LA CADUTA DELL`ANGELO
- Capitolo 1° -
la chitarra suano dolce e melodiosa, è raro sentire Xavier suonare una musica così rilassata e dolce. il merito è tutto di mia sorella, che è riuscita a convincerlo a fare questa canzone così malinconica.
solitamente suonano il rock duro, quello che ti prende dentro e non ti lascia più...
è lui, Xavier, che riesce a rendere il tutto così magico...
beh anche mia sorella non è da meno, la sua voce è così forte e limpida che fa invidia a molte persone, in più è anche una bella ragazza.
siamo gemelli ma credo che lei sia molto più bella di me, io non posso nemmeno paragonarmi a Xavier o Skid e nemmeno a Kirk e Venom : loro sono dei super fighi. hanno tutti dei gran muscoli scolpiti e un viso perfetto, hanno una bellezza diversa uno dagli altri ma restano comunque quattro ragazzi bellissimi.
è logico che abbiano scelto mia sorella come vocalist del gruppo, oltre che a essere bravissima ha un fascino irresistibile.
come me ha i capleli neri e gli occhi rosa, la carnagione chiarissima e un ottimismo nato. al contrario di me che non faccio altro che scrivere testi deprimenti e carichi di rabbia.
a loro piacciono, ma chissà se è la verità.
mia sorellla si avvicina a Xavier e lo bacia castamente sulla bocca.
"bravo, è proprio così che volevo che suonassi questa canzone"
"se se...ma la prossima la facciamo a modo mio ok?"
dice guardandomi in faccia per dirmi di fare un bel testo, come quelli che piacciono a lui. quando mi guarda mi ritrovo a pensare che è veramente un bel ragazzo.
certo che è strano detto da me che sono un ragazzo!!
"farò del mio meglio"
"bravo il mio fratellino, ero ora suoniamo branco di cadaveri che cammina!!"
iniziano a suonare, ad dare il via è Venom, alla batteria poi partono subito dopo anche Xavier e Skid con la chitarra e infine Kirk con il basso...
per ultima ma non meno importante è mia sorella.
Victoria.
un nome che lei ha preso alla lettera.
nella sua vita non ha avuto nemmeno una sconfitta, a scuola è sempre stata promossa avendo la sufficenza senza che si impegnasse, in casa è sempre stata il rampollo della famiglia, ogni sfida, ogni traguardo l'ha superato e vinto lei.
e di sicuro sta vincendo anche adesso che canta la mia canzone.
"Siamo stati abbandonati
come gattini ciechi
ma noi potevamo vedere
e nel cielo che vidi quel giorno cadde una stella.
noi siamo come quelle stelle
anche se ci rialziamo
ostentando non so quanto boria
siamo segnati a cadere
per sempre, come angeli"
adoro vederla cantare, la passione che mette in ogni strofa è incredibile e rispecchia in pieno quello che io pensavo quando l'ho scritto.
ogni loro testo di successo l'ho scritto io, quando i fan scrivono che i testi sono i migliori che abbiano mai letto io ne sono oltremodo felice...
"precipitando da molto in alto
abbiamo perso la nostra gloria
siamo atterrati in un campo di fiori rossi
come il sangue che perdiamo dalle nostre ferite
è difficile essere accettati
quando neanche noi siappiamo ciò che siamo
non possiamo fare più nulla,
ormai abbiamo perso le nostre ali"
mi soffermo a vedere Xavier, è così concentrato nel muovere il pletro della sua chitarra che sembra non accorgersi di quello che lo circonda, lo sto guardando intensamente da diversi minuti. i suoi occhi sono bellissimi, di quel colore verde marino che per un momento mi sembra di vederli risplendere dui miei. ma è solo un momento e di sicuro mi sono inventato tutto.
lui sta con mia sorella...
"sringimi forte un'ultima volta,
so che non potrò più vederti.
abbiamo sbgliato insieme
e ora ne pagheremo le conseguenze.
non sarà un bacio a farci dimenticare il passato
in fondo nona bbiamo nulla da perdere
e prima o poi le lacrime si asciugheranno"
ricordo che la prima volta che l'ho visto mi ha fatto sentire un moscerino, mi ha anche un po' deriso e io l'ho odiato per tanto.
ma ora le cose sono cambiate e mi sono reso conto di amarlo.
il problema è solo uno : io sono un maschio,
lui è un maschio.
anzi a dire la verità i problemi sono due : lui è anche il fidanzato di mia sorella.
se solo penso alle notti che passo in bianco a pensare a lui fino alle quattro di mattina e quanti testi ho scritto che tengo solo per me.
forse sono i più dolci e mi rispecchiano i miei pensieri più di qualunque mio altro testo, ma non li leggeranno.
"perchè non abbiamo nessun Dio
in cui riporre le nostre speranze
così ci arrendiamo alla disperazione
aspettiamo la morte
mentre danziamo sotto la pioggia"
la canzone finisce e la musica si ferma, sento che la testa mi gira. ho piuttosto male.
non capisco più quello che mi circonda e poi sento solo un senso di vuoto.
mi sembra di cadere.
ricordo solo che qualcuno ha gridato il mio nome...
"ADE!"
Mi chiamo Ade, come il Dio della Morte.
e come mia sorella ho preso il mio nome alla lettera.
solo che ancora non lo sapevo...
continua...
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Animor- il testo l'ho inventato io e spero che sia di vostro gradimento ^___^
la ff parla soprattutto di musica ed è yaoi, un po' tragica e molto umoristica.
spero di ricevere qualche commento ^__^
byebye
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