UNA GIORNATA COME LE ALTRE
- Capitolo 1° -
Era una mattinata come tutte le altre...
La sveglia che suona ininterrottamente alle sei e trenta del mattino, una doccia fredda per svegliarsi, una buona colazione e poi via verso la prigione che si frequenta per nove mesi... la scuola!!
Quel giorno Aisha era più allegra del solito, forse perchè sarebbe stata sicura di ritrovare il suo adorato Shon, il ragazzo di cui da quasi tre anni era innamorata.
Un raggio di sole fece capolino tra la serranda della sua camera e un intenso profumo di cornetti caldi vagava nell'aria...
Sentiva dentro di se che quel giorno sarebbe stato molto speciale, come dire diverso dal solito!!
raccolse i suoi morbidi capelli castani in una treccia e scese giù per fare colazione:
"Buongiorno mamma, come stai? Hai notato che splendida giornata? Tutto è così magico e allegro..." E con i suoi grandi occhi verdi che brillavano cominciò a fantasticare su come fosse vestito il suo amore... Sua madre era estrefatta, da quanto tempo non la vedeva più così felice? Agitò la mano davati ai suoi occhi e notò, per la priva volta, che la sua bambina non era più collegata con il mondo reale! "Cosa ti fa sentire così di buon umore? Ogni anno scolastico tenevi il broncio dal primo giorno fino all'ultimo... sei sicura di stare bene?", "Certo mammina ora scusa ma è tardi e non vorrei arrivare in ritardo. Sarò a casa verso l'una!" E dopo aver dato un bacio alla madre, prese le chiavi del motorino e si diresse verso la scuola!
-Mammina?!? è tardi e devo andare?!? Mia figlia è impazzita tutta insieme?... Ma forse no, la mia bambina sta diventando grande e sicuramente c'è qualcuno che l'aspetta... e se fosse un poco di buono? e se fosse uno con tutti quei capelli intrecciati che non li lavano mai i...fasta...no,no... ah si i rasta! devo indagare è ancora così piccola e ingenua!-
Pensato ciò, si vestì in un attimo e corse via con la sua mercedes verso la scuola....
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNN!!!!!
"Maledetta campanella! Ogni anno sempre prima suona è un'ingiustizia, vero Aisha? Aisha?! Ohi mi acolti?! No, ma chi cavolo..."
All'improvviso tutto fu più chiaro a Benedetta, la sua migliore amica era incantata ad osservare Shon, il più figo della scuola, che entrava con il suo solito codazzo di galline assatanate che ogni volta aumentavano...
"Mi spieghi cosa ci trovi di bello in un tipo simile? Ma guerdalo, si sente così bello che si crede un dio..."
"Ma lo è!!"
"Come?", Aisha aveva risposto così piano che Benedetta quasi credeva che non avesse mosso le labbra.
"Scusa puoi ripetere?"
"è naturale che si senta un dio, è così bello aaaahh!! Come vorrei anch'io stargli così attaccata, come vorrei che fosse solo per me, come vorrei..."
"Ehi fanciulla innamorata, ascoltami! ragazzi come lui arrivano direttamente al sodo non perdono tempo in inutili storielle... lascialo perdere ti farà solo soffrire"
"Forse hai ragione tu Beny, in fondo perchè si dovrebbe accontentare di una persona sola, quando può averne mille? Non lo guarderò mai più, non lo nominerò neppure una volta, ho deciso!"
"Così mi piaci! Ora entriamo altrimenti il Caducci rompe!"
Ma sapevano entrambe che le promesse di Aisha sono come quelle di un marinaio... anche se... Shon con quella camicia bianca attillata, da cui si notavano chiaramente i pettorali e addominali, e quei suoi jeans...in fondo non era poi così brutto!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNN!!!!!!!!!
EVVIVA!!!!! Il primo giorno di scuola era passato in fretta, anche se con una lista di libri da comprare e con molte più materie da studiare!!!
Le due amiche si avviarono verso il motorino, quando Benedetta si sentì chiamare:
"Scusa, ehi tu, con la maglietta arancione puoi venire un momento?"
Benedetta si voltò di scatto, sapeva bene a chi apparteneva quella voce e le cose cominciarono a prendere una brutta piegha... Si avvicinò verso di lui, con passo cauto ma deciso:
"Si Shon cosa vuoi?" era impossibile LUI il divo di tutta la scuola stava parlando con lei.
"Mah, mi chiedevo se avevi da fare questo pomeriggio... mi sarebbe piaciuto uscire con te! Me lo lasci il tuo numero?"
"Scusa ma ho molto da studiare e poi non mi interessi, non vedo perchè dovrei lasciarti il mio numero! Ora scusa ma ho fretta!"
Non era possibile, era stato rifiutato! Ma il ragazzo è un tipo che non si arrende facilmente e l'avrebbe ottenuta a tutti i costi anche se...
"Cosa ti ha detto Shon?"
"Mah niente mi chiedeva il tuo nome perchè ti trova carina!"
"COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA??? NON POSSO CREDERCI!!!!!!!!!!!!! SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!IL MIO SOGNO SI é AVVERATOOOOOOOOOOO!!!!!!!DIO GRAZIE!"
"Ehi pulce calmati, mi ha chiesto solo il tuo nome non vuol dire che..."
"Vuol dire che gli piaccio! Già mi ci vedo insieme Aisha e Shon tre metri sopra il cielo!"
"Non... ma si che parlo a fare con te è inutile! Stai attenta lo sai che ti voglio bene e non mi darei pace se ti succedesse qualcosa..."
"Ma si, cosa vuoi che mi succeda! Guarda che so badare a me stessa e poi ormai sono una donna e anch'io ti voglio bene e non c'è bisogno che ti preoccupi! A domani, tesò!"
Si salutarono affettuosamente come due sorelle ma nessuna delle due avrebbe mai previsto quello che doveva ancora accadere....
|
|
