- Capitolo 1° -
Se pensate che questa ficci abbia del personale, avete ragione. E' un periodo che ho mille pensieri, un brutto momento, e questo che verrà è uno tra i tanti. Ho tentato di dargli un lato cominco per sdrammatizzare, ma è stata dura. Spero di non annoiarvi. Leggetela, mi raccomando. Aspetto commi. ^_^ Bacioni!!!!!!
Ps:Rey,Mika, se la cosa vi sembra famigliare, è più che normale!
Come ci si può dimenticare un amore, quando in pratica è durato per lunghi anni? E' una domanda che spesso mi pongo. E se questo sentimento era a senso unico? Certo, forse si potrebbe pure stentare a dire... Con poco ti dimentichi, appena ne arriva un altro più "importante" lo scordi subito. E così è successo. Peccato che quella piccola porta che ti sembra avere chiuso è rimasta aperta, completamente. Tutto il tempo per dimenticare è stato solo un pretesto per volersi credere forti, felici, e imbattibili. Piccolo problema, le illusioni svaniscono presto. E nonostante tu non lo abbia mai avuto, capisci di averlo perso completamente solo quando non lo vedi più, abituato ad avercelo sempre sott'occhio, quando sei consapevole che mai più lo vedrai. Ti sembra di morire. Non vorresti lasciare l'attuale, ma la tentazione di rivedere l'altro è troppo forte. E così sei diviso a metà. Sai che se lo rivedresti non riusciresti a tornare mai indietro. Cederesti come un salame, ci ricascheresti, e ricominceresti come una volta: correrci dietro, pur sapendo di non avere mai speranza, col rischio di perdere l'unica persona che tiene a te. Che fare? E' un dilemma. Sai che lui non ti vuole, eppure ti ostini con false speranze a voler rischire. Masochismo? Stupidaggine? O solo un sentimento troppo forte che ti lega a lui, e che non ha nessuna intenzione di mollarti? Come un' ossessione morbosa si accanisce contro di te, e non ti lascia. Da una parte non la vuoi ascoltare, ma la tentazione è troppo grande? Bh, abbiamo detto che dimenticare è impossibile. Accantonare? Forse tradiresti pure te stesso. E cosa c'è di più spiacevole che ingannare gli altri, soprattutto se stessi? Sai che non lo vedrai mai più, eppure nella mente c'è solo lui..Lui e il suo stupidissimo atteggiamento, il perfetto stronzo che attrae, ti illude, e poi ti butta con una sciocca scusa. Probabilmente lui è sempre stato coerente nei fatti, ma come spiegarlo a una follemente persa per lui? SI inizia a costruirsi storie mentalmente con lui, vedendo già un futuro insieme, con tutto quello che segue, e in un lampo di secondo ti distrugge tutto. Possibile siamo noi sempre le esagerate, le illuse che sperano di ottenere la persona più importante per noi? Gli regaleremmo il mondo, ma loro si perdono via con una qualsiasi che non fa altro che prenderli in giro. Lo stesso vale per noi. Poi arriva un altro, un figo spaziale, che ci prende, ci usa, e ci butta. E siamo di nuovo al punto di partenza. Ma a chi si pensa? Sempre al primo, o secondo. Comunque a quello a cui tu hai donato tutto, e che purtroppo è tornto indietro così com'era. E ritorna in gioco sempre lui. Un'altra storia andata in fumo, e a chi pensi? A lui,. Sempre lui, e nemmeno lo vedi, ma è sempre lì, come un pensiero fisso nella mente, un chiodo, che appunto, non si schioda. Lui, per conto suo non sa nulla, e manco voglio lo sappia. La soddisfazione di vedermi deprimermi per lui?Mai, piuttosto che dargli una soddisfazione così, mi nascondo per giorni interi, oppure indosso una maschera che nasconda il tutto al momento più opportuno. Orgoglio?Beh, bisogna averne un poco. Dopo che lui ti fa sentire una merda, una nullità. Ti senti morire dentro, se poi venisse a saperlo ci goderebbe soltanto, oppure farebbe il finto angelo, del tipo "Scusami non avrei mai voluto"ma ora mai il danno è fatto. E lui è contento, o completamente indifferente, e sinceramente non so cosa sia meglio. Avresti voglia di andartene, partire, ma sai già che è una sfida persa. Ne troveresti un altro, ma nessuno sarà mai come lui... Non lo conosci nemmeno, eppure stai male, e soffri, mentre lui sarà lì, in un bar, a trascorrere tranquille e gioiose serate con amici e ragazze che gli girano intorno, mentre tu sei rinchiusa in una camera a piangere lacrime perdute per un lui che nemmeno ti ha mai ricambiato. Ma ne vale proprio la pena? Non si sa. Si dice che finchè non hai trovato quello giusto è così, ma come si fa a sapere se effettivamente è la volta buona? Poi, ti capita la volta del puttaniere, quello che ti fa lusingare sul fatto che abbia scelto proprio te, quella che non è mai stata sotto un riflettore.Lo snobbi, e ti corre dietro. Sai che ha solo uno scopo, ma non ti importa. Sei talmente distrutta che andresti pure con lui. Poi, questo, appena ti serve ne trova un'altra. Si innamora, dice, eppure chiede spesso informazioni su di te. Appena lei lo lascia ti cerca.. E sta volta che potrebbe volere? Chi lo sa. Tu sei ancora insieme all'unico ragazzo che tiene a te, ma hai voglia di stare almeno una serata col nuovo arrivato. Che fai? Non puoi mentire all'altro. E' un triangolo.Cara psicologa, cosa mi consiglia? Anonimo.
