TUTTO FINISCE SULLE RIVE DEL FIUME
- Capitolo 1° -
Probabilmente vi starete chiedendo quale mistica forza vi imponga di leggere questa storia… boh, forse ne avete voglia, probabilmente non avete niente di meglio da fare. Chissà… magari gradite le mie storie… (se se….!)
Fattostà che vi chiedo di essere critici al massimo nei commenti. Voglio diventare sempre più brava. Per me scrivere non è solo un passatempo, ma uno SCOPO.
E’ ciò che desidero fare. Onde per cui vi chiedo di essere sinceri nelle recensioni. Ok? (^_^)
Prima di tutto, vi preparo all’amaro finale che vi attende…! Questa è una storia triste (scritta sotto l’influsso di una canzone bellissssima! “Thing i’ll never say” di Avril Lavigne!! Cercatela!) e so già che terminato di leggere mi manderete maledizioni e scongiuri.. ma mi basta che apprezziate la sintassi e che riesca a trasmettere qualcosa con il semplice uso delle parole.
Giulia. Per voi, °-Inuyashetta-°
La luna irradiava il cielo notturno sotto l’influsso della propria luce.
In quelle tenebre qualcosa si muoveva. Una creatura dalle sembianze ambigue guizzava tra le acque del fiume.
La sua sagoma nuda e argentea, quasi brillante per colpa di quel magico bagliore.
Il mezzo demone mise la testa sott’acqua per purificarsi da tutti i sensi opprimenti che lo schiacciavano.
“Inuyasha muori!” Quelle parole gli rimbalzavano nella mente come delle molle.
Nella loro ultima battaglia, Inuyasha e i suoi compagni avevano rivisto Kikyou, che mentre se ne andava, rivolse un debole sorriso all’hanyou.
Lui ne era rimasto abbagliato, se non sbalordito!
Kikyou. Quanto odio si era scambiati da 50 anni a quella parte! E ora… come se nulla fosse cambiato da allora… lei gli aveva sorriso dolcemente.
Persino Kagome se n’era accorta.
Non aveva detto “be”, se n’era rimasta zitta. Immobile, facendo finta di nulla.
Inuyasha ignorava del tutto la cosa.
Era troppo impegnato a rimpiangere il passato. Anche se ormai ne aveva fin sopra i capelli (e di capelli ne aveva parecchi!!!!).
Era troppo stanco. Decise di rilassarsi qualche istante e di godere del magico effetto rinfrancante che la luna gli offriva.
Così… piano piano riuscì ad affrancarsi da quei pensieri tesi e riposarsi galleggiando sull’acqua.
Kagome era adirata!! Non solo! Diciamo pure che era incazzata come una bestia!!
Ora basta far finta! Quel stramaledetto sorriso… si lo aveva visto! Ma non era quello il problema! Inuyasha… dopo… grrr… non riusciva nemmeno a pensarci!!
Cominciò a correre tra gli alberi per raggiungere Inuyasha. Lo aveva sentito allontanarsi dall’accampamento poco fa. Non sapeva dove fosse andato o cosa stesse facendo, doveva….
Ka: “AHHHHHH!!!!”
No! Non poteva crederci! Inuyasha…era…..era…..era NUDO!!! Beh, ovvio, stava facendo un bagno…
Ka: “Oh porca miseria! Se adesso sente il mio odore è la fine!!”
Eppure nulla. E meno male!!
L’acqua aveva coperto il suo olezzo, probabilmente.
Inu: “mm… che bello… starei qui a mollo tutta la notte!”
Kagome dal canto suo era scioccata! Stava guardando Inuyasha fare il bagno… e senza costume…
Ka: “Ma sono cretina?! Qui mica esistono i costumi da bagno!!”
Le sue guance divennero vermiglie
Inuyasha sembrava essersi destato dalla sua posizione di relax.
Cominciò a nuotare rumorosamente avanti e indietro, per poi rimanere un po’ sott’acqua.
Ka:-Sembra un pesce…. Però è vero, i cani sono abili nuotatori!-
Ridacchiò tra se e se, aspettando che Inuyasha riemergesse. Erano passati due minuti e ancora niente. Tre. Quattro.
