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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: IO RESTERÒ SEMPRE NEL TUO CUORE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: rori90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/08/2006 15:18:36

harry entrò nella stanza dove un tempo dormiva, e nella sua culla una lettera di una persona importante l`aspettava.
 
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CAPITOLO UNICO!
- Capitolo 1° -

Caro Harry,Io resterò nel tuo cuore.
Entrarono in tre dentro quella casa. Si divisero presto e il moro salì le scale
ed entrò nella prima stanza che aveva davanti. E quando entrò…trovò una culla
davanti a lui. Il muro decorato con una carta da parati, con dei disegni di
piccoli pony. L’attenzione fu rivolta però alla culla, così piccola e ben
curata. In legno chiaro un po’ impolverato. Harry si avvicinò e l’accarezzo con
una mano. Sorrise. La sua culla. Dentro vide un piccolo cuscino, e una
copertina. Poi vicino ad un orsacchiotto una lettera.
La prese di scatto e la lesse. Iniziò a piangere quasi subito. Aveva
riconosciuto la scrittura.

Caro Harry,
Sapevo che prima o poi avresti trovato questa lettera, che saresti andato dove
tu hai trascorso solamente un anno, immaginavo che con la mia scomparsa avresti
cercato ovunque, una qualche notizia. Eccola. E so già per certo che questa
lettera non è quella notizia che avevi voglia di sentirti dire. Già perché
questa è una lettera di addio scritta appena ho saputo la fine che avrei fatto.
Sì Harry, io sapevo già che sarei andato via, che non avrei potuto stare vicino
a te il tempo che avrei voluto. Io sapevo che sarei morto nelle mani di mia
cugina Bellatrix. Tutti i Black prima o poi moriranno, tutti, buoni o cattivi
che siano, quindi anche lei, almeno spero con tutto me stesso, morirà. Non
cercare adesso, da retta a me, di vendicarmi, sarebbe un’azione insulsa, e poi
vedrai…Da il tempo al tempo.
Non ti sto a spiegare, Harry, perché sapevo già di morire, è una cosa troppo
complicata ed è accaduta quando stavo ad Hogwarts insieme a tuo padre, a Remus e
a Peter. Ho cercato di deviare il mio destino, perché non volevo lasciarti, sì
perché mi importava di te e di nessun altro, ma non c’è stato niente da fare, il
mio destino era questo, ma sappi che sono felice lo stesso, non avrei mai voluto
morire, senza averti prima spiegato di Peter e di me, non avrei accettato di
morire senza avere un buon rapporto con te, Harry. Ma non sopporto nemmeno
adesso l’idea di andarmene e di lasciarti di nuovo. Adesso che ci eravamo
ritrovati. Ma sappi che vicino a te comunque non sarai mai solo. Ci sono tanti
amici e io sono felice di andarmene se tu non sarai mai solo, quindi non
allontanarti mai da Ron e da Hermione, non dubitare di un consiglio in più di
Silente, e in particolare cerca il rapporto con me, anche in Remus, lui a
Hogwarts insieme a James è stato il mio migliore amico, e come me…lui sa
comprenderti, non sarà mai la stessa cosa, ma saprà ascoltarti, anche lui, come
te, adesso si sentirà vuoto con la mia assenza. Prima ha perso James, poi me e
Peter, mi ha ritrovato per poco e poi riperso, ti prego Harry, anche se potrà
essere difficile, anche se lui non lo dimostra, con la mia scomparsa starà a
pezzi, fagli capire, come io sto cercando di farlo con te, con questa lettera,
che non resterà solo anche con la mia assenza. Fagli notare che una donna vicino
a lui l’ha sempre amato e che sarà l’unica a stargli vicino veramente. Sai di
chi parlo…di Tonks. So che ti sto dando tante raccomandazioni, ma sei rimasto tu
l’unico di cui veramente mi fido. Mi fido di te perché sei puro dentro e
comprendi le persone come nessuno le sa comprendere.
Avrei tante cose da dirti, ma così poche ora me ne vengono in mente.
Una cosa Harry, non cercare inutilmente, dopo questa lettera, di cercarmi.
Accetta, anche se è crudele farlo, che sono andato via. E non pensare che sia
ingiusto essermene andato così, io sono felice, perché nel tuo cuore ci sono e
ci resterò sempre che tu lo voglia o no, e poi chissà, nel posto dove andrò
potrò riabbracciare finalmente James, e lì ti aspetteremo, aspetteremo insieme
anche a tua madre, il tuo ritorno…Che avverrà tra parecchio tempo, lo so, però
noi saremo lì, impazienti di abbracciarti.
Quindi non disperare. Ci rincontreremo un giorno.
Non te l’ho mai detto Harry, mai…Ma ti ho voluto bene e ti vorrò sempre bene.

P.s. Harry non fermarti alla tua culla…cerca per la casa e troverai delle cose
che ti faranno sorridere.

Sirius.

Tante calde lacrime solcarono il viso del moro dagli occhi verdi. La ricerca di
Sirius, involontariamente, ormai era finita lì, nella casa dove un tempo
abitava, Godric’s Hollow. L’unico posto dove era stato con i suoi genitori, e
chissà anche qualche serata con suo zio, Sirius. Tutto era finito. Anche Sirius
glielo aveva scritto in quella lettera, trovata nella culla dove un tempo
dormiva sogni felice, e dove quindici anni prima, Voldemort gli aveva segnato
quella cicatrice sulla fronte, e aveva ucciso i suoi genitori. Serrò i pugni con
violenza. E altre lacrime continuavano a scendere sulle gote arrossate.
Dopo cinque minuti passati così, portò una mano sul cuore.
‘Addio Sirius, ti porterò per sempre nel mio cuore…Finché un giorno non ci
rincontreremo…’
A destarlo da quel pensiero fu il suo migliore amico.
“Harry, vieni…credo di aver trovato una cosa”

Harry cercò di asciugarsi le lacrime.

“Hai trovato qualcosa anche tu!?” gli chiese l’amico, accortosi del pianto del
moro.

“Una lettera di Sirius!”

Ron sorrise leggermente, si avvicinò a Harry e lo abbracciò. Harry non potè
bloccarsi nel piangere, e un attimo riuscì a pensare che Sirius aveva ragione,
lui non era solo. C’era Ron, Hermione…Due persone eccezionali. E poi aveva
Remus, Silente, e tante altre persone. Anche se avrebbe voluto vicino a lui
Sirius, comunque lui sarebbe rimasto sempre nel suo cuore. Ron si staccò e
riprese a parlare.

“Io e Hermione abbiamo trovato delle lettere…credo dei tuoi genitori”

Harry alzò lo sguardo verso l’amico, sorrise.

“E Dove?”

“In mansarda…Insieme alle lettera abbiamo trovato delle tutine da bebé, un
seggiolone, credo tutta roba tua da piccolo”

Harry sorrise ancora di più.

“Beh andiamo!”

‘Harry non fermarti alla tua culla…cerca per la casa e troverai delle cose che
ti faranno sorridere’

Ecco perché Sirius gli aveva detto così. Sapeva delle lettere e della sua roba
da piccolo nella mansarda.
“Su forza andiamo!” continuò il moro, sorridendo.


FINE

Questa piccola one-shot mi è venuta in mente mentre aprivo word. Avevo voglia di
scrivere, però non continuare le mie ff, ma scrivere delle one-shot. E questa è
una. Certo se la one-shot piacerà…Potrò scrivere anche, magari, le lettere dei
genitori!

Fatemi saperee!!
Cry90
 
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