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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: TI AMO!
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: zoronami galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/12/2002 16:11:25

stavolta è molto più romantica anche se forse un po` banale... ^^`
 
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- Capitolo 1° -

La Going Merry aveva attraccato su di un'isola poco distante da Logue Town per permettere all'equipaggio di rifornirsi di cibo e altre cosa che a causa della fuga da Smoker e Tashigi, non avevano potuto comprare, senza contare che il tonnoelefante che Sanji aveva vinto alla gara per il miglior cuoco dell'anno era già stato completamente fatto fuori da Rufy.
- Ok, dividiamoci così ognuno può fare quello che vuole... - cominciò Nami. - Ci vediamo tutti qui, ok?
- Nami-san!! Perdonami!! Non posso accompagnarti a fare shopping perchè quel tonto del nostro capitano si è divorato tutte le scorte di cibo e così sono costretto a comprare tutto da capo... - piagnucolò Sanji sconsolato.
- Oh, non ti preoccupare, tanto con me ci viena Zoro...
- E quand'è che mi sarei offerto di accompagnarti?! - protestò lo spadaccino.
- Ho bisogno di braccia forti per tutti i pacchi che comprerò, e Usop non ha uno straccio di muscoli...
- Ehi?!!! Come sarebbe!?!!! - urlò Usop.
- Sì, ma allora perchè non ti porti Rufy? - chiese Zoro.
- Perchè Rufy è già sparito!
Si guardarono intorno ed effettivamente Rufy non c'era già più.
- Ehi, ma dov'è andato?
- Lo sapete com'è fatto... appena arriviamo in un posto nuovo, se ne va in giro e si perde da qualche parte... - sospirò Nami.
- Beh, ma anch'io vorrei svagarmi un po'... - protestò ancora Zoro.
- E non ti basta la mia compagnia? - chiese Nami. - E poi sei senza soldi, come speri di divertirti?
- Ma perchè gira che ti rigira ha sempre tu l'ultima parola?!
- Perchè non sono scema come voi...
- Ehi!!! - gridarono in coro Usop e Zoro.
- Giusto Nami-san!! Tu sei un genio!! - disse... indovinate chi?
- Zitto cuoco della malora!! Tu sei quello che a cervello è messo peggio di tutti!!
- Come ti permetti spadaccino dei miei stivali?!!
- Non è il momento di litigare! - li rimproverò Nami. - Forza, andiamo! - disse poi prendendo per un braccio Zoro e trascinandolo via.
Arrivati in città, cominciarono a girare un sacco di negozi d'abbigliamento con grande disperazione di Zoro che dopo sei ora davvero non ne poteva più, anche perchè Nami non aveva trovato nulla che le piacesse.
- Possiamo tornare alla nave, ora? Il sole sta tramontando! - si lagnò Zoro.
- Ma ci sono ancora venti negozi che voglio vedere! - ribattè Nami.
- Cooosa?! Venti?!! Ma sei matta?!! Non voglio passare tutta la vita dentro a degli stupidi negozi pieni di robaccia che nemmeno ti piace!!
Nami si rabbuiò e non rispose. Alle volte Zoro sapeva davvero essere insensibile. Se lo aveva voluto con sè e se aveva perso volutamente del tempo in giro, non lo faceva affatto per i vestiti, perchè in realtà era da sempre innamorata di lui. Però non era mai riuscita a trovare il coraggio per dirglielo, senza contare che lui non sembrava essere affatto interessato a lei. Avrebbe tanto voluto che Zoro fosse gentile come Sanji almeno con lei.
- Se ti da tanto fastidio stare con me, allora tornatene da solo! - disse poi con uno scatto d'ira.
- Non è affatto per questo, sciocca! - ribattè Zoro. - In realtà tu mi...
Ma la sua frase fu interrotta dall'arrivo di Sanji.
- Nami-san!! Per fortuna che ti ho trovata!! Ho finito di far provviste e visto che non ti vedevo tornare ho pensato di venirti a cercare per aiutarti a portare i pesi... Ma com'è che non avete comprato niente?
- Non c'era nulla che mi piacesse... - rispose mogia la ragazza.
Sanji si preoccupò.
- Che cos'hai Nami-san? - chiese
- Eh? No, niente...
- Sei sicura? Lo sai che non mi piace vederti giù... - disse il cuoco accarezzandole il viso.
Vedendo questo, Zoro si seccò parecchio, ma fece finta di niente e si allontanò.
- Dove vai? - chiese subito Nami preoccupata.
- Torno indietro... Tanto c'è già chi ti tiene compagnia... - rispose lo spadaccino facendola sentire in colpa.
- Ha ragione, ci sono io!! - esclamò Sanji contento.
"Sì, ma non è la stessa cosa..." pensò la ragazza quasi sul punto di scoppiare in lacrime.