No, Non era possibile! Kagome cominciava a preoccuparsi.
Inuyasha non risaliva più a galla.
Come mai?
Ka:-Inuyasha….-
Niente. Beh, era un sussurro.
Ka:-Inuyasha!! INUYASHA!!!-
Nada de nada.
In preda al terrore, senza pensarci troppo su, Kagome si tuffò nel fiume nel modo più elegante che riuscì.
Ka: “L’acqua è freddissima!”
Cominciò a nuotare, cercando di tenere gli occhi più aperti che poteva. Finche gli sarebbe rimasta aria nei polmoni avrebbe continuato a cercare….
Più o meno.
Perché la ragazza, giunta in un determinato punto, si sentì afferrare per il colletto posteriore della divisa ed essere portata fuori dall’acqua.
Ka:-Coff!! Coff!! i…INUYASHA!!-
Non si sbagliava! Inuyasha la teneva impugnata per il collo posteriore della divisa.
Inu:-Kagome!- (tono sorpreso)
I due si fissarono per qualche istante.
Inu:-Si può sapere che ti salta in mente?! O///////O -
Kagome non rispose. Era rimasta incantata.
L’acqua che le bagnava le gambe, arrivava a malapena all’ombelico del ragazzo. Il petto e ogni suo muscolo era bagnato. Pulsante. Il battito del cuore leggermente accelerato era messo in mostra dal ritmo con cui l’intero busto si moveva.
I capelli biancastri erano completamente marci. Le orecchiette morbide, umidissime, imperlate di piccole goccioline d’acqua fresca.
Inu:-Si può sapere che hai da fissare?! O///////O-
Disse lasciando andare nell’acqua Kagome. (la teneva ancora per il colletto della divisa)
Ka (riemersa): Ma che diavolo ti salta in mente?!!-
Inu:-Tu piuttosto! Che ci fai qui!?-
Ka:-Ero preoccupata! Eri sott’acqua da cinque minuti!!-
Inu:-Beh?! Sono un demone. Posso permettermelo… ehi, ma….! Tu mi STAVI SPIANDO?!!-
Ka:-Che?!?!- La ragazza divenne paonazza.
Inu:-…..?!-
Ka:-Ti sbagli! Non è proprio vero!!-
Inu:-Per forza che è vero! Se no come facevi a…?-
Ka:-A CUCCIA!!-
Splash!! (gli effetti sonori sono mutuati)
Inuyasha piombò sul letto poco profondo del fiume.
Ka:-Oh miseria! Scusa Inuyasha!- Aspettando che riemergesse….
Peccato che non accennava a risalire…. Solo 2 minuti dopo…
Inu:-Coff…Coff….Ma sei scema?!-
Ka:-Scusa…. Io…-
Silenzio…. Più o meno. Visto che cominciarono ad azzuffarsi come al solito.
Inu:-Sei una CRETINA!!-
Ka:-E tu sei NUDO!!-
Inu:-Mgh…. T///////T-
Solo allora, i due “innocenti” ragazzi, si accorsero di quanto fosse veramente imbarazzante quella situazione.
Erano passati diversi giorni da quell’episodio. Naturalmente nel gruppo la notizia non si diffuse, ma qualcosa si percepiva facilmente, in quanto Inuyasha e Kagome non si guardavano quasi più in faccia e rari erano gli episodi in cui si parlavano.
“Inuyasha, come mai non porti Kagome in spalla??”
“Inuyasha, come mai non saluti la divina Kagome??”
“Kagome, come mai non servi la cena anche a Inuyasha??”
“Divina Kagome, perché stanotte non volete uscire dalla capanna con Inuyasha per prendere l’acqua??”
Queste erano le frasi tipo della settimana.
Tuttavia nessuno diceva nulla. Silenzio.
Non parliamo poi di quando, un giorno, si dovettero fermare in una sorgente termale!!
Sia lei che lui avevano i brividi!!
Beh, non esageriamo…. Il periodo di incaglio passò…come tutte le cose, ma qualcosa di forte era rimasto nell’animo dei due ragazzi, che facevano comunque di tutto pur di non rimanere soli.
Autunno inoltrato. Sera.
Il gruppo era accampato in un tempio, d cui “coraggiosamente” Miroku si era occupato.
