CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Un'altra mia fanfic di Natale^^! Anche qui dico che ho ripreso la canzone da Crishtmas.it, che ringrazio di cuore^^! Buona lettura e mandatemi commenti!
"We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!
Good tidings to you, wherever you are;
Good tidings for Christmas, And a Happy New Year!
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!"
Questa canzone echeggiava nella mente di Caterina, mentre cercava di svolgere i compiti di matematica. Il fatto strano era che a lei matematica riusciva come nulla fosse. Uno schiocco di dita ed ecco finito tutto! Invece quel problema non le voleva proprio entrare in testa! Uscì dalla sua stanza e prese a divorare una fetta di torta margherita. Le serviva a distrarsi. La porta di casa si aprì di colpo. Entrarono i suoi genitori.
-Ciao mamy, ciao papy!- salutò lei.
-Ciao tesoro! Allora: hai finito i compiti?- chiese la madre. I COMPITI!!!!! pensò in preda al panico.
-Certo che sì mamy!- esclamò con convinzione.
-Bravissima! Allora prepara le valige! Partiamo, andiamo dai nonni, in città!- Esclamò il padre. Caterina e la sua famiglia abitavano in collina, dove la neve scendeva tutti gli anni e si facevano grandi gare con lo slittino. Città voleva per caso dire niente neve?
-Come mai così, tutto d'improvviso?- chiese.
-Glielo abbiamo promesso.- spiegò la madre con una voce dolce. Come mai a Caterina qualcosa non tornava?
-Ci sarà la neve?- chiese. Tutto d'un tratto c'era solo il silenzio: nulla di buono, pensò lei.
-Sei troppo curiosa per avere solo 12 anni!- commentò la madre. Bel rigiro di parole per dire "vacanze da schifo", pensò ancora.
-Vado a preparare la valigia. Fino a quanto staremo?- chiese.
-Molto probabilmente fino al 26- rispose il padre. Caterina diede uno sguardo al calendario. Era il 23, perciò 3 giorni. Ottimo, pensò, no neve, no divertimento!
°*°_.--._.--._.--._°*°
Erano arrivati, pensò guardando la città piena di palazzi, marciapiedi, negozi e priva di neve. Si gelava lo stesso però. Erano davanti ad un palazzo di 6 piani. I nonni erano arrivati da loro e salutavano i genitori di Caterina. Lei, però era rapita da tutt'altro. C'era un ragazzo, della sua età, che camminava lungo il marciapiede. Buona occasione per fare amicizia!!! pensò. Gli si avvicinò.
-Ehi ciao!-
-Uhm? Ciao!- esclamò lui.
-Io sono Caterina!-
-Piacere, Teo.- si presentò. Non era male, rifletté lei. -Non ti ho mai visto prima da queste parti!-
-Sono venuta a far visita ai miei nonni, starò pochi giorni!-
-Capito. Ti và di fare un giro?- chiese. Caterina ci pensò su.
-Aspetta un attimo!- esclamò. Corse dai suoi genitori e ritornò da Teo. -Certo che yes!- esclamò.
-Perfetto!-
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Erano andati in tutti i luoghi possibili ed immaginabili della città. Comunque Caterina si era annoiata a morte! Mentre facevano un ultimo giro, a lei cadde un foglio. Lo raccolse e lo lesse, strabuzzando gli occhi.
-Ops!- mormorò.
-Cosa c'è?- chiese Teo.
-Mi sono letteralmente scordata che devo finire un compito di geometria!- disse disperata.
-Fa vedere!- esclamò interessato.
<<Il perimetro di un parallelogramma è 378 cm e la differenza fra le misure di due lati è 21 cm. Calcola:
a) La misura dei lati del parallelogramma;
b) Il perimetro di un rombo avente il lato congruente al lato maggiore del parallelogramma;
c) La misura di un lato di un triangolo equilatero avente il perimetro il doppio di quello del rombo.>>
-Che cavolata!- esclamò Teo (Pienamente d'accordo N.D. Crikke).
-Lo pensavo anche io prima che mi mettessi a risolverlo!- disse Caterina.
-Se vuoi te lo faccio copiare, a scuola l'ho fatto simile- propose lui.
-Basta che me lo spieghi!- ribatté lei.
-Allora... praticamente dividi il perimetro a metà, togli 21 e ridividi a metà, trovando uno dei lati. Aggiungi di nuovo 21 e trovi l'altro lato. Quindi lo prendi e lo moltiplichi per 4, avendo il perimetro del rombo. Dopo questa operazione lo moltiplichi per 2, trovando il perimetro del triangolo. Infine dividi per 3 ed ottieni il lato!- spiegò.
-Ora mi è tutto chiaro!- esclamò Caterina.
-Vedi che non è difficile?-
-Bhe, per me nessun problema è difficile! Adoro la matematica e riesco a finirla in breve tempo! Ma mi ero proprio bloccata con questo problema!- chiarì lei.
-Forse è meglio che torni a casa.- suggerì lui.
-Già!- I due arrivarono davanti alla porta della casa dei nonni di Caterina.
-La sai una cosa?- chiese Teo.
-Spara!- esclamò lei.
-Io abito alla porta accanto!- disse ironico.
-Wow! Bhe, ci vediamo domani- salutò.
-Già! Vedrai che ti farò divertire!- esclamò.
-Non contarci- ribatté lei.
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Era la vigilia di Natale. Faceva freddo, ma niente neve! Caterina e Teo erano alla pista di pattinaggio. Lei aveva imparato a pattinare come niente, lui era ancora un po' impacciato.
-Caty aspeeeettaaaa!- disse prima di cadere a terra. Alzò lo sguardo e vide una Caterina arrabbiata.
-Tu richiamarmi Caty e te ne faccio passare di tutti i colori!- lo minacciò.
-E perchè?-
-Nessuno mi può chiamare Caty se non i miei genitori!-
-E come ti dovrei chiamare?- chiese Teo appena rialzato.
-Caterina!- Rispose lei uscendo dalla pista di pattinaggio.
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Teo di certo ora sapeva cosa voleva dire fallimento completo! Erano le 11:50. Caterina non si era per niente divertita! Tutt'altro. I due sentirono un coro di voci cantare.
"We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!
Good tidings to you, wherever you are;
Good tidings for Christmas, And a Happy New Year!
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!"
-We wish you a Merry Christmas, And a Happy New Year!!- intonò Caterina.
-BRR!- esclamò Teo quando gli si posò sul naso un chicco di neve. -E' gelata!- continuò. Caterina rise di gusto.
-Credevi che la neve fosse calda?- chiese ironica.
-C'è poco da scherzare!- ribatté lui infuriato. Caterina si mise un attimo a riflettere e, poco dopo, volteggiava allegra sotto la neve che cadeva piano.
-Neve, neve, neve, NEVE!- esclamò.
-E neve!- terminò Teo. Caterina non poteva smettere di essere felice.
°*°_.--._.--._.--._°*°
Era ora di andare per Caterina. Prima di salire in macchina con i suoi genitori si avvicinò a Teo e gli diede un bacio sulla guancia.
-A presto!- esclamò. Lui era immobile e di un rosso gambero, intonato con la giacca.
-A... presto...- balbettò lui. Lei lo guardò dolcemente e salì in macchina. Si salutarono finché non furono lontani dalle loro viste. Poi lui si mise una mano sulla guancia. L'avrebbe rivista, ne era sicuro al 100%
Fine
MANDATEMI COMMENTI PLEASE!!
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