SEMBRAVA TUTTO NORMALE, QUEL GIORNO...
- Capitolo 1° -
Un piccolo disclaimer :
1) Lo so, ho una fanfic di Harry Potter cominciata e mai finita. Quando arriverà l' ispirazione, continuerò!
2) I personaggi non sono miei e sono liceali, nonostante tutto sono maggiorenni e bla bla bla bla...
3) Al momento non compare nessuna scena un po' piccante, ma vista la natura di Sango (creata appositamente per soddisfare certi piaceri maschili) probabilmente qualcosa succederà. Se non apprezzate, evitate di leggere.
4) Fanfic AU, perchè mi sono annoiata di leggere sempre le stesse cose. ^_^
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Kagome era una ragazza come tante altre, era senza dubbio molto carina ma la sua vita era tremendamente... ordinaria. Si svegliava tutti i giorni alle sette, faceva colazione litigando con suo fratello minore, indossava la sua uniforme e pedalava fino a scuola. E visto che anche quel giorno si era svegliata alle sette, aveva fatto colazione litigando con suo fratello e, indossata l' uniforme, stava proprio pedalando verso la sua scuola, non si aspettava per nulla che da un momento all' altro la sua vita sarebbe cambiata radicalmente.
Era quasi arrivata, mancava poco... svoltò l' angolo, e per poco non andò a investire un ragazzo.
"Ehi fai più attenzione, imbecille!"
Kagome stava per sbraitare qualcosa di rimando, ma quando si rese conto di chi stava per investire, le venne un coccolone.
"Inu..... INU... INUYASHA?"
"Shhhhh", le fece lui per zittirla.
"Inuyasha, quello della TV?!?"
Kagome non ci poteva credere. Davanti a lei stava nientepopodimeno che Inuyasha... era un ragazzo splendido, atletico e con dei capelli lunghissimi e argentati, e gli occhi color dell' ambra. Era diventato da poco famoso grazie a una splendida canzone, "Apple, heart, cat", che era schizzata in vetta a tutte le classifiche.
"Sì, basta che stai zitta. Appena sentono il mio nome spuntano da tutte le parti, come funghi."
"Chi?"
"Fangirls."
"Ah..."
Kagome era al settimo cielo.
"Scusa... questa è l' uniforme della tua scuola?"
"Sì perchè?"
"Ecco, da oggi la frequento anche io. Quindi perchè non mi porti un po?"
Kagome non se lo fece ripetere due volte, fece sedere Inuyasha sul portapacchi della sua bicicletta e cominciò a pedalare come una matta, per giungere a scuola in orario.
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Nel frattempo, qualcuno dall' alto osservava la scena.
"Stupido", disse una ragazza dai lunghi capelli castani, osservando Inuyasha.
"E' il tuo prossimo obiettivo. Non lasciare assolutamente che entri in contatto con la predestinata... O potremmo anche dire addio al nostro pianeta."
La ragazza si voltò, verso la persona che aveva appena parlato.
Un affascinante uomo dai lunghi capelli sedeva su un trono, circondato da centinaia e centinaia di di attrezzature tecnologiche.
"Ora vieni qui, piccola Sango, che ho voglia di divertirmi."
"Ai vostri ordini, Grande Naraku."
La ragazza si avvicinò al trono, e con lascivia si sedette ai piedi del suo sovrano.
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"Prode Sesshomaru-sama, non dovremmo intervenire?"
"Ancora no, Rin, ancora no. Porta pazienza, verrà il momento."
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