Inu:- Che esorcismo tarocco hai fatto stavolta?? Hai usato quello dello spirito inquieto che si aggira per il castello, o l’altro, quello della maledizione lanciata da un gatto demoniaco?- (tono sfottente)
Mi:-Inuyasha!! Ma come osi rivolgermi simili segni di sfiducia?! Sono pur sempre un monaco!-
Inu:-…..(-__-)
Mi:-Comunque ho usato il secondo^^”
Inu:-Ti pareva….-
Scoppiarono tutti in una fragorosa risata.
In quell’istante, la serenità che invadeva l’animo dei presenti, aveva alleviato tutto.
Certo… sembra quasi che tra Inuyasha e Kagome fosse accaduta chissà quale tragedia-scandalo… però… entrambi si erano sentiti in modo particolare, a prescindere dal fatto che Inuyasha fosse vestito o nudo… in quell’stante carico di intensità…. I due ragazzi si erano… “desiderati” a vicenda.
Sa:-Comunque sia, penso che sia ora di riposare.-
Inu:-Si, domani ci metteremo di nuovo sulle tracce di Naraku.-
Shi:-Sai che novità..-
Poff!! Evvai! Un bel bernoccolo sulla testa del volpino. ^^
Inu:-Impara a tenere a freno la lingua.-
Shi:-Inuyashaaa!! Mi hai fatto maleeee!!
Inu:-Ben ti stà!-
Ka:-A cuccia!!-
Inu:-Mgh…-
Troppo tardi, il povero hanyou era schiantato sul pavimento a chiappe per aria (che bella visione!!^^ nd_Inuyashetta Ehi! Smettila subito di guardare il mio deretano, maniaca!! Nd_Inuyasha Io guardo quanto mi pare!^^ nd_Inuyashetta)
Di nuovo tutti cominciarono a ridere come se niente fosse.
Dopo poco, Sango e Kagome si erano infilate nei rispettivi futon, mentre Miroku e Inuyasha rimasero nelle solite, ormai quasi noiose, posizioni : gambe incrociate e schiena appoggiata alla parete e sguardo meditabondo se non dormiente…. Insomma i due (BEI) ragazzi sembravano dei maestri di yoga. (che battuta! Nd_Voi)
Inuyasha non riusciva a prendere sonno. Rimase a sguardo fisso sul soffitto per un po’, dopo di che i suoi occhi si spostarono su sango… dormiva proprio tranquilla, quasi abbracciata alla sua Kirara.
Mi:-Non vorrai portarmi via la donna Inuyasha?- chiese il giovane monaco con tono malizioso, un po’ ironico.
Inuyasha non rispose. Rimase immobile, succube di quel silenzio che sembrava inghiottire ogni suo lembo. Attese di esserne inglobato completamente.
Mi:-Inuyasha… tanto lo so che sei sveglio^^ su… apri gli occhiucci!!-
Inu:-Devi rompere anche di notte??-
Mi:-…Guarda che mi rendi geloso così!-
Inu: -“E’ proprio uno scemo”-
Sango. Per qualche determinata e strana ragione, quella ragazza non aveva una “magica” influenza su Inuyasha. Certo, era sua amica, ma il loro legame si limitava a essere una battaglia.
Tuttavia, non negava certo che fosse una bella donna! Almeno tra se e se.
Inu:-Tranquillo. Non ho nessuna cattiva intenzione-
Mi:-Lo so.-
Qui il tono del ragazzo si fece curiosamente pungente.
Mi:-Dal tronde tu hai già la tua bella Kagome… no?-
Inu:-Mgh?! °//////°-
Inuyasha si sentiva andare a fuoco, e di certo non era un impressione. Era davvero peperonazzo. (termine inventato dall’autrice)
Oramai, soltanto sentire il suo nome lo rendeva imbarazzato. Che situazione umiliante.
Mi:-Inuyasha… Sicuro di sentirti bene?-
Inu:-Tsk! Non scocciare Miroku!!-
Dopo il suddetto bisbiglio, il mezzo demone, con il suo bel colorito da lampada, prese e se ne andò al trove. Fuori dal tempio.
