- Capitolo 1° -
PERSONAGGI (per chi non conosce Due South - due poliziotti a Chicago):
Benton Fraser: agente della reale polizia canadese a cavallo, la perfezione fatta uomo, fino a diventare incredibilmente irritante.. ma a uno con quegli occhi si perdona tutto.. *ç*
Ray Vecchio: poliziotto americano, vagamente di origine italiana.
Stanley Kowalski: poliziotto americano
Francesca Vecchio: sorella di Ray, spasimante per niente segreta di Benny.
Diefenbaker(Dief): un bellissimo mezzo lupo bianco, è sordo e va pazzo per il cioccolato.
Per i fan di DS: prometto che la prossima volta ci infilo anche Turnball e la Thatcher!
KOWALSKI: Dimmi Fraser, visto che tu sei quello che sa sempre tutto.. DOVE CAZZO SIAMO FINITI????????????’’
FRASER: Andiamo Stan, vedrai che la situazione migliorerà.. devi soltanto calmarti e cercare di.. fidarti di me.. e di moderare il linguaggio!
RAY: Hey Benny, lo sai che io mi fido.. però il burino non ha tutti i torti..
KOWALSKI: burino a chi..?
RAY: ma non era in senso cattivo..
KOWALSKI: no, eh? Allora sentiamo: quale sarebbe un significato positivo del termine “burino”?
FRASER: su, in questo momento abbiamo questioni ben più importanti da risolve..
SANZO: sì, sono d’accordo..
FRASER: ah, buongiorno! Dall’abbigliamento lei deve essere un monaco! E di alto rango mi pare!
SANZO: sì.. e lei.. dall’abbigliamento sembrerebbe..
GOJYO: un cretino.
RAY: sì, glielo diciamo sempre, ma oramai ci siamo abituati..
KOWALSKI: che ci volete fare! È fatto così!
GOJYO: non per interrompere questa bella chiacchierata amichevole ma.. di solito noi abbiamo l’abitudine di massacrare di botte chiunque ostacoli la nostra strada.
KOWALSKI: quel tizio parla la mia stessa lingua.. bang bang! E giù mazzate da tutte le parti…
FRASER: com’è che lo avevi definito?
RAY: burino..
FRASER: ah.. sì, hai ragione..
KOWALSKI: ….
RAY: senti Ben, mentre il tizio con i capelli rossi e Stan si menano.. no sarebbe il caso di chiedere informazioni a qualcuno?
FRASER: sì Ray, sono d’accordo.. mi scusi, saprebbe dirmi dove ci troviamo di preciso?
HAKKAI: certamente! Ci troviamo nella regione del Togenkyo..
FRASER: potrebbe ripetere, per favore, il nome di questa regione?
HAKKAI: . T-o-g-e-n-k-y-o.
FRASER: ah. In oriente, senza dubbio..
HAKKAI: esattamente signor..
FRASER: Fraser. E lei è il signor..?
HAKKAI: Hakkai, Cho Hakkai.
RAY: è allucinante.. sai sempre tutto..
FRASER: no Ray, non lo sapevo. Era la prima volta che sentivo nominare questo posto
RAY: ALLORA HAI UN CULO GIGANTESCO!
FRASER: questa non l’ho capita.. comunque.. allora grazie, grazie infinite per la sua cortese attenzione e scusi per il disturbo!
HAKKAI: assolutamente nessun disturbo! Ma si figuri! Non c’è di che! Non vi dispiacerebbe fermarmi a mangiare qualcosa assieme a noi? C’è un villaggio a pochissimi chilometri da qui. Allora? CI farebbe un immenso piacere
SANZO&GOJYO: ah sì??? E quando ce lo avrebbe chiesto?
FRASER: Volentieri! Mille grazie!
RAY: Vengo molto volentieri anche io.. (non lasciarmi solo Fraser! Il monaco è inquietante…)
GOJYO: bah.. allora Stan.. che facciamo, buttiamo mazzate?
KOWALSKI: ehi Benny! Ray! Aspettatemi! Non abbandonatemi con quello squilibrato! Ma l’avete visto??? Ha una specie di falce! È psicopatico!
HAKKAI: no, Gojyo è una cara persona.. certo, ha sofferto di un gravissimo complesso di Edipo, ma credo che con il tempo supererà del tutto i tristi avvenimenti del suo passato.
FRASER: o poverino. Certo è importante la presenza di amici fidati..
SANZO: muori stupida scimmia! Se lo dici un’altra volta giuro che ti ammazzo!
GOKU: MA IO HO FAAA…
SANZO: te la sei cercata!
GOKU: no! L’harisen no! Ahiooo!
GOJYO: Ahia! e io che ho fatto?
SANZO: esisti..
HAKKAI: credo che sia il caso di incamminarci.. non si preoccupi signor Fraser, si calmano subito!
DIEF: wof!
FRASER: sì, anche il mio lupo è piuttosto affamato.
GOKU: ODDDDDIOOOCCCHECCCARINO!
DIEF: wof! Woof!
JEEP: Kyuuuuu!
