L`INIZIO
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come vanno le vacanze eh????!!!??? A me uno schifo soprattutto perché non sono in vacanza……uffffff……cmq questa è la mia prima fic……….quindi siate gentili e commentate qst orrore!!!!!!! Please!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non so perché ma mi è venuto in mente di scriverla……e non so se continuerà……beh spero che vi piaccia. Un bacio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S:commentateeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La luna mi sorride dall’alto illuminando i miei passi nella città deserta.
Tra i litigi e le botte, ora c‘è solo il tempo di ricordare.
Di ricordare tutto quello che ho passato fino ad ora.
Vi prego ascoltatemi.
Tutto iniziò il giorno del mio compleanno………..
Come spesso capita nei giorni del mio compleanno mi svegliai alle 6:25 l’ora precisa del mio primo boccone d’aria respirato. il sole entrava dalla finestra aperta e colpendo il lampadario faceva degli strani giochi di luce. Lentamente andai a lavarmi anche se non ero ancora consapevole della mia nuova situazione sociale che mi sarebbe diventata chiara solo più tardi, verso sera.
Non ricordo precisamente cosa ho fatto tra le 7:00 e le 12:00 probabilmente perché non c’è nulla da ricordare. Mia nonna era all’ospedale già da un mese e io vivevo da solo cercando di arrangiarmi il più possibile……anche se non è un’impresa molto facile!!!! (sono un poco pigro!) comunque non è che ero completamente solo……c’erano i miei amici Smoke, Furby e Late.
Con loro stavo molto bene anche se li avevo conosciuti da poco (circa 2 mesi) e mi sentivo felice e appagato a stare con loro ma soprattutto con Late.
Con lei ho un legame particolare: e tipo amicizia-amore. Cioè ci comportiamo a volte come amici e a volte come fidanzati. Vabbè non è nulla di particolare lo so…..
Allora ritornando al mio compleanno….i miei tre amici volevano farmi una festa a sorpresa ma l’unico problema era che dovevano farla a casa mia quindi bene o male sarei venuto a saperlo, quindi Smoke venne a prendermi verso le 2:00 e mi trascinò CONTRO la mia volontà fuori di casa lasciando quelle due pazze scatenate a casa mia……che paura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se vi dico che non riuscirei nemmeno a scrivere tutti i giri che ho fatto con Smoke mi credete???? No perché abbiamo praticamente girato 453 volte la città passando davanti a casa mia ogni mezzora sperando che non sia esplosa nel frattempo. Smoke fumava come un turco e io li a patire il caldo. Poi la notizia che mi distrusse quasi l’esistenza. Late all’improvviso viene fuori dalla finestra e mi dice……e mi dice……che si è rotto il vetro del mio piccolo e adorato forno. Non so bene come ma la mia bici dopo quella notizia è volata in aria. Gridai contro Late all’impazzata costringendo Smoke a portarmi via e a calmarmi….intanto io bestemmiavo di qua e di la.
Comunque finalmente arrivarono le 8:30 e le ragazze ci hanno fatto entrare (a parte che ci dovevano far entrare alle 6:30!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) e io non appena vidi la mia sala…..impazzì di gioia!
Festoni ovunque e palloncini che volavano allegri con paste, pizzette e torte pronte solo per me. Mi misi quasi a piangere…..(appena vidi il mio adorato forno) perché era la prima volta che festeggiavo il mio compleanno con dei miei amici. Mangiammo un casino mentre guardavamo “La ragazza della porta accanto” (tra l’altro un bellissimo film) e finalmente giunse l’ora del tiramisù……che buono che era!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (ne avanzò circa tre quarti!!!!)
Tra fumo (non io!!!!!!!) e bevute (beh……un po’ anche io) arrivò l’ora di pulire tutto. Io andai in cucina per mettere via da bere e girandomi vidi Late davanti a me. Io mi appoggiai alla finestra aperta e parlammo un po’ del film e della giornata e non so perché all’improvviso smise di parlare.
Eravamo molto vicini e io guardavo i suoi occhi scuri intensamente. Non pensavo letteralmente a nulla ma solo un impulso mi dava la scossa. L’impulso di avvicinarmi e di darle un lungo bacio sulla bocca. È stato bellissimo e dolcissimo. Lei non si tirò indietro anzi continuavamo a stare appiccicati tipo polipo in una stretta d’amore.
Ormai l’ora è tarda e deve andarsene. Scendo giù in cortile e saluto tutti ( a parte smoke mi sembra chiaro) con un bacio sulla guancia ringraziando della bellissima serata. E loro partirono.
Inutile dire che tornato in casa ripensai a quel bel bacio che da quel momento cambiò la mia vita.
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