RISVEGLIO DI NOTTE
- Capitolo 1° -
Capitolo 1: Svegliarsi di notte
Prima di farvi iniziare la lettura devo premettere che:
I = Inuyasha
Se = Sesshomaru
N = Naraku
M = Miroku
Ka = Kagome
-....- = parlato
"....." = pensato
Con l'aggiunta di nuovi personaggi associerò delle iniziali di cui darò anche il nome al quale è attribuito.
La morte in quel luogo remoto, poteva arrivare sotto molteplici forme. Lei conviveva da anni con la tetra oscurità di quel luogo, eppure nulla l’aveva preparata al destino barbaro e innaturale che fino ad allora si era abbattuta su di lei.
Ora, come un corpo senza vita, immobile, sentiva chiaramente il proprio respiro lento….tranquillo. Aprì a fatica gli occhi pesanti, ma quello che poté vedere non la rassicurò affatto, non vide altro che …..tenebre, sbatté più volte le palpebre ma non cambiò nulla…..buio assoluto. Per quanto ne sapeva lei, il posto in cui si trovava poteva non avere confini, poteva trovarsi nella più grande distesa di erba in una notte senza luna. Tentò di spostarsi, ma senza successo. Qualcosa le immobilizzava le braccia, un rumore metallico risuonò nel posto. La ragazza era legata ai polsi con delle forti catene che, con la loro stretta, le impedivano il normale circolo del sangue. Le mani, a sua insaputa, iniziavano ad avere un colorito violaceo. Una nuova sensazione iniziò allora a diffondersi per tutto il braccio, uno strano formicolio.
Voleva chiedere aiuto, però la bocca rifiutava di articolare le parole.
All’improvviso sopra di lei sentì delle voci maschili, ma non riusciva a distinguere bene quello che stessero dicendo. Poi all’improvviso la terra iniziò a tremare, come terrorizzata da quello che accadeva, poi finalmente cessò per poi, poco dopo, iniziare per qualche altro istante. Un altro rumore si unì a quel fragore rendendo quel “coro” più stonato, spade che si scontravano ripetutamente in forti colpi.
“Cosa sta succedendo……uno scontro?”
Inuyasha in quel momento riusciva a sentire finalmente l’odore dell’ormai trionfo, della vittoria e della….vendetta, ma non sapeva che ben presto il suo “fiuto” l’aveva tradito. Accanto a lui, Sesshomaru, impassibile, fissava il loro comune nemico, Naraku.
Inuyasha, infatti, che ormai da tempo era riuscito a potenziare la sua Tessaiga, aveva frantumato la barriera di Naraku, lasciandolo allo scoperto e privo di protezione ma esso cercò di non perdere il controllo, sapeva che aveva molti assi nella manica, il problema era quello di pescare quello giusto. La tensione incominciò a crescere sempre più in fretta mentre la pazienza cessava.
I -Sei finito Naraku-
N -Devo dire, Inuyasha, che mi hai davvero sorpreso, sei riuscito a infrangere la mia barriera, ma sappi che questo non ti basterà-
I -Lo vedremo. Sesshomaru fatti da parte me la posso benissimo cavare da solo-
S -……-
I -Tzè, bene a noi due Naraku. CICATRICE DEL VENTO-
La forza sprigionata da Tessaiga colpì direttamente Naraku che però ne uscì indenne, Sesshomaru approfittò della confusione creatasi per attaccare con un colpo della sua Tokijin ferendo solo lievemente l’avversario.
N -E’ tutto quello che sapete fare?-
I -E’ solo l’inizio-
N -Allora mi dispiacerà non partecipare alla fine-
I -Cosa?-
S -Non te ne andrai così facilmente-
Intorno a Naraku si sprigionò una nube scura accompagnata da un odore nauseante, Inuyasha impulsivamente si portò la manica della sua veste sul volto per coprirsi mentre i suoi compagni, Kagme, Miroku, Sango, Kirara e Shippo, si allontanarono per assistere alla scena da lontano e più al sicuro. A Sesshomaru invece sembrava non infastidire quella nuvola scura e con un movimento aggraziato della sua spada colpì Naraku al petto, che preso alla sprovvista, si levò in volo a fatica e scomparve tra le prime luci dell’alba.
N -Shessomaru me la pagherai-
La voce di Naraku arrivò come un mormorio nelle orecchie di Sesshomaru.
I -Sei un vigliacco Naraku-
Sesshomaru con passo deciso si allontanò dal luogo dello scontro per essere risucchiato dalla foresta, mentre Inuyasha fissava il cielo, forse, ancora in cerca di qualche traccia di Naraku. I suoi compagni lo raggiunsero in fretta.
K -Inuyasha stai bene?-
I -Si, però quel maledetto è riuscito a scappare-
M -Non preoccuparti avrai molte altre occasioni per-
I -Andiamocene da qui-
Il tono della sua voce però era cupo, spento, come appartenesse ad una persona assonnata, tutti capirono che in quel momento il mezzo-demone poteva essere molto irritabile a cause della sconfitta.
Sotto di loro, a circa una decina di metri sotto terra, la ragazza, fu assalita dallo stessa nube sprigionata da Naraku, che entrando direttamente dalle narici arrivò dritto ai polmoni. Sembrava che qualcosa da dentro la incendiasse viva.
“Sto….sto bruciando”
Il bruciore percorse tutto il corpo per arrivare alla gola, impulsivamente cominciò a tossire, sperava, pregava, che quel dolore finisse, senza che le dovesse costare la vita.
Dicono che davanti alla morte tutto appare chiaro. Quella ragazza sapeva che quelle parole non valevano per lei. Con la mente cercò di tornare indietro con gli anni, ma vide solo alcuni fotogrammi, di cui forse era meglio dimenticare. Quelle immagini erano piene di dolore e malinconia.
Infine buio totale.
E’ da un po’ di tempo che volevo pubblicare questa nuova ff, ma fino ad adesso non ho mai avuto il tempo!!!! Finalmente però, per vostra sfortuna o fortuna, ora la potete leggere!!!
Ormai i giorni di scuola sono iniziati è già i miei professori iniziano a caricarci di compiti, non so se lo stesso vale anche per voi, ma se è così potete benissimo capire come mi sento stressata in questi giorni!!! Cercherò di aggiornare periodicamente, almeno questa sarebbe la mia intenzione!!!
Saluto tutti e vi auguro BUONA SCUOLA!!!!
Aspetterò tanti commenti anche negativi ma se fosse possibile li eviterei!!!!!
Sto scherzando scrivete quello che vi passa per la mente su questo cappy!!!!
A PRESTO!!!!!
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