CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
La mia prima ff su Naruto.. Un controsenso, visto che poco tempo fa ho detto che, dopo aver visto l'anime, non mi era parso un granchè.. ma oggi, leggendo il manga per la prima volta, mi sono ricreduta e ho deciso di scrivere una one-shot e di dedicarla alla persona che me l'ha fatto scoprire.. perchè è stato troppo gentile con me ^////^
Grazie Marco, questa è per te!
Baciotti ^^
sely
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"Immaginavo di trovarti qui.."
Naruto si voltò appena: "Che vuoi?"
Il ragazzo non rispose e gli si mise di fianco.
"Vengo sempre qui quando ho bisogno di pensare" borbottò con aria scocciata.
L'altro sorrise ironico: "Pensare? Tu?"
"Grr.. Sasuke!! Sei venuto fin qui per litigare??"
"Da qui si vede tutto il villaggio della foglia" continuò senza badare alle minacce del compagno.
Naruto annuì: "E' una vista molto bella.. Inoltre non viene quasi mai nessuno su questo promontorio"
Ci fu qualche minuto di silenzio, poi il ragazzo riprese a parlare.
"Senti Sasuke.." cominciò, tenendo gli occhi fissi sulle gambe che ciondolavano nel vuoto "Io.. Volevo ringraziarti per oggi"
Il moretto fece cenno di non capire, poi intuì: "Ti riferisci a Sakura?"
L'altro annuì: "Se non ci fossi stato tu quel ninja del villaggio della pioggia l'avrebbe.."
"Non ringraziarmi, l'ho salvata perchè.." si bloccò di colpo, poi sbuffò "Bah, non lo so neanche io il perchè.. Ho agito d'impulso"
Naruto fece il broncio: "Beh, io lo so benissimo perchè l'hai fatto"
I due si guardarono storto, poi Naruto abbassò di nuovo la testa. Le immagini di quel pomeriggio gli scorrevano ancora nitide davanti agli occhi: Sakura che cadeva a terra ferita e quel bastardo che le si fiondava addosso per finirla.. Si coprì la fronte con il coprifronte (scusate il giochino di parole ^^ ndsely), nel tentativo - inutile - di nascondere gli occhi lucidi. Se Sasuke non si fosse lanciato sopra di lei.. Se non l'avesse protetta con il suo corpo.. E lui invece, che cosa era stato capace di fare? Niente, proprio un bel niente.. Era rimasto lì a guardare la scena, pietrificato dalla paura.. Paura di perdere qualcosa di molto importante.. Eh sì, perchè anche se faceva il cretino tutto il tempo, Sakura era più che la ragazza carina dell'accademia.. Sì, era molto più di questo.. E quel pomeriggio aveva rischiato di perderla.. Un'altra volta, la persona a cui teneva di più.. Stava per succedere un'altra volta.. Naruto strinse i pugni e si morse violentemente il labbro inferiore cercando di impedire alle lacrime di scendere. L'aveva promesso, non avrebbe più pianto, sarebbe stato forte, così come aveva insegnato anche al piccolo Inari (Mmh.. come lo odio quel moccioso petulante.. -___- ndsely). Si voltò e vide Sasuke che fissava l'orizzonte con lo sguardo perso. Sapeva che nella sua testa in quel momento passavano pensieri non molto diversi dai suoi.. Sapeva che anche lui quel pomeriggio non aveva agito per puro istinto, ma era stato mosso da un sentimento profondo.. Sapeva che nonostante si nascondesse dietro quell'atteggiamento duro ed indifferente, che facesse sempre finta che non gli importasse niente, le voleva bene..
"Comunque sia.." fece il biondino con il suo solito sorriso da peste "Non credere che mi arrenderò tanto facilmente!"
Il moretto lo guardò allontanarsi, sorridendo divertito.
"Sfida accettata.." disse, prima che l'altro scomparisse nel bosco.
Sakura si era appena ripresa, accanto a lei era seduto Kakashi.
"Come ti senti?" le chiese premurosamente.
"Va meglio" disse piano lei, ripensando all'accaduto "Maestro, io.."
"Non devi sentirti in colpa per quello che è successo" l'interruppe lui.
"Ma io.." Sakura spostò lo sguardo verso la finestra. I raggi del sole del tramonto penetravano attraverso il vetro semiaperto e inondavano la stanza di ua luce rossastra, mentre il ventro faceva muovere delicatamente le tende. Lo sguardo di Sakura si fece triste.
"Maestro.. Io voglio diventare più forte"
Kakashi si limitò a guardarla, senza dire niente.
"Non voglio più essere d'intralcio per i miei compagni.. Non voglio più che rischino la vita a causa mia"
L'uomo sorrise. "Ce la farai, Sakura.. Ma ora pensa a riposare, d'accordo?"
"D'accordo" rispose lei, continuando a guardare in direzione della finestra. Kakashi uscì dalla stanza, e Sakura chiuse gli occhi. Dopo qualche istante sentì dei passi, e qualcuno sedersi sulla sedia accanto al letto, dove poco prima era stato il suo maestro. Le parve di riconoscere quel profumo, lo stesso che aveva respirato fino a che le forze non l'avevano abbandonata lasciandola cadere in un sonno profondo. Una mano le accarezzò i capelli, e lei l'afferrò prima che si allontanasse nuovamente. Senza aprire gli occhi, lasciò che la sua mano scivolasse lungo quel braccio forte fino a raggiungere quella del compagno, per poi intrecciare le dita del ragazzo nelle sue.
Sul volto di Sakura si dipinse un sorriso dolce e pieno di gratitudine.
"Grazie Sasuke.."
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