Inu: “Qui si che si riesce a respirare!...Mm… che sollievo…”
L’hanyou si portò una mano tra i gremiti capelli nivei…come la neve…. Cercando di assumere più aria possibile all’interno dei polmoni. Si sentiva bene. Frizzante.
Quella brezza autunnale, gli procurava un piacere immenso.
In realtà faceva già un po’ freddo… ma si sa come sono i mezzo demoni…no?
Inu: “Quella Kagome… se fosse qui comincerebbe a sbraitare “che freddo”, “brrr… entriamo nel tempio”… o roba simile! Tsk!”
E si… Kagome. Accipicchia se era debole.
Inu: “Ma in fondo… non mi spiace affatto proteggerla ^////^
Pensò nel suo piccolo. Quante di quelle volte… per schivare un attacco, mettersi al riparo… si erano tenuti per mano… si erano aggrappati l’un l’altra. Si erano “abbracciati”… come se nulla fosse.
E pare anche giusto! Insomma…se un vermone gigante ti sputa addosso fluido mortale… la persona che ti salva non può fare a meno che stringerti e portarti via.
Quante volte a loro era successo… (Mai visti vermoni giganti -___- nd_Inuyasha Era un esempio!! Nd_Inuyashetta)
Solo ora, il mezzo demone, concepiva appieno quei gesti inconsci.
Cominciò a fare respiri profondi e a lasciarsi sempre più andare all’immagine di Kagome, che come una piuma candida, si librava nella sua mente, in attesa di essere guardata.
Camminò lentamente senza una meta precisa.
Rimuginava sul famoso episodio che aveva travolto il loro “rapporto” come un torrente sul punto di straripare.
Vide un fiume,o meglio, una piccola sorgente. Gli scappò un po’ da ridere.
Inu: “Chissà cosa farebbe Kagome…”
Si tirò su i pantaloni del kariginu con meticolosità, fino a sopra il ginocchio (Inuyasha collezione autunno-inverno ^^ nd_Inuyashetta)
Si sedette sulla riva di quella fonte. Immerse lentamente le gambe nell’acqua sgorgante.
Inu: -Mm….-
Il solito effetto che gli faceva quel magico fluido.
Inu: “Quasi quasi… mi faccio un bagno…. Mm…. Naaa!”
Continuò a restare lì fermo, godendosi tutto il piacere di quel momento.
Nel tempio….
Ka: “Inuyasha…? E’ uscito?”
Kagome, avvertendo un qualcosa di indefinibile, si era ritrovata sulla soglia del monastero in piena notte, facendo tutto il possibile per non svegliare nessuno.
Si diresse fuori, per cercare il mezzo demone.
Congiunse le mani a livello del seno.
Ka: “Prego solo che non stia facendo un bagno!! >_<
E si incamminò.
Ripensò a quella serata. Erano riusciti a ignorare completamente l’accaduto… e tutto sommato, erano stati bene! Forse se avessero dimenticato….
Ka: “Eccolo!”
Lo osservò un attimo. Non capiva cosa stessa facendo… era immobile, con le gambe immerse nell’acqua di quel ruscello.
Fece per chiamarlo ma qualcosa la bloccò. Si avvicinò pian pianino.. e poi…
Ka:- CIAO INUYASHA!!^^-
Inu:-Kiaaaaaaaaaah!!! Ma sei scema?! Che ti prende così all’improvviso??! >__<
Ka:-Ah ah!! Scusami Inuyasha, non ho saputo resistere…. ^^
Inu:-Spero che ti sia divertita. Ma… che ci fai qui?-
Ka:-Io? Beh…niente.-
…….
Inu:-E l’altra volta?-
Ka:-Mm?-
Inu:-Quando mi hai raggiunto mentre io facevo il bagno… beh… ricordi no?? >//////<
Ka:-S…si.-
Inu:-Ecco… perché eri venuta a cercarmi in piena notte?-
Kagome rifletté alla domanda improvvisa.
Ka: “Me n’ero completamente dimenticata!”
Si. Era andata da lui per un motivo ben preciso. Ma ora… quella pace sacrale che si ergeva tutt’intorno… la obbligava a tacere. Restare immobile contro il flusso della corrente.
Ka:-Io… beh.. ero venuta… così… mi ero svegliata, e non vedendoti più mi ero chiesta dove fossi.
