FATTI INSOLITI
- Capitolo 1° -
GOKU: Sanzo, ho…
SANZO: Fame? Dai dillo! Così ti do un’harisennata memorabile!
GOKU: Ma Sanzo…
GOJYO: Ma Sanzo che? Guarda che hai scocciato stupida scimmia!
GOKU: Non chiamarmi stupida scimmia pervertito d’un Kappa!
GOJYO: se vuoi fare a botte qui ho tutti i pugni che vuoi!
SANZO: Anche io se non la smettete ho tutto il piombo che volete!
HAKKAI: dai ragazzi! Calmatevi! Anzi, risparmiate le forze per qualcos’altro!
GOJYO: Ohh! Abbiamo visite!
GOKU: Giusto in tempo! Sono fuori allenamento!
SANZO: tsk! Che scocciatura!
Cento, no, duecento era il numero dei demoni che sbarrava la strada ai quattro viaggiatori. Un numero spaventoso per tutti, ma non per loro. (Com’è vero che le lumache corrono! Se si tratta di yen Sanzo s’incavola di brutto! ^_^ NdK) Scesero tutti e quattro dalla Jeep e diedero inizio alle “danze”. Goku era velocissimo e micidiale con il suo Nyoibo, come Gojyo e il suo Shakujyo ed entrambi si stavano divertendo da matti. Hakkai invece era molto rilassato perché tutti i suoi colpi di ki andavano a segno e i demoni come al solito erano molto deboli. Sanzo invece era molto scocciato perché poi sarebbe stato costretto a comprare altri proiettili. Dopo una decina di minuti, di demoni non cen’era più alcuna traccia.
GOJYO: Kougaiji sta diventando piuttosto monotono non credete?
GOKU: Già! Quando combatto contro questi demoni, mi sembra di stare seduto a mangiare un nikuman!
SANZO: E’ solo uno spreco di proiettili! Andiamo!
Mentre i quattro si avvicinavano alla Jeep, Goku e Sanzo che erano gli ultimi, vennero avvolti da una luce bianca fortissima, che gli accecò. Ad un tratto poi, si sentirono sprofondare nella sabbia di quell’immenso deserto.
GOKU: Ma che succede? Sprofondo!
SANZO:Non ti agitare stupida scimmia! Stà ferma e sprofonderai meno velocemente!
HAKKAI: Non sono sabbie mobili!
SANZO: Cosa?
HAKKAI: Su Sanzo dammi la mano!
Non appena Sanzo toccò Hakkai, quest’ultimo, si sentì bruciare tutto e cadde a terra. Gojyo non sapeva cosa fare quando, vide che Goku e Sanzo ora salivano verso il cielo e si fermarono a mezz’aria.
GOKU: Cosa succede ancora? Aiuto!
A quelle parole, Gojyo prese il braccio di Goku e si bruciò ma, non voleva lasciarlo. Lui non lo avrebbe abbandonato. Mai. Continuava a tenerlo forte anche se sentiva che tra poco il suo braccio non avrebbe più retto. Infatti, il braccio gli bruciò così tanto che non riusciva più a controllarlo e lasciò la presa. Sanzo e Goku allora svanirono nel nulla. Dov’erano finiti? Hakkai e Gojyo li avrebbero mai rivisti? Sanzo e Goku nel frattempo attraversarono un tunnel di mille colori. Sanzo allora strinse a sé Goku che era visibilmente spaventato. Ad un tratto poi, videro un luogo interamente bianco. Il cielo era bianco, la sabbia era bianca, Solo gli alberi di ciliegio che erano fioriti, spezzavano con il loro rosa, quel bianco insopportabile. Sanzo atterrò in piedi e teneva ancora stretto Goku che poi si sentì dolere il sedere: Sanzo lo aveva lasciato cadere a terra bruscamente.
GOKU: Sanzo dove siamo?
SANZO: Non lo so.
Ad un tratto poi si sentì una risata crudele(Non sono io non vi preoccupate! ^_^’NdK)Il cielo si aprì come se fosse latte e da lì uscì…
GOKU: Kougaiji! Cosa vuoi?
Kougaiji aveva una strana espressione, come se fosse posseduto da qualcuno. Senza dire una parola allora, si avvicinò a Goku e lo colpì con un pugno nello stomaco. Goku fece un bel volo ma, prima che andasse a sbattere contro un ciliegio, il più grande tra gli alberi, allungò i suoi rami, fino ad imprigionare Goku per le braccia, le gambe, il collo e l’addome. Goku allora si sentì entrare nella pelle delle radici e urlò per il dolore.
BANG!
Sanzo, sparò un colpo con la sua adorata Shoreijyou ferendo Kougaiji sulla spalla destra.
SANZO: Se vuoi il sutra vieni a pendertelo!
