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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: MY LIL` CHERRY
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: esmoi-pride galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/08/2006 17:11:32 (ultimo inserimento: 11/02/07)

michael dust è una prostituta maschio del bordello di mirror city. questa è la sua vita. yaoi
 
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MICHAEL ``MAD`` DUST
- Capitolo 1° -

Prima di cominciare la storia avverto, avvertissimo, che questa storia conterrà scene YAOI e di atti sessuali, a volte anche possibilmente osceni.
(Non capisco perché c'è questa nuova legge sui VM18... Comunque questo è un VM14 ùù)
Questa storia parla di una prostituta maschio che vive in un Bordello (i soldi sono Silis che equivalgono agli Euro) dai suoi 14 anni fino ai suoi 18. Spero di non venire bannata per questo ò__ò''''
Bene... Ho detto tutto!
Buona lettura ^___^






1 - Michael "Mad" Dust

Tutto cominciò quando Michael Dust venne messo al mondo... Oppure un pò più tardi; quando Michael Dust divenne una puttana.
All'età di 14 anni un signorino dall'altezza bassa, capelli color evidenziatore celeste e occhi rosa, divenne una bellissima prostituta del bordello nella Big Street.
1.60 preciso allora, fino ai capelli lisci e scompigliati che gli ricadevano sugli occhietti orientali dalle pagiuzze rosse rubino. Tre orecchini all'orecchio destro, un tribale stretto, blu scuro, situato tra gli addominali ed il fianco sinistri, un tatuaggio alla caviglia come un braccialetto che diceva "Perdete ogni Speranza o Voi che entrate". Una pelle cadaverica anche allora, un corpo esile. Non era così maturo allora, aveva solo 14 anni... Tuttavia, come passivo per rapporti omosessuali andava bene.
Fu collocato nella stanza 357; lì lavorava, dormiva, leggeva, giocava e spesso usciva per cercare qualcuno con la quale giocare, per andare a mangiare fuori, per fare shopping; comprare smalti di nuovi colori, vestiti con lacci e borchie, ma anche nuovi foulard da mettere addosso e kimono da indossare. Gastronomia? Preferiva il cibo cinese; purtroppo ahimè, aveva un terribile terrore per le donne, per questo di rado serviva le donne, anche perché nessuna donna vorrebbe un ragazzino passivo per una notte, no?
Quando Iraklyin Kirill Afanasiy gli chiese da dove era spuntato, Michael Dust con un sorrisetto felice si era seduto senza permesso sulla sua cattedra e aveva cominciato a spiegare mentre si guardava le unghie lunghe e dallo smalto manomesso. Causa un gentiluomo pazzo, la madre del piccolo Michael, prostituta di professione ma non troppa, dicevo che la madre del signorino Michael rimase incinta; rimase per otto mesi col pancione a causa dell'amore verso il suo cliente pazzo, un certo Gabriel Dust, dagli occhi di un rosa quasi pallido. Nato il piccolo Michael, il padre sparì e la santa donna dovette tenersi il bambino sempre per amor del cliente scappato; ma all'età di 8 anni, il ragazzo dai capelli color evidenziatore fu abbandonato alla porta di un manicomio minorile; eh si, un manicomio minorile.. Il bambino risultava aver acquisito dei geni pazzoidi dal padre. Così Michael visse per sei anni assieme a pedofili, zoofili, necrofili, claustrofobi, agorafobi, pirofobi e chi più ne ha più ne metta; gli furono affibiati, lì, certi nomignoli: "Mich" o "Maddy", a volte anche delle snervanti varianti come "Blowjobber" e simili. Nel manicomio minorile Michael cominciò a praticare il mestiere della mammina, attraverso abili lavoretti di bocca e anche sesso completo (protezione sempre a portata di mano). Fino ai suoi 14 anni, quando arrivò al bordello, si schiaffò senza permesso sulla cattedra del proprietario e cominciò a dire la sua storia mentre si guardava le unghie lunghe e dallo smalto manomesso, dicendo infine:
"Hanno detto che sono bravo a fare pompini."
"... Ah, si?"
"Certo. Io non dico le bugie! Vuole vedere, signore?"
"No che non voglio!!!... Beh, potrei provare a darti una camera per qualche giorno."
"La ringrazio signor Afana..."
"TOGLITI... Da sopra la mia cattedra."
"... Si, signor Afanasiy..."
Maddy se ne andò nella camera 357 tutto imbronciato.


___

Fine primo capitolo ^.^
 
Continua nel capitolo:


 
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