- Capitolo 1° -
Sopra di me il nulla
Attorno a me nulla
Come ci si sente dopo aver perso?
Come ci si sente dopo una sconfitta?
Why don’t you cry…
Trying to find myself in mindless game
Trying to find...
In my head, in my eyes, on my shoulder
Silence
rumours... tremors all around
screams
E udivo i passi confusi, i rumori convulsi, qualche grido, qualche pianto…
Udivo il silenzio che regnava e regna
Dopo la fine
Tra le montagne di cadaveri, rosse purpuree, i corpi martoriati, le bocche che lanciavano mute urla al cielo…
“È forse questo quello che ho vissuto? È forse questo quello che ho ricordato?”
Ma quale cielo…
“Hai mai giocato a nascondino con il vento?
Non piangere bambina…”
In ginocchio sotto queste pioggie di ceneri e lapilli
Vetri rotti e ricordi sgualciti come questi capelli che ora si perdono nel vento…
note di cupe melodie...
la cetra argentata della morte
“Non piangere bambina…”
Tutto si è frantumato come un velo di cristallo
Tutto è crollato…
“Bacia le ture mani, soffia via la polvere
Non urlare bambina, nessuno potrà mai sentirti”
“Lascia che il vento porti via le macerie, che il tempo trasformi i ricordi ritratti ingialliti
Lascia scivolare il sangue
Lascia cadere la pioggia…
Le tue lacrime non basteranno a lavare questi fiumi di sangue e cadaveri…”
Ovunque… desolazione morte precipizio disfatta distruzione
“Non piangere…”
ascolta il rumore… ascolta qualsiasi rumore
tendi il tuo sguardo al di là dell’immaginabile
sfiora l’aria con la punta delle dita e danzaci attorno
vestiti di fiori e erba di campo
vola…
dimentica la pioggia e le lacrime, dimentica…
il mondo sprofonda, la terra crolla.
Fissa il passato nella tua memoria
Crea un futuro anche se futuro non potrà essere
Cerca un futuro…
Dimentica le ninna nanne
Ora sei sola…
Dimentica i baci e le carezze
Ora sei sola…
“Asciuga i tuoi occhi
Pulisciti il viso, sei sporca si sangue e fango, non piangere“
Segui la strada…
Qualunque strada
E torna. |
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