- Capitolo 1° -
Con questo scritto voglio chiedere scusa a tutti per non essermi fatta sentire per tutto questo tempo, e in particolar modo a sanji che mi ha ricordato nelle sue storie. Grazie.
Ciò che leggerete è una parte del motivo per il quale volevo lasciare tutto.
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Ogni giorno tu, vicino a me, col tuo corpo perfetto che mi siedi accanto.
Ci conosciamo da due anni ed è mai possibile che mi accorga solo adesso della tua presenza.
Si, hai ragione sono strana, sono "paranoica" come dici tu, ma sai di chi è la colpa, si, hai capito bene, è tua.
Ci ho messo due anni per capirlo, ma sai come sono pazza e come sono stupida.
Stupida, si, perchè se lo avessi capito prima a quest'ora sarebbe tutto diverso. Probabilmente tu saresti il mio mondo e anche io sarei il tuo. Come è strano tutto questo, quando tu volevi me, io non volevo te, ora è l'esatto contrario.
Quest'estate è stata un inferno. Tu lontano da me, si, è vero ci sentivamo spesso, ma la tua voce era uno strazio. Mi raccontavi delle tue avventure e io mi sentivo sempre più male, e non capivo il perchè. Stavo letteralmente male, non volevo fare niente, non volevo pensare a niente solo...
Poi è incominciato quest'anno scolastico, ed è successa la cosa più terribile, tu non mi parli, perchè?
Oh, non dirmi che è perchè siamo ai lati opposti della classe, non lo accetto!!!
E poi ti metti a scimmiottare con quelle troiette!!!!!!! Ma perchè mi arrabbio così?
In fondo tu non mi devi niente, non mi devi spiegazioni di quello che fai.
Più cerco di convincermi di questo, e più mi infurio, ma perchè????
No, non devo pensarci, non può essere.
I giorni passano, e il silenzio aumenta, ogni tuo sorriso mi da gioia, ogni tuo silenzio, mi distrugge.
Ma poi tu un giorno hai fatto quello che più odio, mi hai mentito. Lo sai che non è la prima volta e io sono stanca del tuo comportamento. No, è meglio se tu per me non esisti, ne sono sicura! Te lo dico, capisci che mi puoi perdere e cominci con il tuo monologo, non capisco quello che dici, so solo che le tue parole mi feriscono, anche se sono parole di scusa, piango, in silenzio, non te ne accorgi, io taccio perchè ho paura che tu capisca....
Ci vediamo a scuola, non risco a guardarti negli occhi, ho paura che tu vi possa leggere ciò che ho scoperto su di me. Non avevamo chiarito niente quel giorno, così avevamo deciso di riparlarne.
Io prendo la mia decisione, basta, ho chiuso con te, con la consapevolezza che tu mi rincorrerai per dirmi di ripensarci. No! Questa volta non succede, questa volta stà bene anche a te! Ma come, no, non è mai stata mia intenzione perderti!!!
Io ti posso perdere, il pensiero è così sconvolgente che piango, piango per ore senza poter smettere, fino a quando, esausta, mi addormeto.
Quando apro gli occhi e tutto chiaro, io ti voglio bene, ti voglio bene come non ne ho mai voluto a nessun altro, tu mi consideri solo come un'amica, mi va bene così.
Sì, perchè io ti... Non posso dirlo, è troppo forte come parola perchè chiunque possa leggerla, è troppo difficile ammetterlo anche con me stessa, se lo ammettessi mi renderei conto che io senza di te non vivo, e questo non deve succedere perchè io sono la tua amica, e continuerò a interpretare questo ruolo se questo è il solo modo per esserti accanto, mi va bene così.
L'ho sempre saputo, ma ammetterlo a se stessi è un altro paio di maniche. Sei importantissimo per me e non ti perderò per nessun motivo al mondo. Fatti tutte le ragazze che vuoi, a me basta il tuo sorriso per essere la persona più felice del mondo.
Grazie di esistere!!!!
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Ora sono con l'animo in pace, spero di risentirti sanji, e di sentire presto nuovi amici.
Un bacione a tutti, e grazie a tutti!!!!!!
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