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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IL MONDO PORTA LA 38
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: kibachan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/09/2006 00:47:49

un articolo per dar voce alle donne. con la d maiuscola! ^^
 
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- Capitolo 1° -

IL MONDO PORTA LA 38

Salve a tutti. Chi scrive è una ragazza che si autodefinisce "fuori misura". Sono alta un metro e settantatre e porto la taglia 44. lo so che faccia state facendo. Con "fuori misura" mi stavate già immaginando con addosso un pantalone taglia 58, o come minimo alta un metro e 85 e invece no. io sono così. Eppure vi assicuro che questo basta e avanza per essere giudicata fuori misura dal mondo della moda giovane.
Se ci si fa una passeggiata per le strade più costellate di negozi di abbigliamento alla moda, come via cola di Rienzo e via del Corso ci si imbatte in centinaia di vetrine come di magliettine, giubbini, maglioncini, calzoncini, cappuccetti..... tutto rigorosamente e ineluttabilmente "INO".
Anche d'inverno non puoi sperare di trovare un maglione che ti tenga i reni riparati dal freddo se sei più alta di un metro e sessanta, e d'estate sembra che tu non possa permetterti di portare una mini gonna se osi sforare la taglia 42.
Secondo voi mi è capitato poche volte di entrare in uno di questi negozi, adocchiare un pantalone carino, chiedere la 44 e sentirmi rispondere che loro hanno fino alla 42? Una volta una tizia, che da quel momento ha meritata tutto il mio odio, mi ha addirittura consigliato di provare al negozio "taglie forti" di fronte..... TAGLIE FORTI??????? Ma dico scherziamo? E allora chi porta una 50 dove deve andare? A un negozio dove si foderano i divani?!?
E poi non ci dimentichiamo la mitica, intramontabile, inevitabile taglia "U" per le magliette!
Ci di voi non ha mai sentito parlare di taglia "U" alzi la mano! Perché la taglia "U" è la cosiddetta taglia unica! Ma che vuol dire? Ha un senso?io credo di no! Ti vai a provare queste magliette (tra l'altro sempre se te le fanno provare) e se ti sta larga, stretta, lunga, corta, non ha importanza. La taglia unica è quella, quindi o te la prendi così, che a seconda del tuo corpo può farti sembrare un sacco di patate o una salsiccia insaccata, o non la compri!
Io in prima persona conduco ormai da anni una guerra senza esclusione di colpi con la maledetta taglia "U". infatti a causa della mia altezza (per l'appunto "fuori misura" per gli standard) le taglie U" mi stanno tutte meravigliosamente corte di maniche! Nel senso che mi fanno quel effetto orrendo di maglietta ritirata dai troppi lavaggi dove le maniche non ti arrivano ne ai polsi come cristo comanderebbe, ne ai gomiti per sfangarla con la scusa del taglio alla francese, ma a una fastidiosa via di mezzo fra queste due.
Laddove non subentri il problema numero uno, perché magari la maglietta è a maniche corte o senza maniche, subentra il problema numero due, e cioè il collo.
Troppo, troppo, troppo stretto!
Insomma vi posso assicurare che io non ho alcun problema di peso e le misure dl mio collo sono assolutamente normali (mi viene poi da chiedermi il concetto odierno di normale) eppure quei maledetti colletti attentano costantemente alla mia vita non permettendomi neanche di deglutire con facilità!
Quando anche questi problemi non sussistessero perché magari sei della "bassezza" giusta o hai il collo molto esile subentra un altro intoppo al felice inserimento di questo benedetto capo taglia "U", e cioè le dimensioni del petto. Non è purtroppo il mio caso ma la mia migliore amica ad esempio possiede un generoso ben di dio taglia quarta che...... non sa assolutamente dove mettere!
Le taglie "U" a lei stanno tutte terribilmente strette in quel punto, tanto da non riuscire neanche ad infilarle completamente, e così deve rinunciarci.....
Che stress.....
Da questi esempi pare quindi evidente che il mondo della moda giovane di oggi è fatto appositamente per una ristretta e selezionatissima cerchia di membri. Quelle che io definisco "ragazze grissino".
Queste, con tutto il rispetto, non hanno a mio avviso nulla che possa essere riconducibile alla classica forma femminile. Sono esili e tutte pari di forme, assomigliano per l'appunto a dei grissini. Eppure la banderuola della moda (e haimè del gusto maschile) ruota a loro favore.
Sono per loro i micro top in lurex tanto simili a braccialetti più che a magliette, e le mini gonne che starebbero bene tra le mie cinte.
A loro sono dedicati i maglioncini, i calzoncini e i cappuccetti; e benché il loro numero sia ancora parecchio esiguo ( a prova di ciò il fatto che nei negozi l'ultima 42 e mezzo se la litigano mentre gli scaffali strabordano di 36 e 38 che non stanno a nessuno) è proprio sulle ragazze grissino che sono puntati tutti i riflettori.
C'è solo da sperare che almeno il mondo della scarpe venga esentato da questa miniaturizzazione, altrimenti a noi donne "normali" toccherà andare in giro scalze!


Martina

 
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