DIEF: WOF!
HAKKAI: Sembra che abbiano fatto amicizia!
FRASER: già! Che animale è?
HAKKAI: è un cucciolo di drago, ma può trasformarsi in una jeep.
FRASER: ah. (…questo proprio non ha senso..) .. e come si chiama?
HAKKAI: Hakuryu, e il suo lupo?
FRASER: Diefenbaker, Dief per tutti.
HAKKAI: ecco il villaggio! È su quella collina!
FRASER: Sì! Lo vedi anche tu Ray? E tu Stan?
KOWALSKI:…
RAY:…
KOWALSKI: è.. lontano..
FRASER: esagerato! Quanto saranno? Sei miglia?
HAKKAI: Esatto! Lei è un buon osservatore. I miei complimenti.
FRASER: Oh, grazie..
HAKKAI: si figuri! Grazie a Lei!
FRASER: e di cosa?
RAY: avete finito? Possiamo andare o dovete ringraziarvi ancora per molto?
* * *
Dopo diversi chilometri a piedi la gentaglia di Saiyuki e Fraser e Dief sono belli freschi come rose, mentre Ray&Stan rantolano alle loro spalle trascinandosi con la lingua srotolata per terra tipo cane accaldato. Finalmente vedono il villaggio da vicino e gli occhi di Ray e Stan si riempiono di lucciconi per la gioia.
RAY&STAN: Ci siamo?
HAKKAI: Sì, non preoccupatevi.. ecco la taverna!
GOKU: FINAAAAALMENTE!
Dief: WOOOOOF!
FRASER: o che bella locanda.
KOWALSKI: a me fa schifo..
RAY: eddai! Non rompere.. l’importante è mangiare qualcosa di decente!
GOKU: non preoccupatevi! Conosciamo una signorina che ci lavora e sappiamo che si mangia da diiiiooo!
GOJYO: e poi paga il bonzo!
KOWALSKI: allora va bene! evvai! Il cibo gratis è ancora più buono!
SANZO: non pensateci nemmeno.. non ho intenzione di pagare un bel niente.
GOJYO: che spilorcio.. fossero soldi tuoi! Hai la carta di credito degli dei no?! Usala!
KOWALSKI: cosacosa??? Qui gli dei hanno le carte di credito? E magari illimitate!
HAKKAI: esattamente! E poiché compiamo questo viaggio per loro volere, abbiamo avuto questo … “aiuto” finanziario.
KOWALSKI: ah. …..caspita se mi piace questo posto!
Oh! È inutile tanto non scucio, chiaro?
RAY: vorrà dire che ci toccherà pagare di tasca nostra..
FRASER: Ray?!
RAY: però non ho idea di come siano i prezzi qui..
FRASER: Ray?!
RAY: speriamo bastino quelli che ho in tasca.. altrimenti.. credo che dovrai pagare tu, Ben.
FRASER: Ray Ray Ray Ray Ray Ray..
RAY: COSA DIAVOLO C’È BENNY?
FRASER: beh.. non credo che qui accettino dollari canadesi..
* * *
Dopo una quantità immane di cavolate, finalmente tutti i nostri eroi entrano nella locanda…più o meno..
HAKKAI: prego, entrate prima voi, siete nostri ospiti.
FRASER: non mi permetterei mai di passare davanti a qualcuno.
HAKKAI: nemmeno io, quindi ora dovete passare voi.
FRASER: insisto nel farvi passare per primi..
HAKKAI: assolutamente no! Giuro che mi offendo se non entrate prima..
KOWALSKI: allora vi muovete?
RAY: hai sentito Benny? Si offende se non entriamo.. e tu non vorrai mica offendere qualcuno, vero?
FRASER: *oddio.. è una scelta complicata.. lo faccio passare avanti.. o lo offendo..* davvero signor Hakkai, passi avanti lei e ci faccia strada..
HAKKAI: le ho detto che non posso.. sul serio.. mi offendo profondamente..
RAY: ALLORA HAI SENTITO? SI OFFENDE.. come può un Canadese offendere deliberatamente qualcuno??
FRASER: va bene.. però mi scusi..
RAY: *o no.. ora inizia con le scuse.. e poi l’altro ribatte..”no, non si deve scusare.. e gnè gnè gnè e bla bla bla..” IMBAVAGLIATELI VI PREGO!!!*
HAKKAI: d’accordo.
FRASER: meno male, Ray, non si è offeso..
RAY: e già..
KOWALSKI: ma come hai fatto a farlo smettere?!
RAY: ho fatto leva sulla sua impeccabile educazione.. e sul senso di colpa che gli sarebbe venuto al pensiero di offendere qualcuno!
KOWALSKI: che bastardo..
RAY: no! Sono soltanto furbo..
YAONE: buongiorno signor Sanzo, signor Hakkai, signor Gojyo e signor Goku.
Vedo che avete ospiti.. prego accomodatevi da questa parte. Grazie per essere venuti e spero di servirvi al meglio..
HAKKAI: buongiorno signorina yaone e grazie per l’accoglienza!
