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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: SLYTHERIN`S CHARM
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: -heaven- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/07/2006 09:54:17

one-shot. dedicata a tutti quelli che amano la coppia hermione/draco!
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Questa one-shot era da un po' che volevo pubblicarla, ne ho avuto l'occasione solo adesso.
Dedicata a chi ama la coppia Draco/ Hermione a cui purtroppo Mrs Rowling non accenna, anche se questi fantastici personaggi sono merito suo.
Io mi permetto di viaggiare di fantasia!
Baci

Fine maggio, caldo torrido, sigillati in Sala grande.
Io Hermione Granger, diligente Prefetto di Grifondoro, sono stata messa in punizione per colpa dei decerebrati chiusi nella stanza in mia compagnia.
Ci tengo a precisare che la sottoscritta è assolutamente e inopinabilmente innocente!
Ron ha il viso congestionato dalla rabbia dovuto al diverbio che ha da poco avuto con le due Serpi, ovvero Malfoy e Zabini attualmente svaccati sulle panche, Harry borbotta frasi senza senso da almeno cinque minuti.
Ginny mi guarda come si guarderebbe un cucciolo che ha appena capito che il suo padrone non lo porterà a fare il giretto pomeridiano, dispiaciuta.
Fulgide ciocche rosse le ricadono dolcemente sulle spalle, mentre lei fuma svogliatamente una sigaretta, indifferente agli improperi di Harry e alla faccia tosta delle Serpi.
-Sia chiaro che non ho intenzione di addobbare da sola tutta la Sala Grande!Io non dovrei nemmeno esserci qui!-
Il mio sbraitare non sortì alcun effetto, anzi Malfoy incrociò le braccia dietro alla nuca, con l'intento di schiacciarsi un pisolino.
Dovevamo addobbare la stanza per il ballo di fine anno, sottolineo dovevamo, Ginny mi sorrise comprensiva.
A passo di carica mi avvicinai ad Harry e Ron, li afferrai per la divisa estiva.
-Voi avete scatenato una rissa, voi addobbate il soffitto della Sala!-
Hermione Granger era finalmente salita in cattedra!
Insomma ne andava della mia salute mentale, in quel momento avrei potuto studiare un intero tomo di Rune Antiche, invece ero confinata con dei lavativi alla stregua di un'organizzatrice di feste agli arresti domiciliari.
-Zabini, Malfoy!- tuonai facendo echeggiare il rumore dei miei tacchi per tutta la stanza, avevo un incedere deciso - non vi lascerò lì a poltrire!-
Blasie inclinò il capo leggermente perplesso, probabilmente si chiedeva se davvero osavo impartire ordini anche a loro.
Quando arrivai al loro cospetto Malfoy si degnò di aprire solo un occhio, appariva mortalmente annoiato.
-Zabini sei in coppia con Ginny, lei ti terrà d'occhio..- ordinai perentoria - Malfoy, sarai sotto la mia supervisione!-
-Herm, cosa faccio, chiamo gli elfi domestici?- chiese Ronald comodamente seduto su una sedia.
Voleva sfruttare quelle povere creaturine?Doveva lavorare lui.
-Intanto che tu li chiami..- esordì la piccola Weasley - io vado a strisciare ai piedi della McGranitt, dicendole che tirare una ginocchiata nella parti intime di Zabini è stata un'azione involontaria..-
-Involontaria un paio di palle, tanto per rimanere in tema..- ritrose il diretto interessato.
-Per chi non l'avesse ancora capito, io non ho intenzione di muovere un muscolo..- m'illuminò la Serpe bionda, stiracchiandosi.
Quel movimento risultò aggraziato, come ogni posa del biondo, una dote innata.
-Allora non muovere neanche le mascelle..- sibilò Harry - mi dai noia Malfoy!-
Roteai gli occhi al cielo, era un circolo vizioso, quei due erano capaci di tirare giù i Santi dal cielo per ogni cavolata.
-Ragazzi, so che chiedervi di collaborare sarebbe come sperare che Neville produca una pozione senza far esplodere qualcosa..- soffiai sfibrata - però prima finiamo, prima potremo tornare ai rispettivi dormitori, ignorandoci come ai bei tempi!-
-Ok, ehi Rossa!- berciò Zabini all'indirizzo di Ginny che lo fissò sconvolta - occupiamoci di queste benamate decorazioni se no la Granger va in acido..-
-Va bene..- acconsentirono anche Ron e Harry cominciando a scartare una serie infinita di scatoloni contenenti ogni genere di festone.
-Allora..- incitai Malfoy che se ne stava ancora sdraiato sulla panca.
