torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Rave
Titolo Fanfic: IL TATUAGGIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ino-the-demon galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/09/2006 22:54:02

vi siete mai chiesti come mai sieg abbia quello strano tatuaggio sull`occhio?questa fic ve lo svelrà, con poche parole e tanto amore! buona lettura!!!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

- sieg, tieni chiuso questo maledetto occhio- borbotta uno strano tatuatore, mordendo la penna con aria assai poco professionale.
Il ragazzo mastica una parolaccia, la sputa fuori che è incomprensibile, irriconoscibile.Per cosa sta facendo tutto questo?Per amore!
E non per amore del tempo, del suo elemento, di sé stesso, bensì per amore di una ragazza ignota, di cui non conosce nemmeno il nome, figuriamoci l’indirizzo, il numero di telefono, le solite cose…
Musica lo guarda attentamente:- senti ma ne sei davvero sicuro? Guarda che io inizio, eh? Anche se mi sembra proprio una cagata..-
Sieg non lo degna di uno sguardo. Chiude l’occhio.
L?ha sentita per la prima volta un mese fa, ha avvertito la presenza della ragazza dentro la sua testa, nel suo sangue, in ogni parte di sé.
E invece di chiuderla fuori, di scacciarla, l’ha guidata tra i propri pensieri tenendola per mano, con gentilezza insospettata.
La sua presenza ha un effetto calmante su di lui., lo rilassa e lo rende migliore.
Sieg sente una goccia di sangue cadere, scivolando lungo il viso che lui non ha mai amato, ma che sembra attrarre inesorabilmente la luce e gli sguardi del mondo. La gente lo guarda come si osserva il bocciolo di un fiore rosso e spettacolare, in attesa che sbocci dopo una pioggia torrenziale. L’universo sta sotto l’acqua , i fulmini, le intemperie della vita, ad aspettare il momento adatto per coglierlo di sorpresa. Un insieme di petali fragili e magici ognuno a suo modo, unici, che mai più saranno uguali a sé stessi se non nell’istante preciso in cui la pioggia smette di cadere e spunta l’arcobaleno.
- Ti faccio male?- domanda Musica, senza curarsi davvero di ascoltare la risposta.
-male? Come potresti farmi male?- pensa Sieg- l’unica cosa che mi fa male ora è la sua assenza, la sua mancanza nei miei sogni. La cerco e non la trovo… ma dov’è quella che senza nemmeno volerlo mi sta costringendo a tutto ciò?quella che fa sciogliere le mie maschere, che evade la mia magia, che oltrepassa quel buco nero della mia mante senza cadere, senza esitare né avere paura. Va avanti appesa alla mia mano come ad una scialuppa di salvataggio. Perchè si fida di me , e così tanto, senza condizioni? IO non sono affidabile, cazzo! Non lo sono punto e basta!-
Il ragazzo si arrabbia, Musica gli sta facendo davvero male ora.
Sieg gli lancia uno sguardo infuocato, lo copre di insulti:- senti, pezzo di stronzo, ma mi stai arando la faccia? Eccheccazzo, ma guarda da chi mi devo andare a far tatuare, da un povero deficiente che impugna la penna come una zappa…Ma non li fanno più i tatuatori di una volta? Che hanno, finito lo stampino?-
I piercing sul sopracciglio del fabbro brillano, sotto la lampada alogena puntata sul viso del mago. Il fabbro sogghigna:- Bentornato nel mondo reale, Sieg. Fa sempre piacere rivedere i vecchi amici, quelli di prima, quando ancora non erano innamorati di una ragazzina fantasma -
Il mago vorrebbe rispondere male , dare inizio ad una rissa, come suo solito.
Qualcosa però lo distrae, lo costringe a voltarsi verso la vetrina della bottega, al di fuori della quale la vita scorre noncurante del suo dolore.E’ una sensazione strana, una scarica elettrica che attraversa il suo corpo da parte a parte e lo costringe a scattare di lato. Musica fa una sbavatura impercettibile, cristona, si morde la lingua, si solleva sorridendo dal suo lavoro incompleto. E’ bello anche così, decide. Poi segue la direzione dello sguardo del suo amico. Ecco, piove un po’ meno e il sole sta per venire fuori dalle spesse nuvole che prima oscuravano il cielo della città magica, di quel tempo eternoe fuori dalla realtà. Comincia a spuntare indeciso un arcobaleno.
Sieg si alza, esce dalla porta, cammina, poi aumenta l’andatura, poi corre.
Le batte una mano sulla schiena. La ragazza si gira: è bionda, sottile, ha un portamento fiero.
Un tatuaggio fresco sull’occhio sinistro,un tatuaggio ancora più fresco sull’occhio sfuggente, azzurro cielo, del mago Sieg Hart.
E’ lei.
E’ lei che lo cercava, è lui che cercava lei, nella folla si sono trovati. Si stringono le mani, gli basta questo. I pensieri fluiscono dalle loro dita, si scambiano sensazioni, ricordi di vite diverse ma unite da un sottile filo d’argento.
Musica da dentro la bottega sorride, guardando l’arcobaleno.
Poi si gira dalla parte opposta, per non vedere il solito bacio sdolcinato. Lui odia le persone patetiche…

da Martolina x sister, nonostante tutto l'uomo per noi è la fuori!

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: