CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
hola musetti! (°o°!!!! la mia ex prof c sta cntagiando cn i suoi modi d dire! ndMika)
we are back!!! ed eccoci qui ^^ ^^!
beh, dire ke si tratta d una nuova ficcy, fose è un po' tr, visto ke l'abbiamo qsi cnclusa.. ma cm al solito c mancava il titolo =.= =.=!
beh, ke altro aggiungere?
buona lettura ^^ ^^!
bax
Cosa devo fare?
I capitolo
**Kei**
"La Giuria ha deciso?"
"Sì, Vostro Onore.." il Capo della Giuria consegna un foglio al giudice che, dopo averlo letto, lo riconsegna al mittente.
"Bene.. Enunciate il verdetto.."
"Riteniamo l'Imputato colpevole per tutti i crimini di cui è stato accusato.." sospiro interiormente e mi rilasso un pochino sulla panca su cui sono seduto, quella dell'ultima fila.
"Ti senti meglio adesso?" lancio una veloce occhiata a Yuri, accomodato al mio fianco e poi annuisco piano.. Ora che anche mio nonno, dopo Vorkov (ma lui ancora più di un anno fa!), è stato condannato all'ergastolo per mafia, omicidio, sfruttamento minorile ed altre cose che preferisco non elencare, mi sento decisamente più tranquillo, soprattutto perchè questo significa molte cose, tra cui la più importate: posso tornare da Rei!
Guardo il vecchio che viene preso in consegna da due poliziotti che lo afferrano per le braccia, portandolo fuori, anche se, come mi passa accanto, mi urla:
"Me la pagherai!" ma la cosa non mi preoccupa! Ormai non ha più il potere che aveva quando si divertiva ad usarmi, anzi! Tutti i 'pezzi grossi' su cui poteva contare o che si divertiva a ricattare lo hanno abbandonato.. Non possono certo rischiare di finire anche loro in un guaio simile! Adesso Hito è solo un vecchietto condannato a passare il resto della sua vita in una cella d'isolamento, senza la possibilità di avere dei contatti con una qualsiasi altra persona!
Ho impiegato molto per raggiungere questo obiettivo, arrivando addirittura a sacrificare la mia relazione con Rei! Ma non potevo rischiare che mio nonno gli facesse qualcosa e quindi sono stato costretto a cedere al suo subdolo ricatto.. Sono passati poco più di due anni e mezzo e da allora ho lavorato molto affinchè i suoi traffici illeciti fossero scoperti.. Se ci sono riuscito, credo di doverlo soprattutto al mio migliore amico che, senza pensarci due volte, quando sono andato a chiedergli aiuto, mi ha detto subito di sì, sapendo benissimo quanto ciò fosse pericoloso!
"So a cosa pensi.." mi interrompe il rosso nella mia fila di pensieri ".. Ma posso assicurarti che anch'io mi sento meglio adesso che sia lui che Vorkov non hanno più potere.." già.. Finalmente anche Yuri e tutti gli altri, che sono stati al monastero, possono dire di essere veramente liberi.
Aspettiamo che la sala si svuoti e poi ci alziamo, uscendo all'aria aperta, lasciandoci quell'odioso tribunale alle spalle. Alzo gli occhi al cielo e, osservando le nuvole bianche che lo coprono leggermente, chiedo al mio compare:
"Torni in Russia?" ormai non abbiamo niente da fare qui, in America.. La C. I. A. ha voluto che il processo si svolgesse qui, nel modo più segreto possibile e quindi anche noi ci siamo spostati.
"Credo di sì.. Tu che fai?" sospiro e, senza guardarlo, rispondo:
"Proverò a tornare da Rei.." sempre se mi voglia ancora vedere.. Devo ammettere che, quando l'ho lasciato, non mi sono comportato molto bene nei suoi confronti ma, anche se lui questo non lo sapeva, il mio non era un addio!
"Allora ti accompagno.. Tanto non ho niente da fare.." rimaniamo fermi per qualche secondo e poi ci avviamo verso l'areoporto più vicino, prendendo un biglietto per il primo volo diretto in Giappone. Ci imbarchiamo ed io comincio a guardare fuori, mentre il silenzio fra di noi continua, ma credo che sappia che i miei pensieri siano rivolti tutti ad un'unica persona! Non vorrei ammetterlo ma ho paura di rivederlo.. Da quando me ne sono andato non mi sono fatto sentire una sola volta, cambiando addirittura numero di cellulare per non farmi rintracciare!
Il volo è lungo e straziante, soprattutto grazie al senso d'ansia che non sembra volermi lasciare un solo secondo! Quando arriviamo, siamo fra i primi a scendere e, quando prendiamo il nostro bagaglio, la prima cosa che faccio è quella di aprire la tasca interna per poter tirar fuori le chiavi della casa che avevo preso insieme al mio bello.
Subito l'attenzione viene catturata dal loro portachiavi e sorrido impercettibilmente, ricordandomi che il mio amore me l'aveva preso uguale al suo.. Sospiro interiormente.. Spero solo che non abbia fatto cambiare la serratura, oppure queste sono inutili!
