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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saint Seiya (Cavalieri dello Zodiaco, I)
Titolo Fanfic: LA VERA STORIA DI HYOGA
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: nebbulit galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/12/2002 14:19:59

provo a reinserirla...
 
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- Capitolo 1° -

Qualche tempo fa, di questi tempi in Siberia nacque un bambino che assomigliava ad un orsetto di peluche.
Crescendo questo bambino guardava sempre la tivù ed era un gran fan di Donatella Versace: la cosa che più gli piaceva erano i suoi capelli biondi.
Purtroppo Hyoga si era sbagliato e stava guardando la Convenscion 2001 e non le sfilate di moda e quindi, non potendo tingersi i capelli, decise di bersi direttamente una bottiglietta di acqua ossigenata, non riportando tra l’altro gravi danni.
Ma la vera passione di Hyoga era il ghiaccio. Non che ne sentisse la mancanza, ma la mamma per accontentarlo la sera gli metteva il condizionatore al massimo e vicino al letto teneva sempre uno di quegli apparecchi per fare i cubetti per le bibite.
Purtroppo però ‘sto bambino era anche un tantinello sfigato, infatti quando crebbe si mise in società con il suo amico Sirio nella famosa ditta “Sfi&gati S.p.a” e fondarono l’A.c.v.a.m (associazione cavalieri votati al martirio).
La fortunata carriera di “maledetto” (nel senso che è maledetto chi lo incontra) iniziò con una piccola crociera che il piccolo fece dall’America, dove si era recato con la mamma. La barca con la quale salparono si chiamava Titanic e manco a farlo a posta dopo un pochettino, si scontrò con un iceberg (casualità?!) dando vita al più famoso naufragio della storia. La madre, avendo capito l’antifona lo lasciò su una barchetta, fingendo di sacrificarsi per lui, mentre invece se la spassava con il capitano della nave
Il bambino quindi passò nelle mani d’Alman di Thule, famoso miliardario e suo presunto padre, che ogni volta che doveva parlare con lui faceva scorta di cornetti portafortuna. La sfiga però non preoccupò più di tanto il “buon” uomo, infatti, dopo poco lo affidò alle cure di un punk che aveva la stessa mania di Hyoga, e vale a dire il ghiaccio.
La frase preferita di questo psicopatico era “Rallenta il moto degli atomi”, inoltre si divertiva a far ammazzare il povero bambino dagli orsi nel tentativo di congelargli le zampe (perché poi?!) e facendolo stare con la maglietta a mezze maniche in piena bufera di neve, mentre lui aveva una calzamaglia che faceva molto Renato Zero agli albori.
Anche il punk riuscì a sbarazzarsi del piccolo rimandandolo dalla nipote d’Alman alla fine dell’addestramento, ma la maledizione ormai incombeva su di lui: venne, infatti, plagiato da Arles che lo convinse ad uccidere Hyoga per liberarsi della sfiga che lo perseguitava. L’allievo uccise lui, cosa che provocherà una valle di lacrime per circo le trecento puntante successive sino a quando…. CRYSTAL AMMAZZO’ANCHE IL MAESTRO DEL MAESTRO!
In pratica ‘sto ragazzo era la reincarnazione di Jack lo squartatore!
In ogni caso si fece congelare un po’ al grande Tempio, poi ad Asgard (appena vide tutta quella neve ebbe uno svenimento dalla gioia).
In realtà Asgard era un manicomio camuffato per quelli che, come il cavaliere del cigno, avevano la fissa delle vacanze sotto zero. In questo ricovero flirtò anche con una certa Flare (che era la sorella della regina d’Asgard, Hilda) e insieme progettarono di assassinare Hilda per prendersi l’eredità, ma il dio Nettuno li favorì (voleva un terzo del denaro) dandogli una scusa per essere ucciderla in nome della giustizia.
La sua avventura successiva fu sott’acqua dove incontrò un suo compagno d’allenamento che, guarda caso, per salvarlo si era accecato un occhio ed era finito al servizio di Nettuno.
La sua giovane carriera di iettatore non si estendeva solo ai maestri o agli amici ma anche alle ragazze: infatti conobbe una ragazza certa Daisy (o Erii) che quella sera stessa divenne l’incarnazione … della dea della discordia!
Giustamente appena tornata in sé la ragazza lo lasciò e si trasferì all’Equatore.

 
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