Inu:-…..-
Inu: “Sarà davvero così? Mm… conoscendo Kagome… perché no…”
Ka:-E tu… perché eri uscito?-
Inu:-Ma che razza di domande fai?! Ovvio: perché non avevo sonno!-
Ka:-….-
Delle loro parole, non rimase che un echeggiare sempre più flebile, e disperso.
Ormai tutto taceva. Gli alberi, le pareti rocciose…. Le loro bocche…. Persino lo scroscio del rivolo pareva più calmo.
Effettivamente non avevano più nulla da dirsi.
Inu:-Torniamo al tempio?-
Ka:-…No.-
Inu:-Mgh?!-
Ka:-Che ne dici di rimanere ancora un po’?-
Inuyasha che ormai si era alzato, si rigettò a terra in un botto sordo, e spostò le gambe gocciolanti nuovamente nella fresca (se non gelida) acqua autunnale.
Inu:-Ok…-
Non sapeva quali fossero le intenzioni di Kagome, ma andava bene così.
Si lasciò penetrare dal dolce suono del rigolo d’acqua in cui aveva immerso le gambe.
Ka: “Mmm… Inuyasha ha il volto così disteso”
Lo guardò per un istante mentre lui teneva gli occhi serrati.
Ka:-A che pensi, Inuyasha?-
Inu:-Mh? Io? A niente… perché?-
Ka:-Non importa.-
Inu:-Eh no! Adesso parli!-
Ka:-Mmm.. il solito brontolone.-
Inu:-Chi sarebbe il BRONTOLONE?! Guarda che ho l’udito fino io! Cosa ti credi!??! Tsk!! Mai possibile che…?-
Ka:-Inuyasha…-
Inu:-?-
Ka:-A cuccia.-
L’hanyou si sfracellò per la seconda volta in quel mese, sul fondo di un fiumiciattolo.
Una volta riemerso….
Inu:-Kagome!!!-
Ka:-… mh..(sospiro)… ….-
Inuyasha uscì dall’acqua e si sedette al posto di prima. (questa volta leggermente più distante da Kagome.)
Diede ripetuti scossoni (a mo’ di cagnolino… che tenero^^! Nd_Inyashetta) per levarsi l’acqua superflua di dosso.
Ka:-Ehi!! Così mi schizzi!-
Inu:-Te lo meriti!- (Vendetta… tremenda vendetta!.. +_+)
Ka:-Vuoi finire di nuovo a cuccia? ^^-
Inu:-Ehm… no…^^-
……
Il silenzio riprese nuovamente forma in quella dimensione intima e leggera.
In quella calma si potevano percepire i mille toni della foresta notturna. Lo scorrere dell’acqua… le foglie danzanti sotto l’influsso del vento… persino i pensieri sembravano avere un suono.
Kagome, in quel silenzio, non poteva far a meno di perdersi nella paura che l’ assillava da tempo. Il suo viso si fece improvvisamente corrugato dalla tristezza.
Ka: “Non so se… sia il caso di dirlo… gli ho già mentito prima. Ora è inutile.. sembrerei una cretina”…
Inu:-Kagome? Qualcosa non va?-
Ka:-No Inuyasha… è tutto a posto… perché?-
Inu:-Avevi un’espressione così…. stramba.-
Ka: “Ma sentilo…+_+”
Inu:-Se hai qualcosa da dire parla è basta.-
Ka:-Mmm… Inuyasha, ma davvero non riesci a farti gli affari tuoi?-
Inu:-Cosa?! Ma sei tu che mi fissi con quella faccia ebete!-
Ka:-Inuyasha STA ZITTO!-
Inu:-“Sta zitto” LO DICI A QUALCUN ALTRO!!-
Ka:-A volte mi chiedo… PERCHE’ PERDO TEMPO CON TE!! –
Inu:-…!?-
Ti pareva. Stavano litigando. Di nuovo. Inuyasha aveva perso il filo del discorso e come è ovvio che sia, continuava a parlare a vanvera, Kagome si era stufata e in tutta sincerità, non sentiva nemmeno quello che diceva il mezzo demone. A quel punto non gliene importava più nulla. Erano sempre le stesse parole: “cretina, stupida, come osi?, Mi ascolti?, Se hai qualcosa da dire dilla e basta!, Smettila di fissarmi”.
