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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: LA FIGLIA D`OMBRA E IL FIGLIO DELLA FENICE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -lucetta- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/08/2006 19:53:30

``ma tu guarda...`` sogghignò voldemort. `` la mia figlia ribelle e il mio peggior nemico che combattono dalla stessa sponda...come luce e ombra....``
 
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BATTAGLIE
- Capitolo 1° -

RIECCOME! SCRITTA OVVIAMENTE CON GATTAITALY, DEL CUI PARTE DEL MERITO SE LO GUADAGNA BENISSIMO, PARLA DI UN RAGAZZO DISPERATO, SFREGIATO DAL SUO STESSO DESTINO, CHE FA DI TUTTO PER SALVARE I PROPRI AMICI, ALLA MERCè DELLA MORTE STESSA E VENDICARE LA MORTE DI GINNY... TALMENTE DISPERATO DA INNAMORARSI DI NUOVO......
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Il fuoco scoppiettava in quel campo da battaglia, rivelandone una accesa luce arancione che illuminava parti delle pareti di pietra delle statue, che, testimoni di quanto stava accadendo in quel giardino di luce e ombre, stavano immobili come fantasmi nella notte.
La luna era coperta da nuvole scure, che avanzavano lentamente tra le stelle come serpenti viola, quasi come volessero assistere alla NOTTE, non una notte ma LA NOTTE, dove il destino della terra stessa si sarebbe deciso, dove bene e male finalmente si sarebbero scontrati.
L'erba bagnata e umida faceva scivolare i piedi, rendeva difficile la corsa, emanava profumo di natura.
Su un grosso palco di marmo nero pece si stagliava il fuoco, cosi alto e selvaggio da andare a baciare il cielo.
Il cadavere di un grosso serpente giaceva inerme ai piedi di un'ombra oscura.
Il signore della morte stessa stava in piedi avvolto in un mantello nero che svolazzava alla pigra brezza della sera, la pelle pallida che scintillava sotto i raggi di luna che riuscivano a filtrare tra spezzoni di nuvole.
I suoi occhi rossi scintillavano come diamanti insanguinati, e le due fessure che aveva per narici erano dilatate all'odore acre della sfida, mentre la bocca rozzamente intagliata si apriva in un ghigno cattivo.
"ma tu guarda...." sogghignò. "il mio peggior nemico e la mia figlia ribelle che combattono contro di me dalla stessa sponda....come luce e ombra...mai mi sarei aspettato una simile scenetta..."
Stagliati davanti a lui, con espressione sofferente ma risoluta, stavano due ragazzi, un maschio e una ragazza.
Harry Potter era a terra, e puntellatosi sui gomiti guardava con profondo odio il suo nemico mortale.
I suoi capelli scuri erano scompigliati e sporchi di terriccio, il suo volto maturato e reso piu bello, gli occhi verdi della speranza che scintillavano quasi volessero sfidare quelli rosso sangue di Voldemort.
Gli occhiali rotti, la bacchetta saldamente in mano, i jeans strappati e la maglietta sporca.
"come stai?" chiese con affanno la ragazza al suo fianco, inginocchiandosi accanto a lui e posandogli la mano affusolata sulla spalla.
" non ti preoccupare...non basta un semplice schiantesimo a mettermi k.o..." mormorò Harry, alzandosi, sorretto dalla ragazza.
Callisto Orvoloson Riddle gli posò una mano sul torace, in segno di trattenimento e avanzo di qualche passo, in tutta la sua maestosa bellezza.
"Callisto no!" la avvertì Harry, ma lei non lo ascoltò.
Il suo sguardo era cosi dolce, e talmente triste da far pietà, mentre congiungeva le mani sopra il petto e rivolgeva uno sguardo di supplica al padre.
"padre vi prego...placate la vostra ira..." sussurrò con voce rotta, strozzata.
"figlia, proprio tu dici questo? tu...la figlia dell'ombra, la discendente di tutto quello su cui ho faticosamente lavorato...proprio tu ti allei col mio nemico? placare la mia ira chiedi?" scoppiò in una fredda risata Lord Voldemort.
"potete ritornare indietro!" grido Callisto, con le lacrime che scendevano verso gli zigomi alti e marcati dolcemente.
I suoi lunghi capelli neri le ricadevano ondulati sul seno e sulle spalle, lucenti come ali di corvo, il viso era pallido e dai lineamenti dolci, gli occhi dal taglio allungato e dalle lunghe, folte ciglia scure, cosi diversi da quelli del suo stesso sangue, parevano quelli di un gatto, dal colore azzurro chiarissimo, color del ghiaccio.
La sua veste leggera di seta bianca ne ombreggiava il corpo, rivelandone le gambe lunghe e snelle, il fisico esile ma dalle giuste forme, che ormai assomigliava a quello di una giovane donna.

continua, scusate ma dv andare a mangiare.....baci!
ps: per le appassionate di draco, tra gli "amici" di harry catturati c'è anche lui.

 
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