Quando ripresero il viaggio, era ormai notte. Tutti erano filati a dormire e solo Nami era sveglia nella sua stanza. Ripensò a Zoro e al suo strano comportamento, e si chiedeva il perchè lui non le avesse più rivolto la parola. Stava male per questo, perchè lei lo amava e lui non si accorgeva dei suoi sentimenti e non le riservava la minima attenzione. All'improvviso sentì qualcuno bussare alla porta e andò ad aprire. Era Sanji.
- Scusa se ti disturbo a quest'ora, Nami-san...
- No, ero sveglia... hai bisogno di qualcosa?
- A dire il vero volevo parlarti di una cosa importante...
Nami si sorprese perchè quello non era il solito tono di voce che Sanji usava.
- Di che si tratta?
- Ti spiace se ci sediamo? - chiese il giovane.
- Ma no, entra...
Si sedettero sul letto.
- Volevo chiederti una cosa, ma vorrei che tu fossi sincera... - cominciò Sanji guardandola negli occhi.
- Cosa?
- Nami-san... io vorrei che tu diventassi la mia ragazza!
Nami sbarrò gli occhi. Con che coraggio poteva dirgli che non poteva perchè era innamorata di un altro? Voltò il capo per rifuggire il suo sguardo e si accorse che davanti alla porta che aveva lasciato aperta, c'era Zoro che dal modo in cui la guardava, pareva che avesse ascoltato tutto.
Nami sentì una fitta al cuore: come poteva spiegargli di essere sola nella sua stanza, seduta sul letto con Sanji che le teneva la mano e le aveva appena chiesto di diventare la sua ragazza?
"Tanto a lui non importa nella di me..." si rattristò ancora di più mentre le salivano le lacrime agli occhi.
- Zoro, che ci fai qui? - chiese Sanji accorgendosi di lui.
- Questo vorrei saperlo io... - disse lo spadaccino con fare serio.
- Zoro... non è come pensi... - cominciò Nami balbettando.
- Non sto pensando proprio a niente, per me potete fare quello che vi pare! - ribattè lui arrabbiato, voltando loro le spalle e andandosene.
- No, aspetta! - gridò Nami alzandosi pronta per seguirlo, ma Sanji la trattenne per una mano.
- Nami-san? La tua risposta? - le chiese. - Se hai bisogno di tempo per pensarci...
- No, non ne ho bisogno! - ribattè lei disperata. - Mi dispiace, Sanji, ma sono innamorata di un'altra persona!
Sanji le lasciò la mano.
- Allora va' a dirglielo... Perchè credo che starà malissimo adesso...
- Sanji...?
- Non preoccuparti, sto bene... - le disse. - In fondo lo sapevo già dall'inizio... E ora va' da lui, sbrigati...
Senza farselo ripetere, Nami corse fuori dalla stanza e raggiunse Zoro sul ponte. Timorosa, gli si avvicinò.
- Zoro...?
- Sarai contenta che finalmente Sanji ti si sia dichiarato come si deve, no? - le disse con tono sarcastico sferrandole una pugnalata al cuore.
- No, Zoro... hai frainteso!! - cercò di giustificarsi lei.
- Non mi pare che ci sia altro da dire fra di noi... - ribattè il giovane facendo per andarsene.
- Sei ingiusto!! - lo accusò Nami cominciando a piangere.
Zoro si fermò, ma non si volse a guardarla.
- Sai bene che non sono innamorata di Sanji! E se anche fosse non dovrebbe importarti in questo modo visto che non ti interesso nemmeno un po'!
- Ma io questo non l'ho mai detto!! - esclamò lo spadaccino voltandosi verso di lei.
- Forse, ma con me sei sempre freddo e distaccato!! Ed io ormai ho perso il conto di tutte le volte che mi sono ritrovata a piangere come una stupida per questo!! Ti amo, Zoro!! Perchè non riesci a capirlo?!
Zoro rimase di sasso perchè Nami era riuscita a dirgli quello che lui non era mai riuscito a confessarle.
- Ti... ti ricordi quando anche oggi pomeriggio mi hai accusato che di te non mi importa nulla? - cominciò quindi. - Beh, se Sanji non fosse arrivato in quel momento, ti avrei detto la verità, che in raltà tu mi piaci da morire!!
Nami si sentì gioire a quelle parole, ma non lo interruppe.
- Ma sono un idiota perchè il mio orgoglio mi ha sempre impedito di essere sincero anzitutto con me stesso! Senza contare che tutte le volte che ti vedevo con Sanji, come stanotte, mi sembrava di impazzire!!
La ragazza non resistette più e corse a gettargli le braccia al collo, e Zoro la strinse forte a sè.
- Ti chiedo scusa se ti ho fatta piangere, piccola... ma ti giuro che ti amo anch'io!!
- Allora promettimi che da ora in poi noi due non litigheremo più per queste stupide incomprensioni! Sono stanca di poter solo sognare di stare con te!!
- Non sarà più un sogno, Nami... Resteremo insieme per sempre... - le sussurrò con dolcezza sigillando quella promessa con un tenero bacio.

 
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