Ka: “Ormai è diventata una filastrocca.”
Si alzò e come se nulla fosse comincio ad allontanarsi.
Ka:-Ah..! Inuyasha!-
Era stata bloccata. Inuyasha l’aveva afferrata per un braccio. Lo stringeva con la massima delicatezza, facendo in modo di non ferirla con gli artigli.
Inu:-Ora che ti prende?!-
Ka:-Io…ci avevo provato.- (sussurro serrato)
Inu:-Mgh?!-
Ka:-Io ci avevo provato… A FAR FINTA DI NIENTE!! ORA NON NE POSSO PIU’!! SONO DAVVERO STUFA! IO ME NE VADO!!-
Cercò inutilmente da liberarsi dalla presa vigorosa dell’hanyou. Beh, non è difficile da immaginare: Non riuscì a smuovere nemmeno un dito. (ti ci vuole un po’ di palestra cara mia!^^” Nd_Inuyashetta)
Inu:-Cosa vuoi dire?!-
Ka:-MA E’ POSSIBILE CHE TU SIA TANTO OTTUSO?!? TI HO VISTO!! TI-HO-VISTO!!-
Inu:-Cosa?! Quando?!-
Kagome smise di dimenarsi. E lanciò uno sguardo ambiguo. Ermetico.
Ka:-Quando Kikyo ti ha sorriso… un mese fa… l’ultima volta che l’abbiamo vista… tu….i tuoi occhi… brillavano di felicità. Sembravi un bambino.-
Inu: “Kikyou.. un mese fa… è vero!”
Ka:-Mi ha fatto male.-
Inu:-Cosa?! Ma non è vero! Ti sbagli…-
Ka:-Inuyasha, io cerco di sopportare tutto. Per favore… non rendermi le cose più difficili. E ora.. lasciami il braccio.-
Inuyasha rimase immobile qualche istante. Non aveva senso. Possibile che l’avesse guardata così? Non se n’era davvero reso conto.
………….
Ka:-Inuyasha… che stai facendo?-
Inutile illustrare la più rinomata tecnica benigna dell’hanyou: un bell’abbraccio.
Inu:-Kagome… non l’ho fatto apposta…-
Kagome si sentì gelare dentro.
Non riusciva a divincolarsi da quell’effusione tanto finta… le sembrava di esser stretta da un pezzo di cartone. Non percepiva nessun calore.
Inuyasha:-Io non volevo. Mi puoi perdonare?-
Ka:-No.-
Due lettere per creare il caos. Inuyasha davvero non capiva.
Ka:-Mi dispiace. Ma non ne ho più la forza.-
Inu:- Ma..?!-
Il mezzo demone era spiazzato.
Inu:-Kagome…-
La ragazza di divincolò dalle braccia corpulente del ragazzo ingioiellate d’acqua, per tornare al tempio, muovendosi come un automa.
Inu: “Kagome…”
Forse avrebbe voluto urlare. Correrle incontro. Dirle che il sentimento che provava per lei era autentico. Ma nessuna di queste parole fuoriuscì dalla sua bocca.
Preferiva che quell’addio rimanesse silenzioso. Accompagnato dalle note di un fiume triste e cupo.
E’ davvero possibile che una storia possa chiudersi in questa maniera?
E’ davvero possibile che un amore in piena sbocciatura, appassisca con una simile velocità?
E’ davvero possibile che il calore infuso da un abbraccio si riduca improvvisamente a un contatto metallico?
Si. E’ possibile.
E’ possibile quanto il fatto che una ragazza umana, del XI secolo si invaghisca di una creatura trascendente. Un mezzo demone.
Ciò nondimeno, è impossibile che il flusso degli eventi, smetta di scorrere.
Perché il tempo è come l’acqua. Può scivolare oltre ogni cosa. Se incontra uno scoglio, lo supera senza difficoltà. E il suo prodigioso potere lava tutto. Senza lasciare traccia.
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che peccato!!!!!!!!!!!!!
se la continui avvisami per favore vorrei sapere come va a finire!!!!!!!!!!!!!!!