-Cosa vuoi, mezzosangue?-
-Portare a termine questo incarico, e tu mi aiuterai, reticente Principe delle Serpi..-
-Guarda che io ho una reputazione da preservare, non posso lavorare con una mezzosangue, è uno dei principi base di noi Malfoy..-
-Quindi anche la demenza e il cinismo sono dei principi..- ironizzai - senti, o passi cinque ore del tuo preziosissimo tempo con me che ti urlo nell'orecchio o sprechi un'ora appendendo decorazione per poi mandarmi a quel paese e farti i fattacci tuoi..-
Il biondo si alzò svogliato, io esultai vittoriosa, salii su una sedia e gli chiesi di passarmi gentilmente dei paramenti blu da applicare al muro adiacente al tavolo dei Corvonero.
-Credi sia meglio questa tonalità di blu?- chiesi a Malfoy intento a fumarsi una sigaretta che da lì a poco avrebbe dato fuoco ai miei fantastici addobbi.
-Sinceramente non me ne frega una benamata mazza..- ritrose il biondo - piuttosto, ho sempre avuto un debole per l'intimo rosso..-
Avvampai come mai in vita mia, superando di gran lunga il colore dei capelli di Ron, come avevo fatto a dimenticarmi di indossare una gonna?
Era da ben dieci minuti che la Serpe aveva accesso al mio intimo, si poteva essere più deficienti?
Con un balzo scesi dalla sedia, lanciai occhiate di fuoco al Serpeverde che non sembrava minimamente disturbato dal mio cipiglio incazzoso.
-Sei un cafone..- lo insultai poggiando le mani sui fianchi, imperiosa.
-Ma che pretendi Granger..- masticò tra i denti - sei tu che vai in giro con una gonna che inizia troppo tardi e finisce troppo presto!-
-La mia gonna segue i canoni di tutte le divise estive!-
Spense la sigaretta nel portacenere e scosse i crini biondi, a quanto pare la discussione era chiusa.
Mi girai stizzita, con il broncio e un tic al sopracciglio destro.
Nel camminare con un portamento tronfio, che non mi si addice per niente, inciampai rovinosamente in uno scatolone rischiando di sfracellarmi al suolo.
Malfoy ebbe la cortezza di afferrarmi per la vita e di evitarmi una futura plastica facciale, mi poggiò sul tavolo dei Corvonero, guardandomi divertito.
Avevo la caviglia che pulsava in una maniera spropositata, per farla breve soffrivo come un cane!
Come minimo me l'ero slogata.
-Santo cielo, sto già perdendo la sensibilità..- pigolai rimirando l'arto offeso che minacciava di gonfiarsi come un pallone da calcio.
-Fa vedere..- la serpe afferrò la parte dolente, sfilò la scarpa col tacco, e fece una lieve pressione sulla caviglia strappandomi un'imprecazione.
-E adesso come farò a fare avanti e indietro con i miei quindici libri di Trasfigurazione?- mi lamentai pensando che sarei rimasta in arretrato con lo studio - trovato, studierò durante il periodo di convalescenza!-
-Ma sei seria?- mi chiese, mentre arrotolava le maniche dell'immacolata camicia bianca.
-Non potrei mai scherzare su un argomento del genere!- sbottai piccata
-No, giusto..- convenne - un comportamento da perfetta mezzosangue secchiona, comunque non perderai l'uso della caviglia, è una botta leggera..-
-Si, ma adesso mi trovo impossibilitata nel continuare il mio lavoro, devo comunicarlo alla professoressa McGranitt..- tubai - ci pensi tu agli addobbi?-
-Tsz..- soffiò il biondo - mezzosangue, uno come me non dovrebbe nemmeno parlarci con una come te, figurati se mi devo scomodare per sostituirti..-
Ora metto da parte le mie buone maniere e la mia collaudata razionalità e gli spacco la faccia!
-Tra me e te non c'è nessuna differenza, chiaro?-
Le sue labbra si distesero in un sorriso, le iridi argentee brillarono divertite.
-Questo è quello che ti dice Potter, ma sappi che la differenza è abissale..- ghignò la Serpe - io sono un purosangue, membro di una delle famiglie più antiche e illustri, tu invece..-
-Io sono solo una mezzosangue fiera di avere un'integrità che molti purosangue non possiedono..- conclusi seria
-Nella realtà, fuori da Hogwarts, la tua visione utopistica delle cose crollerà come un castello di sabbia..-
-No, se i miei amici continueranno a considerarmi una persona affidabile e perbene..-
Malfoy mi cinse la vita, schiacciandomi contro il suo petto, mi depositò a terra.
-Anch'io sono una persona perbene..- sussurrò tra i miei capelli tra il serio e il faceto
Io sorrisi, come se non sapessi con chi stavo parlando, scossi il capo.
Si scostò, lasciandomi un attimo spiazzata, non avevo ancora trovato una posizione che lenisse il dolore alla caviglia.