"Nervoso?" mi chiede Yuri.
"Parecchio.." confesso. Prendiamo un taxi e, lungo il tragitto, il mio complice continua il discorso:
"Nei hai tutti i motivi.."
"..." lo so!
"Senti.. Hai mai pensato all'idea che lui.."
"Si sia rifatto una vita?" che ormai per lui non conti più niente? Che non voglia più vedermi?
"Sì.." annuisco ".. E.. Che abbia un altro?" annuisco ancora, anche se non del tutto convinto.. Potrei accettare il fatto che non mi voglia vedere, ma non so se sono pronto per vederlo mentre magari si butta fra le braccia di un altro a cui sorride con uno dei *miei* sorrisi!
Giungiamo a destinazione e, dopo aver pagato la corsa, lancio una lunga occhiata all'abitazione.. Non sembra esserci qualcuno!
"Che vuoi fare?" domanda il rosso.
"Entrare.."
"E come?" gli mostro le chiavi, spiegandogli, sinceramente:
"Speravo di tornare molto prima.." quando avevo più possibilità, quando magari mi sarebbe bastato un semplice 'mi dispiace', una rapida spiegazione e qualche lacrima affinchè tutto si sistemasse per il meglio, affinchè tutto tornasse al suo posto.. Invece ora non so cosa mi attende!!! E poi.. Insomma! Questa è anche casa mia! Anche se spero di non trovare nessun estraneo al suo interno perchè questo significherebbe solamente una cosa: un altro ha preso il mio posto definitivamente ed io non voglio!
"Capisco.." silenzio ".. Andiamo?" annuisco e raggiungiamo la porta. Sospiro e provo ad aprire la porta che si rivela chiusa.. Bene! È il momento della verità! Cerco nel piccolo mazzo la chiave e, quando la individuo, la infilo piano nella toppa, tentando di non far tremare la mano. Per fortuna sembra quella giusta e capisco che ho ragione quando gira nella serratura, quindi apro la porta, anche se quello che vedo mi lascia completamente senza parole: buio.. Non si vede assolutamente niente, tranne che per un piccolo raggio di sole che entra alle mie spalle.
Cerco con la mano l'interruttore e, non appena lo trovo, accendo la luce, rivelando così un'ipotesi che non avevo mai preso seriamente in considerazione: se n'è andato.. A giudicare dai lenzuoli che ricoprono alcuni mobili, come i divani e le credenze, e la polvere che c'è sui tavoli e sul pavimento, capisco che è da un bel po' di tempo che non vi mette più piede.
"Kei.." non ascolto cosa mi dice Yuri e mi avvio lentamente verso quella che era la nostra camera da letto.. Anch'essa vuota! Apro gli armadi che si rivelano completamente deserti, a parte le mie cose che avevo lasciato, stessa cosa per i cassetti.. Insomma! Non ha lasciato niente di sè, tranne che per un piccolo biglietto, coperto anch'esso da uno spesso strato di polvere che soffio via, scoprendo così tre parole che conosco molto bene..
È finita. Kei
L'unico modo con cui ero riuscito a separarmi da lui. Chiudo gli occhi per tentare di calmare il turbinio di emozioni che questa vista mi provoca, con scarsi risultati.. Forse avrei dovuto prevedere che se ne sarebbe andato, ma la parte più difficile è accettarlo..
**Yuri**
Aspetto diversi minuti che Kei torni ma così non accade, perciò mi decido a muovere i primi passi all'interno dell'abitazione.. Certo che ce n'è di polvere qui e, a giudicare da essa, è da un bel po' che nessuno vi mette più piede!
Sospiro e mi avvio nella direzione in cui il mio migliore amico è scomparso e, seguendo le sue orme, arrivo in quella che credo sia la camera che loro condividevano.. Tutti gli armadi ed i cassetti sono aperti, semivuoti, vicino ad un tavolo scovo il mio socio e, visto che mi dà la schiena, non capisco cosa stia facendo.
"Kei.." provo a chiamarlo, ottenendo come risultato il fatto di farlo sobbalzare. Aspetto una paio di secondi e si volta verso di me, tenendo in mano un biglietto.
"Che cos'è?" domando, credendo che sia un messaggio che magari Rei ha voluto lasciargli in caso tornasse. Abbassa gli occhi sul foglio, replicando:
"Questo?" annuisco ".. Niente.." lo accartoccia, buttandolo in un angolo della stanza ".. È quello con cui.." non termina la frase ed io capisco lo stesso cosa volesse dire. Si lascia cadere sul letto, alzando un gran polverone e poi si mette a fissare il pavimento.
"Mi avevi detto che avevi pensato il fatto che lui potesse essersi rifatto una vita.."
"Lo so.. Solo che.. Non credevo che se ne sarebbe andato.." mi siedo accanto a lui e provo a fargli notare:
"Questa casa è piena di vostri ricordi, no?"
"Sì.."
