VARI SENTIMENTI
- Capitolo 1° -
Era nervosa, terribilmente nervosa. Il gran giorno era arrivato, finalmente... Ma era davvero sicura che fosse la cosa giusta?? Ma certo che lo era, cosa si poteva sperare di meglio?? "Ma andiamo, non essere ridicola Miyu, sai benissimo che questa cosa la aspettavi da anni, e adesso che si presenta l'occasione, che fai? Ti tiri indietro?? Su, non scherziamo, non sarai la prima a sposarti, no?!..." Eh, già...Oggi Miyu si sarebbe sposata con (rullo di tamburi) Kanata. Tutti avevano pensato che fosse una cosa meravigliosa, che loro due formavano una bellissima coppia, anche i genitori dei ragazzi avevano accettato la cosa con gioia...e allora perchè diavolo aveva un groppo alla gola? Aveva voglia di piangere. Aveva un'enorme voglia di piangere. "Ma a chi voglio darla a bere... Io non amo Kanata... Certo l'ho amato durante la mia adolescenza, ma adesso non sono più una bambina... i miei sentimenti li conosco alla perfezione... so quando sono davvero innamorata, e in questo momento non lo sono!!... Uff, ho un bel coraggio ad ammettere cose del genere quando tra due ore esatte mi devo sposare proprio con colui che ho capito di non amare".
Andava su e giù per la stanza. Rifletteva. Si agitava. Si rallegrava. Diverse stati d'animo si impossessavano di lui. Stava per sposare la ragazza che amava, che aveva sempre amato! Pensandoci bene, ormai non era più una ragazza, era diventata una bellissima donna che tutti quanti gli invidiavano.
- Kanata sei pronto?- Santa, suo testimone di nozze, era venuto a chiamarlo.
- Cosa?… Si, no…non lo so…
- Beh, basta che ti decidi… sei pronto, si o no?
- Sono vestito, ma non sono per niente pronto psicologicamente!!
- Ma sentilo! "Psicologicamente"…forza filosofo non vorrai far aspettare la sposa sull'altare, spero?
Certo che non voleva, ma… cavolo, da oggi la sua vita sarebbe cambiata, sarebbe diventata più bella, più intensa…meno libera…Ma avrebbe avuto per sempre Miyu vicino a lui. A questo pensiero, ogni dubbio, ogni incertezza, svanì all'istante, lasciando il posto a gioia mista a speranza e amore.
In una casa molto lussuosa, invece, una bella ragazza dai capelli rosa (ma sono davvero d qst colore i capelli di Chris?? Ndell'Autrice), si disperava nel suo letto. "Kanata si sposa!...no, non è vero, ditemi che non è così!! Perchè proprio con Miyu, perchè con una mia amica??...Non posso accettarlo... Non RIESCO ad accettarlo...Lo amo troppo, non voglio lasciarlo ad una che lo conosce da meno tempo di me...E devo fare anche da testimone di nozze!! Ah, no!! Questo è veramente troppo...Basta, ho deciso, la farò finita, mi ucciderò per amore... Non posso vivere sapendo che Kanata stia insieme ad un'altra...........Ma con la morte che risolvo?? Morirei da persona triste...no, non mi va...E se facessi di tutto per far annullare il matrimonio?? No, troppo meschino...non avrei più il coraggio di guardare in faccia Kanata...Ma allora che devo fare?? Dovrei lasciarlo perdere e pensare ad altro?? Troppo difficile...ho passato tutta la mia giovinezza a corrergli dietro, per poterlo dimenticare così facilmente...Che qualcuno mi aiuti...sto per impazzire!!"
- Signorino Lou!! Non si è ancora vestito??!! Ma lo sa che tra meno di due ore i suoi genitori terrestri finalmente si sposeranno??
- Certo Baumiao, lo so, non c'è bisogno che urli tanto...ti sento benissimo sai?!
- Non faccia tanto lo spiritoso!!
"Questa sua ironia diventa ogni giorno più pungente"... Eh, già! Lou era diventato un bel ragazzino dodicenne dai capelli biondi e gli occhi azzurri, e, a furia di sentir "litigare" i suoi "genitori" a casa, aveva sviluppatto un caratterino ironico che faceva imbestialire il povero Baumiao.
- Tesoruccio miooo!!- Un uragano di ragazza dai capelli rossicci era entrato nella stanza di Lou.
- Ciao Momoka
- Come? Niente bacio del buongiorno??
- Certo che no!! Cosa ti salta in mente??
- Sei un insensibile! Non te ne importa niente di me! E pensare che ci conosciamo da quando siamo piccoli...
- Questo non significa niente...
- O certo che significa qualcosa- lo interruppe la ragazzina visibilmente adirata - o almeno significa per me... Ma non mi vuoi bene neanche un pò??......... Non, non rispondere!! Non voglio soffrire a causa tua. Ora esci da questa stanza; devo stare un pò da sola con me stessa.
- ...Ehm...Momoka...Veramente sei tu che dovresti uscire...Questa è la MIA stanza.
- Oh. Vabbè ci vediamo in chiesa, ciao!
Durante questo scambio di battute tra Lou e Momoka, Baumiao era rimasto in disparte, spassandosela osservando le espressioni dipinte sul volto dei due ragazzi. Eh, il suo protetto, il signorino Lou, non ancora capiva bene cosa fosse realmente l'amore...In fondo era ancora piccolo... Al contrario di lui, invece, che si sentiva ogni giorno più vecchio, ogni giorno più grasso. In effetti aveva notato la comparsa di qualche piccola ruga sul suo viso da cane-gatto, e si era anche accorto che il suo ventre era aumentato di molti centimetri...Aveva deciso, dopo il matrimonio si sarebbe messo a dieta!!
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Per ora ho finito qua col primo capitolo...spero che vogliate leggere anche i prossimi...Vi sarei molto grata se mi mandaste dei commenti in fp...
Baciotti ^XXX^
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