lei abbracciandola con tutta la forza che aveva in corpo. Non era bravo a parole, perciò soltanto con i fatti poteva dimostrare alla ragazza la sua solidarietà .
Rimasero abbracciati a lungo, mentre Kagome piangeva con la testa appoggiata al petto di lui. Provava una sensazione fantastica, si sentiva protetta… ma in quel momento tutto di lei si rifiutava di gioire…
Sango… come voleva rivederla…

La ragazza si calmò soltanto quando Inuyasha sciolse il loro abbraccio. A malincuore si staccò da lui e alzò lo sguardo per incontrare quello del ragazzo. Per un istante entrambi rimasero incantati a fissare il loro compagno, mentre una strana sensazione si faceva largo nei loro corpi. Presi da quella magia i loro visi si avvicinarono l’un all’altro e le loro labbra si unirono in un bacio infuocato di passione.

- Hey voi due! Vedete di smetterla, non vi sopporto quando fate così!



*Dov = Vento

Fatemi sapere! ^_^


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kagomina - Voto: 20/03/09 12:41
Bellissimaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
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