"E allora non mi sembra poi così strano.. Per lui sarebbe stato solo doloroso.." come se non bastasse, a sentire lui, la sera prima si è comportato normalmente, lasciandogli la sorpresina al suo risveglio. Non mi risponde e quindi provo a riprendere il discorso:
"Hai una qualche idea di dove possa essere?"
"In Cina.."
"E allora andiamo lì.." mi guarda storto, ribattendo:
"Vieni anche tu?" annuisco.
"Tanto lo sai.. Là non ho niente da fare e nessuno che mi aspetta.." a parte la mia casina che, se qualcuno non me l'ha tenuta pulita, a quest'ora sarà più o meno come questa! Meno male che non sono allergico alla polvere!
"Ok.." ci alziamo e, dopo esserci puliti i calzoni, usciamo dall'abitazione che Kei provvede a richiudere a chiave. Chiamiamo un altro taxi, facendoci portare all'areoporto e, una volta lì, prendiamo due biglietti per la Cina.
"I primi due posti liberi sono per il volo di domani.. Alle 10.18.." beh, non ci sembra di avere altra scelta! Prendiamo quelli e domando:
"Che facciamo nel frattempo?"
"Direi di sistemarci in un hotel e riposarci un po'.." in effetti devo ammettere che sono distrutto! Così facciamo e, dopo aver preso una camera, andiamo direttamente a dormire.
Il giorno dopo raccogliamo in fretta le nostre cose e scendiamo nella sala da pranzo per fare colazione, chi con più entusiasmo e chi meno. Quando finiamo, andiamo all'areoporto e ci imbarchiamo sul nostro aereo.
Il volo è molto meno duraturo del precedente, ma sempre noioso, soprattutto visto il fatto che Kei si è rinchiuso in un mutismo peggiore del solito!
Arriviamo a destinazione nel giro di qualche ora e, una volta all'aria aperta, mi informo:
"Hai almeno una vaga idea su dove andare?" non vorrei ritrovarmi a vagare per i monti sperduti della Cina. Fortunatamente annuisce e quindi lo seguo lungo un ripido sentiero.
"Siamo quasi arrivati.." mi informa dopo un po'. Annuisco ma non rispondo a parole.. Fa troppo caldo qui e devo trattenere più fiato possibile! Finalmente arriviamo all'inizio di un villaggio e la prima persona che vediamo è Lai che ci chiede:
"Come mai Rei non è con voi?" mi scambio un'occhiata con il mio migliore amico ed entrambi intuiamo la stessa cosa: il cinese qui non si è fatto nemmeno sentire!
"Che facciamo?" chiedo in russo.
"Aspettami un solo secondo.." detto questo, prende e sparisce dentro una casa per poi riuscirne nel giro di un paio di minuti.
"Rei mi ha chiesto di prendergli una cosa.." spiega abbastanza scocciatamente il mio socio.. Probabilmente non vuole dirgli la verità..
"E perchè non è venuto anche lui?" continua Lai.
"Hn.. Lavoro.." poi, con un cenno, mi fa capire di tornare indietro e così facciamo. Come ci lasciamo il villaggio alle spalle, domando:
"Torniamo in Russia?"
"Non vedo altre alternative.." e così ci tocca fare ancora la stessa strada, ma almeno questa volta è in discesa!
"Questo significa che non hai altre idee?" scuote la testa e poi mi spiega:
"Rei, prima che ci conoscessimo, ha girato il mondo e conosce un mucchio di gente nei Paesi più differenti.. Non saprei nemmeno da che parte cominciare!"
"Non ce n'è uno a cui era particolarmente legato?" sospira e poi risponde:
"Non ne ho idea.."
"Beh, adesso andiamo a Mosca e poi ci pensiamo con calma, ok?" annuisce e così facciamo.
Quando arriviamo anche a quest'ultima destinazione, non posso fare a meno di guardarmi intorno, preso da un'improvvisa nostalgia.. È da tanto che non vedevo queste vie! Ad un tratto la mia attenzione viene catturata da un ragazzo che conosco molto bene e che al momento è appoggiato ad un palo, mentre guarda verso l'alto la neve che scende.. Ma non gli hanno detto che così rischia di ammalarsi?
"Boris.." mormoro, per mettere al corrente anche Kei.
"Dove?" replica con il suo solito tono piatto.
"Là.." e glielo indico. Poco dopo l'oggetto del suo sguardo cambia, visto che porta gli occhi all'interno di quello che credo sia un bar.
"Andiamo a salutarlo?" chiedo al mio migliore amico, voltandomi verso di lui.
"Rei.." Rei?! Che c'entra lui adesso?! Torno con gli occhi sul russo e capisco tutto: il cinese è appena uscito dal locale, tutto sorridente, mentre porge all'altro un bicchiere fumante, pieno di non so cosa, poi i due si incamminano mano nella mano.. Ohoh.. Riporto la mia attenzione a Kei.. Non l'ha presa molto bene.. Anzi!
"Kei.. Non vorrai seguirli, vero?" anche se, dalla sua espressione, direi il contrario.
continua..
|
|
rey-mika
(Scusa per il ritardo della risposta ma abbiamo visto il commento solo oggi! ^^" "^^)