CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Ho visto il video della canzone di Avril su MTv e ho pensato che ci stesse benissimo con la fanfic su Brokeback Mountain… in pratica è come se fosse un ricordo delle gemelle con la canzone
–Nobody’s home- di Avril di sottofondo.
Me lo lasciate un commentino?
Vostra Alejandra
P.s. Nel pezzo che comincia con –her feelings she hides- ho estromesso le ultime tre strofe xchè nn mi piaceva la traduzione mia e quella che dava l’album
ONE SHOT: SHE WANTS TO GO HOME
I couldn’t tell you
What she felt that way
She felt it every day
And I couldn’t help her
I just watched her make
The same mistakes again
“Ennelise… stiamo girovagando da giorni per la città, e non abbiamo trovato ancora nulla…” si lamentò la giovane Jackie.
Jackie e Ennelise Shayenne erano due ragazzine di 14 anni che erano scappate da poco da casa. Si assomigliavano come due gocce d’acqua: alte alla stessa maniera, stessi lunghi capelli neri e stessi occhi azzurri come il ghiaccio. Ennelise era la primogenita ed era quella che comandava; se lei voleva una cosa, la otteneva con tutti i mezzi possibili. Jackie invece era più timida e impacciata; in più situazioni era arrivata a mettere entrambe in guai molto seri.
“Sta zitta… o stai rimpiangendo la prigionia di nostra madre con quell’idiota?” sibilò gelida la sorella.
La pioggia cadeva con forza per terra, rigando i pallidi volti delle gemelle, stanche del girovagare.
Poteva l’animo umano riuscire a sopportare tutte le intemperie che Dio riservava?
Jackie non ne poteva più. Non le piaceva questa nuova vita all’aperto, non sapere dove andare, sentirsi perduta senza la sorella accanto… cominciò a piangere disperatamente.
What’s wrong what’s wrong now
Too many too many problems
Don’t know where she belongs
Where she belongs
-She wants go home
But nobody’s home
That’s where she lies
Broken inside
With no place to go
No place to go
To dry her eyes
Broken inside-
“VOGLIO TORNARE A CASA!!!” urlò la minore ad alta voce. “Non ne posso più di vivere così!”
Ennelise la fulminò con lo sguardo. “VÁ ALLORA! MI SONO STUFATA DEI TUOI CAPRICCI DA BAMBINETTA VIZIATA!” le parole della sorella furono pesanti come uno schiaffo sulla guancia.
“Ma…” Ennelise le tirò veramente uno schiaffo sulla guancia, facendola schiantare per terra. “Vediamo come ti comporti senza di me! Se sei così stufa di essere la mia ombra, prenditi le tue cose e vattene!”
Jackie la fissò piangente, non ne poteva più di essere sempre la più debole.
“Certo che me ne vado!” le mollò uno schiaffo di rimando e se ne andò sotto la pioggia scrosciante.
Open your eyes
And look outside
Find the reason why
You’ve been rejected
Now you can’t find
What you left behind
-Perchè? Perchè fai così? Ti detesto sorella!- urlava dentro di se la ragazza in lacrime. La città si faceva sempre più sfocata agli occhi di Jackie, e le gambe cominciavano a pesarle.
Si accasciò a terra e non sentì più nulla.
Aprì gli occhi a fatica. Continuava a piovere a dirotto e i suoi vestiti erano tutti sporchi e fradici. La ragazza dai capelli neri si asciugò un pò e si guardò in giro; per lei quel posto non era conosciuto e si sentiva persa.
Lo ammetteva; non riusciva a stare senza sua sorella. Ma le aveva promesso che se la sarebbe cavata anche senza di lei...
A fatica riuscì a strappare un passaggio da un vecchio agricoltore che andava nella stessa direzione in cui voleva andare.
Sapeva che sarebbe ritornata in quelle fauci malefiche, provando pena per il fratellino nato da quella infausta unione, ma serviva che cominciasse a cavarsela da sola.