Lo tirai verso di me, abbracciandolo.
Stare in piedi era difficoltoso, quindi necessitavo di un appoggio, era solo per questo che lo stavo stringendo a me.
-Ci stai prendendo gusto, mezzosangue?-
Affondai il viso nel suo petto, le gote in fiamme e il cuore a mille.
Aveva un buon profumo l'algida Serpe, un profumo che mi cullava.
Malfoy possedeva un bel corpo, asciutto e sodo.
Mi staccai bruscamente, poggiai i palmi delle mani sul tavolo, con una probabile tachicardia in corso.
-Io vado dalla professoressa..- balbettai
Mi avviai zoppicante, con le scarpe tra le mani, verso l'uscita, non prima di aver avvertito i miei amici.
-Harry io sono dalla McGranitt, se mi cerchi mi trovi lì..- berciai
Ron, Harry e Ginny fecero un cenno affermativo col capo.
Una tenda che pesava una tonnellata cadde sulla testa dei tre, mentre Zabini rideva come un deficiente.
Sbuffai rassegnata e varcai la soglia, certo che la caviglia faceva proprio un male assurdo.
Malfoy apparve poco dopo al mio fianco, lo squadrai perplessa.
-Ti accompagno..- spiegò
-A cosa devo tanta gentilezza?-
-Al fatto che non voglio decorare quella maledetta Sala, questo è un ottimo diversivo!-
Ah, ecco!Figuriamoci se lo faceva per il piacere della mia compagnia.
Tornai a zoppicare dirigendomi verso l'aula di Trasfigurazione, quando Malfoy mi bloccò esasperato.
-Sei uno spettacolo desolante..- mormorò riferendosi alla mia camminata
-Non tutti possiamo essere aggraziati come te, Malfoy..-
Lui mi scoccò un'occhiataccia e con un gesto fluido mi prese imbraccio, inutile sottolineare il mio stupore.
-Ora insultami, altrimenti non so come reagire a questo slancio di umanità..-
-Potresti morderti la lingua..-
No,no era sempre il solito stronzo purosangue.
Una volta arrivati a destinazione mi fece adagiare a terra, facendo aderire la mia schiena contro il muro, per permettermi di stare in piedi.
-Posso sapere perché nonostante tu ora abbia un appoggio ti aggrappi a me?-
Avvampai per l'ennesima volta nella giornata e mi accorsi che tenevo una mano saldamente ancorata sul suo fianco.
Tentai di levarla, ma lui mi bloccò il polso.
-Non ti ho chiesto di toglierla, volevo solo sapere il perché..-
-Mi dai sicurezza..-
Ed era l'assoluta verità, mi rassicurava sentirlo vicino, toccarlo.
-L'antagonista dell'adorato Potter ti da sicurezza?- soffiò basito - sei proprio strana..-
Non sapevo se prenderlo come un complimento o come un'offesa.
-Comunque pretendo un minimo di gratitudine..- protestò - dei ringraziamenti..-
Io annuii, effettivamente poteva anche piantarmi in Sala Grande e prendersi gioco di me!
-Hai ragione..-
-Però non voglio dei ringraziamenti da Grifondoro, ma da Serpeverde..-
Perché le Serpeverde come ringraziavano?Ero un po' confusa.
-Potresti essere più chiaro?-
Lui scoppiò in una risata cristallina.
-Non ti facevo così ingenua, sono sicura che se ti sforzi capisci dove voglio andare a parare..-
Un attimo, non è che mi stava chiedendo di ripagarlo in natura?
-Ci vediamo per le nove sulla torre di astronomia..- m'informò
Mi diede le spalle e si allontanò.
-Qualsiasi cosa tu abbia in mente, scordatelo!- berciai all'indirizzo del biondo che, ovviamente, non mi rispose.
Lui prendeva ciò che voleva, sempre.
Bussai ed entrai nell'aula dove trovai la Professoressa intenta a consultare un libro di magia.
-Signorina Granger..-
-Scusi il disturbo Professoressa, volevo solo informarla che per ora sono in infermeria, porterò a termine il mio compito il prima possibile..-
La donna annuì.
-Se vuole può proseguire stasera..-
-Non posso..- ritrosi senza sapere il perché - devo terminare una ricerca per Pozioni..-
Ok, avevo mentito.
Ore nove sulla torre di astronomia.
In verità era questo il mio impegno.
Il fascino dei Serpevedre.

I'm a cold heartbreaker
Fit to burn and I'll rip your heart in two
And I'll leave you lyin' on the bed
I'll be out the door before you wake
It's nothin' new to you
'Cause I think we've seen that movie too!
"You could be mine" Guns'n'Roses







 
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