KOUGAIJI: Ah!Ah!Ah! Stupido bonzo! Non hai ancora capito? Sono più forte! Se voglio il tuo sutra posso prenderlo in qualsiasi momento! Ma ora, non lo voglio, piuttosto, preferisco divertirmi un po’ con Goku!
Sanzo era convinto che in Kougaiji ci fosse qualcosa che non andava. Goku nel frattempo si dimenava per liberarsi da quei rami ma, non c’era nulla da fare, anzi, più si dimenava più i rami stringevano. Kougaiji allora si avvicinò a Goku e con l’indice, gli alzò il mento e disse.
KOUGAIJI: Quanto ho desiderato questo momento!
Detto questo, gli assestò un bel pugno in faccia, un altro e un altro ancora, poi due nello stomaco e mentre stava per graffiarlo in faccia con le sue unghia, Sanzo sparò un colpo ma, Kougaiji lo evitò e si avvicinò a Sanzo dandogli un calcio in viso. Sanzo allora cadde a terra. I calci di Kougaiji non erano mai stati così forti, qualcosa non andava. Kougaiji allora, si sentì bloccato per le braccia e dietro di lui c’era Jien che lo teneva fermo.
JIEN: Kougaiji cosa stai facendo? Non dirmi che…
KOUGAIJI: si, mi sono unito a lui! Siamo una cosa sola ora!
JIEN: Kougaiji ma, perché?
KOUGAIJI: Vuoi il sutra? Io si quindi, ho deciso di diventare il più forte possibile e ora, togliti di mezzo!
Detto questo, lo spazzò via facendolo sbattere contro un ciliegio. Jien svenne. Goku si sentiva sempre più debole. Quelle radici, gli stavano succhiando l’energie. Stava per chiudere gli occhi, non reggeva più. Non riusciva neanche a muoversi. Il sonno stava per avvolgerlo completamente ma Goku non voleva. Lui doveva aiutare Sanzo.
GOKU: Sa…Sanzo…no…non…lasciarmi…ti prego. Io ti…voglio aiuta…
Chiuse gli occhi. Sanzo digrignò i denti e non appena fece per sparare ad uno dei rami che tenevano fermi Goku, fu fermato da Kougaiji che lo atterrò di nuovo. Sanzo allora gli sferrò un pugno ma, Kougaiji non si mosse nemmeno di un millimetro e continuava a sorridere come uno psicopatico. Ad un certo punto, qualcosa, fece muovere la chioma di tutti i ciliegi che persero parte dei fiori.
???: TI HO TROVATO MALEDETTO!
Kougaiji non fece nemmeno in tempo a voltarsi che venne travolto in un calcio potentissimo. Una ragazza. Non era possibile. Era umana e giovane eppure aveva così tanta forza nelle gambe? Sanzo guardò la scena sbalordito. Era una ragazza alta un metro e settanta circa. Aveva gli occhi del colore del ghiaccio. I suoi capelli erano scuri però aveva molti ciuffi che gli cadevano d’avanti agli occhi e alcuni di dietro che erano di un bel biondo. I capelli lisci della ragazza erano legati in una lenta coda di cavallo che gli arrivava fino a metà schiena. Dei ciuffi di capelli più corti, fino al mento, gli coprivano leggermente gli occhi. Aveva un naso piccolo e all’insù, delle labbra rosa e carnose e una pelle chiara e morbida. Era magra ma formosa e indossava una “maglia” bianca a tre quarti che, era spezzata in due d’avanti e che lei aveva legato con un nodo d’avanti. Sotto questa, aveva un top verde scuro e poi aveva dei pantaloncini verde militare e degli scarponi grandi. In viso poi, indossava un sorriso. La ragazza allora, tese un braccio a Sanzo che la rifiutò e si alzò puntandogli la pistola alla testa.
SANZO: Chi sei?
RAGAZZA: Un’amica! ^_^
La ragazza allora si avvicinò a Kougaiji che non si era ancora ripreso(Mizzeca! Stà ragazza ha le gambe di ferro! O_O NdK) Lo prese per il colletto della maglia e disse.
RAGAZZA: Rivela la tua vera forma!
Dalla bocca di Kougaiji allora, uscì una nuvola di fumo nero enorme. Questa si materializzò e uscì un demone bruttissimo, pieno di verruche e grassissimo. La ragazza allora, non appena il demone si materializzò, gli diede un altro dei suoi calci e il demone cadde a terra. Nel frattempo, Sanzo stava arrampicandosi sopra i rami del ciliegio per liberare Goku. Il demone allora allungò un braccio e intrappolò Sanzo percuotendolo con una scarica elettrica.
SANZO: AAAHHHH!!
RAGAZZA: DANNATO! LASCIALO!
