INTRO+CAP. 1
- Capitolo 1° -
Salve a tutti! E' la prima fan fic che pubblico, quindi spero vi piaccia^_^ Mi sono ispirata a una saga di libri che leggo dell'autrice Laurell K. Hamilton, se conoscete l'autrice o se vi piacciono i racconti con vampiri, lincantropi e un po' di amore questa fan fic vi piacerà di sicuro^___^ ho messo sentimentale-romantica ma non so come si evolveranno le cose^^'' comunque vi auguro buona lettura! aspetto i vostri commenti!
Baci
darkalizee
Introduzione
Che Anita Blake sia la migliore Risvegliante in circolazione non ci sono dubbi. Ma nella sua vita privata non è sempre stata brava… Dopo la morte della madre e la partenza di sua sorella Hilary per l’Europa, Anita si è sentita sola, abbandonata e non ha mai voluto ammettere queste sue paure… Ma anche le sue vicende sentimentali non sono delle migliori - continuamente divisa tra Richard e Jean Claude, il master della città – e se non bastasse, l’improvviso ritorno della sorella che le affida la figlia diciassettenne per poi lasciarla nuovamente sola. Ma le cose si complicano ancora di più: l’improvviso arrivo in città del principe ereditario dei Vampiri, che è il ragazzo della nipote di Anita e la decisione di quest’ultimo di abdicare per stare sempre a fianco della sua amata se Re Lucifer non gli permetterà di sposarla. E per chiudere in bellezza i problemi d’Anita, arriva anche il cugino maggiore – naturalmente cattivo - del principe, deciso a tutti i costi a trovare l’anello del potere ed impadronirsi del cuore della bell’Anita e della donna del fratello… Trascinata in questo strano rompicapo, Anita si ritroverà a scoprire che le storie d’amore tragiche come quella di “Romeo e Giulietta” hanno bisogno di una mano se non si vuole morire per amore…
Capitolo primo - Anita racconta…
Sono già passati 14 anni da quel giorno… Mi ricordo che era un sabato e pioveva, proprio come oggi. La tomba di mia madre. Quella dolce voce che mi dice << Non piangere Anita, il suo spirito sarà sempre con noi… E poi per qualsiasi cosa ci sarò sempre io al suo posto, te lo prometto! >> Hilary Blake, mia sorella maggiore. Aveva 15 anni più di me; quando mia madre morì lei si era sposata da soli 3 anni ed aveva avuto subito una bella bambina. Dopo che mio padre si è risposato lei e la sua famiglia si sono trasferiti in Europa. Non mi ha mai lasciata sola: mi scriveva sempre, mi veniva a trovare con la sua famiglia a ogni Natale, ma ad un certo punto venne solo lei, all’incirca dopo i miei 16 anni… Però sono ben due Natali che non mi viene a trovare ma mi manda un biglietto d’auguri; mi piacerebbe molto rivederla e parlarle ancora, anche solo per poco…
Torno con i pensieri al presente. La tazza di caffé caldo fumante tra le mie mani mi consola sempre. Richard è tornato da poco dal Circo dei Dannati. Da quanto ho capito i vampiri ei lupi mannari sono in agitazione per l’arrivo improvviso del loro futuro re, e Jean Claude è eccitato dall’idea che il loro principe si sia fermato proprio nel suo covo e vuole che tutto sia perfetto, vorrebbe persino che io lo incontrassi e mi presentassi come “sua donna” o “serva umana”… La cosa che mi ha stupita di più è il fatto che non sapevo che esistesse veramente la famiglia reale dei vampiri, anche perché ho sempre pensato che i vampiri fossero comandati solo dai Master, ma da quanto mi ha spiegato Richard la famiglia reale si tiene alla larga dalle città troppo affollate di umani perché tra loro c’è la Morte… Edward sono certa che ne sia lusingato e che la cosa che lo farebbe più felice sarebbe far fuori l’intera famiglia reale… << Ci voleva proprio una bella doccia… Tu come ti senti Anita? >> Richard mi raggiunse in cucina e mi baciò la fronte. Avevo avuto l’influenza in quei giorni e lui si era preoccupato molto, che tesoro… << Non ti preoccupare, mi è scesa la febbre e mi sento molto meglio ora che tu sei qui… Come è andata al Circo? Il misterioso principe è sistemato bene in quel buco? >> Richard si sedette davanti a me, mi fissò con uno sguardo molto dolce, poi mi disse << Non comprendi proprio che l’arrivo del principe per noi è una felicità unica, vero? >> << No, non capisco come vi renda felici l’arrivo di un principe che un giorno magari vi tratterà da schiavi! >> Richard mi sorrise. Si alzò e prese anche lui una tazza di caffé << L’attuale erede al trono non ci potrebbe mai trattare come schiavi Anita, non il principe Dark! Devi sapere che l’attuale re dei vampiri, Lucifer Vamp, ha scelto come proprio erede il signorino Dark proprio per la sua diversità d’animo e per il suo sangue misto >> Lo guardai stupefatta << Ci sono ben due principi? E il primo come mai non è stato scelto come futuro re? >> Ci fu un silenzio improvviso. Poi ecco suonare al campanello. Richard andò ad aprire: un mazzo di 12 rose rosso sangue apparve. Jean Claude era venuto a trovarmi. << Ho sentito che ti sei sentita poco bene, ma petite… Sono venuto a portarti un regalo e il vestito che indosserai alla festa del nostro principe. >> Jean Claude entrò e appoggiò la scatola contenente il vestito sul divano, mentre il mazzo di rose sul tavolo. << Ti ringrazio del pensiero, ma penso proprio che non verrò alla vostra festa… >> Jean Claude sorrise << Mi spiace Anita, ma ti sbagli. Richard ha promesso che ti accompagnerà personalmente al ballo e che ti farà da cavaliere ma durante la cena siederai accanto a me… >> Guardai sbalordita Richard, come aveva potuto farmi questo? Eppure sapeva benissimo che non avevo la minima intenzione di andare a quella stupida festa! << Mi spiace Anita, mi hanno costretto… >> Richard mi fissò, il suo sguardo era sincero… Quindi me la presi con Jean Claude ma, quando i suoi occhi mi fissarono, non riuscii a dire nulla. Suonarono nuovamente alla porta. Andai io ad aprire. << Si? >> non ebbi tempo di guardare in faccia chi avesse suonato che subito mi ritrovai una donna al collo. << Anita! Piccola!! Come sei cresciuta!!!! E’ da tanto che non ti vedo sorellina cara… Oh, ho forse interrotto qualcosa? >> Era una bella donna dai lunghi capelli neri lisci e due bellissimi occhi verdi luccicanti di felicità… << Hilary… >> La guardai fissa negli occhi, il suo sorriso dolce mi fece commuovere… Desideravo così tanto vederla… << Oh, non piangere Anita! Su, non sei felice che ti sia venuta a trovare?? >> Mi accarezzò dolcemente la testa. << Sono felicissima Hilary! Non sai da quanto tempo volevo rivederti… >> Il mio sguardo si posò su un’altra figura fuori dalla porta, una ragazzina dai capelli neri e gli occhi azzurri ghiaccio… Hilary se ne accorse e, tutta sorridente, disse << Anita, ti presento la tua nipotina cresciuta! Forza Kira! Saluta tua zia Anita. >> La ragazza mi sorrise e disse << Felice di rivederti, zia Anita. >>
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