LUNGHE ORE NEL DOLORE
- Capitolo 1° -
LA GABBIA DI DOLORE ††
Spero vi piaccia ^.^ vi ringrazzio anke solo di aver letto fino a qui eheheh ^.^
Il tuo sorriso, i tuoi bellissimi capelli neri, i tuoi occhi marroni leggermente a mandorla, il tuo tatuaggio sulla spalla, il tuo passo leggero, la tua presenza… mi manca tutto di te, mi manca tutto di questo angelo caduto dal cielo, che ora è ritornato al suo creatore…
Tutta la vita mi sembra nulla… tutto quello che vedo non ha significato… e come se a furia di piangere avessi perso tutti i miei sentimenti… non ha più scopo vivere questa vita di merda senza te al mio fianco… perché mi hai lasciato? Perché la fiamma che riscaldava il tuo cuore si è spenta così presto? Sono solo nel mio appartamento, almeno, quello che era il nostro appartamento, la tua mancanza si sente. Ho un nodo allo stomaco, non riesco ad accettare la tua morte mia dolce Noriko, resto solo seduto al tavolo pensandoti, mentre malapena riesco a mandare giù qual cosa, piango, penso a tutti i sogni che avevamo, tutti i nostri progetti, tutto aria, è bastato solo un momento e puf tutti i sogni sono svaniti: lasciando una persona sola vuota, che non sa perché continua a vivere… si lo sa questa persona il motivo: questa persona, cioè io, non ne ha il coraggio, non ha il coraggio di prendere quel cazzo di coltello e ficcarselo nello stomaco, non ha il coraggio di spalancare la finestra e buttarsi giù, non ha il coraggio di… che ne so tagliarsi le vene. Questa stupida persona convinta che rientrerai dalla porta di casa.
Lo squillo del telefono interrompe di scatto i miei pensieri.
Rispondo, condoglianze mi dicono, manca anche a me ecc ecc… ma chi ha voglia di sentire tutti questi stronzi che nemmeno conosco! Mi sono rotto! Stacco il telefono…
che ore sono… solo le 3.00! Lunghe, lunghissime le ore nel dolore… conto le ore, i minuti, i secondi, i millesimi, che sono passati da quando sei morta…
Tu mi sorridevi, mi parlavi non sento la tua voce, mi abbracciavi, ci baciavamo, sentivo il tuo profumo… sono stufo! Stufo! Stufo di vivere! Ho solo voglia di gridare quanto mi manchi! Perché? Perché tu? Perché?! Doveva morire quel fottutissimo autista ubriaco, su quella fottutissima macchina rossa. Tu, il mio angelo, proprio tu dovevi essere investita da quella macchina rossa?! Non ho nemmeno potuto dirti addio x l’ultima volta… vedere il tuo sorriso il tuo volto… niente… solo il tuo volto dormiente, in un espressione congelata per l'eternità, con gli occhi chiusi. Un eternità come il tuo ultimo ricordo nel mio cuore... Le tue grigie ceneri… in quella fredda tomba con dei fiori bianchi e la tua più bella foto…
Sono rinchiuso in una gabbia di dolore e credo di aver perso la chiave…
Sono le 6 del mattino il sole penetra nella finestra… abbasso le tapparelle…
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ringrazio di cuore satine83 e selengatto x aver letto e commentato la mia fic... e mi piacrebbe continuarla... qualcuno mi può aiutare a trovare l'ispirazione?
Un grande saluto xuan
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