Be strong be strong now
Too many too many problems
Don’t know where she belongs
Where she belongs
-She wants go home
But nobody’s home
That’s where she lies
Broken inside
With no place to go
No place to go
To dry her eyes
Broken inside-
La loro vecchia casa, il ranch Shayenne’s Hill. La loro madre vi abitava assieme al suo nuovo marito e al figlio di 3 mesi, aspettando che alla villa del marito venissero dati gli ultimi ritocchi. Era cambiata da quando l’aveva conosciuto: era diventata più severa e più autoritaria; Carlisle Shayenne era scomparso senza lasciare tracce pochi mesi prima della loro fuga.
Jackie fissò la casa da lontano, lasciando che i ricordi invadessero i suoi pensieri. Si fece coraggio, e aggrappatasi alle sue ultime forze, si trascinò fino alla porta.
Bussò flebilmente, ma comunque qualcuno venne ad aprire.
-Ma perchè lo sto facendo?- si chiese, mentre i dubbi cominciavano ad attanagliarle la mente.
Sua madre. Jaqueline Shaun. Teneva in mano il piccolo Will, che piangeva disperato per la fame. Era tutta spettinata e portava una vestaglia vecchia e logora.
“Embeh? Che vuoi?” fece lei acida.
Jackie la guardò con orrore. No, quella non era la madre che si aspettava. Voleva almeno credere che fosse cambiata, che avesse pianto almeno una volta per la loro fuga; ma no, lei aveva continuato come se non fosse successo nulla.
Jaqueline si bloccò sulla porta. “Tu...” mormorò, ma Jackie era già scappata lontano da lì.
Tutte le sue aspettative si erano infrante per sempre.
Ora voleva solo starsene da sola e ritrovare Ennelise.
-Mi manchi tanto- pensò, mentre si rimetteva a piangere.
Her feelings she hides
Her dreams she can’t find
She’s losing her mind
She’s falling behind
She can’t find her place
She’s losing her faith
She’s falling from grace
She’s all over the place yeah
<<Nasconde i suoi sentimenti
non trova i suoi sogni
sta perdendo la testa
sta cadendo indietro
non riesce a trovare il suo posto...>>
-Sorella... ti voglio qui con me... non ce la faccio da sola...-
Legata per sempre a lei, in un vortice di emozioni che a quell’età non si riesce a capire perchè le provi...
-She wants go home
But nobody’s home
That’s where she lies
Broken inside
With no place to go
No place to go
To dry her eyes
Broken inside-
She’s lost inside lost inside
She’s lost inside lost inside
La pioggia cadeva ancora prepotentemente sulla terra arida; una speranza di vita dopo l’attesa. Pioveva ormai da alcuni giorni.
Ennelise sapeva che non ce l’avrebbe fatta; si era fatta un’illusione sbagliata, e ora era certa che ne stesse pagando le conseguenze.
-Povera sorellina mia... perchè Dio ti sta riservando un destino così misero?- pensò, osservando la gente passare velocemente davanti a lei.
Si alzò dal suo posto e s’incamminò per la via trafficata.
“Allora?”
Jackie alzò lo sguardo. Ennelise sovrastava sopra di lei, con la sua solita indifferenza stampata in volto.
“Non ha pianto nemmeno una volta”
“Io te l’avevo detto che non era il caso di non andare da lei. Guardati come sei ridotta”
“Non m’importa. Ho imparato la lezione, sai?”
“Mi fa piacere”
“Piantala di infierire”
Ennelise sorrise “Fatto sta che ho perso la scommessa”
“Cosa?”
“Avevamo detto che non ti avrei più vista. Ed eccomi qua. Non sei contenta che per una volta hai vinto tu?”
Jackie sorrise tristemente. “Per una volta...”
La sorella le porse una mano. “Continuiamo il nostro girovagare?”
L’altra sorrise. “Andiamo”
Jackie ed Ennelise s’incamminarono mano nella mano, verso il tramonto. Finalmente il cielo aveva smesso di piangere per loro.
THE END
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