RAY: hey Stan, siamo sicuri di non essere finiti in Canada??? Questi qui sono educati fino alla nausea..
FRASER: si sta proprio bene qui, non trovi anche tu Stan? Ray?
RAY: appunto.
KOWALSKI: *che-gran-bel-pezzo-di..* sì, sì Benny, benissimo..
RAY: dopotutto il Canada ha regioni che si chiamano Yukon, Nunavut.. chi ci assicura che non ci sia anche il Togen-qualcosa?!
KOWALSKI: non ti ho nemmeno ascoltato ma se lo dici tu.. *oddio-che-gran-gran-gran-pezzo di.. no.. non si può descrivere..*
RAY: *non so perché ma ho idea che oggi farò una strage..*
YAONE: Allora, cosa vi porto da bere?
SANZO&GOJYO&HAKKAI: del saké, grazie!
GOKU: ehi!!!! Anche io voglio il saké!!!!!!
HAKKAI: mi dispiace ma sei minorenne e non puoi bere alcolici!
KOWALSKI: senti Frase, cos’è il saké?
FRASER: è un liquore a base di riso fermentato..
KOWALSKI: ok! Lo prendo anche io!
FRASER: Uff.. Ray, almeno tu..
RAY: non ti preoccupare benny.. non bevo, così se s’inciuca lo porto in spalla io..
FRASER: grazie infinite ray..
YAONE: e voialtri?
FRASER: dell’acqua andrà benissimo, grazie.
YAONE: e da mangiare cosa vi porto?
GOKU: TUTTTTTTO!
Sanzo: stupida scimmia…
KOWALSKI: tutto?!
HAKKAI: eh, sì! Siamo abituati bene!
* * *
Yaone porta circa una cinquantina di piatti. Fraser illustra sapientemente ai suoi colleghi in cosa consistessero i piatti davanti a loro, lasciando allibiti tutti i presenti. Dief e Goku mangiano dallo stesso piatto, finché il lupo non viene spaventato dalla voracità del ragazzo e preferisce trasferirsi a condividere il pranzo con il draghetto Hakuryu, sicuramente più generoso...
YAONE: avete gradito il pranzo?
FRASER: era tutto eccellente, grazie.
YAONE: non deve ringraziare me, ma il cuoco, signor..
FRASER: Fraser. Lei è la signorina ..?
YAONE: Oddio! Che maleducata! Non mi sono presentata.. mi chiamo Yaone e tempo fa ero stata condotta al palazzo di Gyokumen Koshu per essere sacrificata, ma in virtù della sua infinita bontà, il principe Kougaiji mi ha salvata e io gliene sarò grata per sempre.
KOWALSKI: non ti ricorda il modo di presentarsi di qualcuno..
FRASER: io sono l’agente Benton Fraser, della reale polizia canadese a cavallo. Sono giunto a Chicago sulle tracce degli assassini di mio padre e, per ragioni che non è il caso di spiegare in questa sede, sono rimasto come ufficiale di collegamento al consolato canadese.
RAY: dicevamo..
KOWALSKI: ecco, appunto..
GOJYO: ehi, perché yaone parla solo con lui?
RAY: è normale.. io ho passato due anni ad essere completamente ignorato a causa sua..
YAONE: è così interessante la sua storia..
FRASER: anche la sua.
RAY: sono fatti l’uno per l’altra..
KOWALSKI: non si sono mai tolti gli occhi di dosso..
FRANCESCA: TU!!! SGUALDRINA! GIU’ LE MANI DA FRASER, CAPITO????
RAY: FRANNIE!? Come sei arrivata qui?
FRASER: FRANCESCA! PERCHE’ L’HAI FATTO????
RAY: FRASER! HAI ALZATO LA VOCE CON MIA SORELLA!
FRASER: E TU NON ALZARE LA VOCE CON ME! NON MI SEMBRA IL CASO DI URLARE!
RAY: E TU COSA STAI FACENDO?
FRASER: oddio.. scusate..
YAONE: oh cielo cos’ho combinato! Mi scusi signorina Francesca, mi scusi signor Fraser, non sapevo che Lei fosse ..impegnato.. altrimenti non avrei mai osato rivolgermi in un modo così poco pudico..
FRANCESCA: ma si rende conto che mentre lo dice è praticamente in bikini?
KOWALSKI: e chissenefrega non ce lo mettiamo.. *ç*
FRANCESCA: ma io cosa parlo a fare..
YAONE: davvero.. scusatemi.. non potrò mai più guardare nessuno negli occhi senza provare una vergogna insostenibile... Vado a suicidarmi..
FRASER: oddio.
HAKKAI: non si preoccupi, non è la prima volta.. vuole andare a parlarle, signor Fraser?
FRASER: no, ci vada Lei, che la conosce meglio..
HAKKAI: credo che sarebbe meglio se ci andasse Lei..
FRASER: no, Lei. Saprebbe cosa dirle..
KOWALSKI: se volete vado a parlarci io!
HAKKAI&FRASER&GOJYO&RAY&FRANCESCA: TACI.
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