Questa volta, la ragazza, gli diede un pugno e il demone, fu costretto a lasciare Sanzo che cadde a terra. La ragazza lo soccorse.
RAGAZZA: Come sta?
SANZO: Potevo cavarmela da solo!
RAGAZZA: Sta bene!
SANZO: Lasciami andare. Devo liberare Goku.
RAGAZZA: In queste condizioni non credo che le sia possibile…
SANZO: LASCIAMI HO DETTO!
Sanzo si alzò e fece di nuovo per arrampicarsi sul ciliegio ma il demone, sparò dalla bocca un acido giallognolo. Stava per colpire Sanzo quando la ragazza lo tirò giù e mise le mani sul tronco dell’albero tenendo le braccia tese e le spalle rispetto il demone e un viso sofferente che con occhi chiusi era rivolto a Sanzo che era ad un palmo dal suo viso. L’acido colpì le spalle di lei che strinse i denti per non urlare. Aveva salvato Sanzo ma perché? La ragazza allora fece un grande balzo e arrivò fino a Goku che stava per…avete capito. Occhi di ghiaccio poi, prese un piccolo pugnale e con un solo colpo, tagliò i rami che tenevano prigioniero il piccolo Goku. La ragazza, lo prese fra le braccia e lo stringeva fortissimo. Arrivata a terra cadde sotto il suo stesso peso e lasciò Goku nella braccia di Sanzo.
RAGAZZA: Ora potete andarvene.
GOKU: Sanzo…
SANZO: …?
GOKU: Voglio combattere.
SANZO: Sicuro?
GOKU: Si.
Goku si era ripreso. (che gran ripresa! Succedesse anche a me quando prendo un brutto voto! ¦°°\/
NdK)
RAGAZZA: Combattere? Stai già combattendo contro la morte…
GOKU: Ci sono abituato.
RAGAZZA: Come vuoi.
Goku allora si alzò in piedi e prese il suo Nyoibo. Si avventò contro il demone che muovendo il braccio lo respinse. La ragazza allora si avvicinò al demone che voleva fargli fare la stessa fine di Goku ma lei evitò il colpo e gli diede un gran calcio che lo fece sbandare. La ragazza allora gli saltò sulla testa e atterrò dietro la schiena del demone con le mani, e con le gambe prese il demone dal collo e lo tirò a terra. Saltò e dietro di lei c’era Goku che diede un colpo di bastone sullo stomaco del demone.
GOKU: Questo è per restituirti il favore!
DEMONE: AAHH!
La ragazza allora vide che il demone stava per alzarsi e portò via Goku da lì. Il demone infatti, sputò ancora una volta il suo acido.
GOKU: Grazie!
RAGAZZA: Prego.
Il demone allora allungò un braccio per colpire Goku e la ragazza ma loro si divisero e attaccarono entrambi il mostro: Lei con il pugnale e Goku con un calcio. Il demone s’intontì e Sanzo poté sparargli. Il demone scomparve lanciando un urlo lacerante.
DEMONE: TORNERO’!! TORNERO’ STATENE CERTI!!! AAAHHH!!
RAGAZZA: Forse, forse tornerai.
GOKU: Ehi! Sei forte! Come ti chiami? Io sono Goku!
RAGAZZA: Sei bravo anche tu Goku! Io…io mi…mi chiamo…E…Uhn!
La ragazza cadde a terra e svenne.
GOKU: Ehi! Ehi! Che fai?
SANZO: Dev’essere svenuta. Ha una brutta ferita dietro la schiena.
Sanzo allora la prese in braccio e ad un tratto, si levò in alto, come fece anche Goku.
GOKU: Sa…Sa…Sanzo?
SANZO: Dannazione! Di nuovo!
Sanzo e Goku allora, attraversarono nuovamente il tunnel colorato e si ritrovarono vicino la loro Jeep.
GOKU: EHI! Siamo tornati indietro! Forte!
GOJYO: Stupida scimmia! Cominciavi a mancarmi! Come state? Ch’è successo?
GOKU: Allora noi…
SANZO: Non abbiamo tempo per le chiacchiere inutili!
Hakkai notò la ragazza.
HAKKAI: GOJYO, GOKU, SANZO ENTRATE IN MACCHINA! SI Và AL PROSSIMO VILLAGGIO!
Hakkai aveva notato la ferita enorme che la ragazza aveva dietro la schiena.
GOJYO: Che? Noi ci disperiamo qui per voi e voi andate a rimorchiare?
SANZO: Zitto stupido!
GOJYO: Che brutta ferita.
I quattro allora si avviarono verso il villaggio più vicino. Dovevano fare in fretta.
Fine primo capitolo! Il secondo sarà molto meglio. Aspettatevi di tutto, specialmente da quel pervertito di un kappa!
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