SONO ANCORA QUI
- Capitolo 1° -
Sono ancora qui.
Davanti alla tua finestra, con lo sguardo ti cerco...
Da quanto non mi guardi? Da quanto non mi parli?
Mi manchi...
Io... solo adesso ho il coraggio di dirlo... dirlo anche a me stesso...TI AMO
Ginevra.. Il tuo nome è come la luce per me, tu sei la mia vita, da quando mi hai lasciato è come se fossi solo un corpo senza l'anima...L'anima che tu mi hai strappato via con quelle parole: "Draco...lasciamoci...io...non ti amo più...capirai..."
Ma non ho capito, non voglio capire...
Credevo che tu stessi bene con me, con me Draco Malfoy, finalmente libero dall' oppressione del padre, ho potuto amarti pubblicamente...amare te...amare una Weasley.
Ricordo la prima volta che ci siamo baciati...Era natale...Poca gente rimane a Hogwarts durante le festività ma noi eravamo tra quei pochi...Stavamo parlando quando ti sei avvicinata a me e io non ho saputo resistere alla voglia di te...la voglia delle tue labbra rosse...
E ora sono ancora qui, aspettando solo che ti affacci, per rivederti, perdermi di nuovo nei tuoi occhi infiniti, come il mare, limpidi come l'acqua.
È stata tutta colpa mia...ti volevo mia...anima e corpo e quella notte ti ho violato...il mio angelo...ero come impazzito, ti volevo e non pensavo a nient'altro che alla mia fissazione...
Solo quando ho visto le lenzuola rosse, rosse della tua innocenza, mi sono reso conto dello sbaglio che avevo commesso...E non ho avuto il coraggio di guardarti, di perdermi in quegli occhi, per paura di annegarci dentro, nel mare che ora era in tempesta...allora fuggii...da gran vigliacco quale sono, senza fermarmi fino a ritrovarmi in riva al lago...guardando l'acqua calma, che sembrava un pozzo nero senza fine...Seriamente pensai di avventurarmi in quel luogo, in quel nero che mi attirava come una calamita...Fino a che non sentii la tua voce, dolce come sempre mi dicesti: "Draco...lasciamoci...io...non ti amo più...capirai"
Finalmente ti guardai negli occhi...Erano bagnati di pianto ma fermi e decisi...
Sentii il mio cuore spezzarsi in mille frammenti...Non cercai di fermarti o di farti cambiare idea...Sono sempre stato succube dei tuoi occhi innocenti come non lo erano mai stati i miei...
E ti allontanasti velocemente così come eri arrivata.
Uscendo dalla mia vita così come eri entrata... in punta di piedi...
E ora sono qui, davanti alla tua finestra, nella mia mano una lettera... Una lettera di mio padre.
Addio Ginevra
Perché addio?
Devo soccombere sotto la forza di mio padre e arruolarmi nell'esercito di Voldermort...
Non ci rivedremo mai più... Sei uscita dalla mia vita ma non dal mio cuore...
Ricorda Ginevra...Ricorda le mie ultime parole: TI AMO e per sempre ti amerò...
Per l'ultima volta alzo lo sguardo, guardo la tua finestra cercando di vedere una qualsiasi cosa che mi possa far sentire più vicino a te... è inutile...
Mi alzo a fatica e mi avvio verso il buio della notte...
No non è la notte...
È l'acqua che da tanto tempo popola i miei sogni...e i miei incubi.
La sento fredda sulla mia pelle, ma non ho paura...
Penso che mi salverà, espiando i miei peccati...
Non mi sto togliendo la vita... Perchè non ho una vita da potermi togliere e offrirti come sacrificio... Per farmi perdonare...
Non piangere Ginevra e ricorda del mio amore per te... Ricorda.
|
|