"Yuri, ma a chi stai scrivendo?"-cavolo, è Kei. Nascondo la lettera sotto il libro dove dovrei studiare.
"Nulla. I compiti.. Perchè?"
"Sei sicuro? Ti vedevo troppo concentrato.Non mi nascondi nulla, vero?"
"Assolutamente. Croce sul cuore..."-e incrociamo le dita dietro la schiena. Di sicuro mi prenderebbe troppo in giro se leggessi. Io che scrivo a "Cioè". Non sarei considerato mai un uomo. E ho una certa reputazione.
"Ah..Beh, allora non ti darà fastidio se ti rubo il libro, vero?"
"Certo.. Sto studiando"
"Allora saputello, dimmi che trattava il capitolo"-mmmmmh gran bella domanda. Gli invento un paio di storie, tanto lui non studia mai.
"Caro Yuri, ho appena finito di leggerlo, e mi risulta il contrario. Cosa nascondi?"
"Nulla ^/////////^"- mi alza il libro, e trova il foglio. Lo apre.
"'^_^°. E' tua? Ma che fai Yuri, scrivi a una rivista per ragazze?Devi essere proprio disperato"- già, e se sapesse che c'è pure dentro lui. Meno male non arriva alla sua parte perchè gliela strappo di mano, e mi rinchiudo nella mia stanza.
"Yuri, scusa, non volevo farmi gli affari tuoi."- non gli rispondo. In parte ha pure lui una responsabilità in tutto questo. Per l'ennesima volta piango, e piango. Insomma, che devo fare? Sono nei casini... Per una volta non riesco a liberarmi da solo. Ho bisogno di un amico. Ma chi se tutte e due gli amici che ho sono implicati in questi trinagolo, o quadrato.. Che casino. Vorrei chiudere gli occhi e svegliarmi per constatare che non è successo nulla, che è solo un incubo. Aiuto....
"Yuri, ti prego apri questa porta"
"Lasciami stare ti prego"- non sopporto che mi veda piangere. Non voglio. Insomma ho ancora un poco di dignità, e mancanza di idee per uscirne da questa situazione. Di solito sono io che incoraggio i miei compagni a lottare, ma sta volta sono proprio io che sto cedendo, e non sopporterei di vederli delusi da me, dal mio comportamento, dalla mia incapacità a gestire le cose. Devo farcela, troverò un modo. Nulla è ancora perduto, per ora. Devo fare una scela. Soffrire per uno che non ti ha mai voluto? Stare con quello che è pazzo di te? Seguire un poco di buono?Lo so,la risposta è semplice, sensata, ma il senso non c'entra ora. Coi sentimenti si ha l'irrazionalità, e la ragione non serve. Aiuto. Che posso fare?
"Yuri apri..."-no, non posso cedere. Devo fare una scelta, e spero sia quella opportuna, ma ho bisogno di tempo. E spero questa lettera mi sappia aiutare, Esco dalla finestra, e la imbuco. Sopra ho scritto"urgente" spero mi rispondano in fretta. Aspettare peggiora le cose. Spero non mi diano la solita risposta che pure un cane saprebbe darmi. Spero si mettano nei miei panni. Una psicologa dovrà pur avere una risposta, e la aspetterò con ansia. Chissà che mi consiglierà...
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