CHARLOT MCKINNON LA PRESENTAZIONE E LA SUA VITA
- Capitolo 1° -
Charlot McKinnon, la presentazione e la sua vita
Il sole splendeva anche quella mattina, quando Charlot si alzò, il cuscino cadde per terra , lei iniziò a cercare le sue pantofole, e quando le ebbe trovate si avviò verso le scale per andare in cucina e fare colazione. Zia Margot era ai fornelli come tutte le mattine e quando la vide arrivare le rivolse il suo solito sorriso radioso, la piccola Phoebe corse in cucina con gli occhi gonfi di sonno e con Littel Teddy in mano (il suo orsacchiotto) si sedette sul tavolo e si sporse per guardare le figure di "Quiddich attraverso i secoli" che Charlot aveva lasciato aperto sul tavolo la sera prima. Phoebe era una bambina piccola e piuttosto paffuta, aveva occhi castani scuri, a differenza di quelli di Charlot che erano color miele, e i capelli dello stesso colore sempre diversi da quelli della cugina che erano più chiari e ramati da ciocche rossicce. Zia Margot McKinnon era una bella donna piuttosto giovane, aveva partorito Pohebe che aveva solo ventiquattro anni. Aveva lunghi capelli neri e occhi azzurri chiari, il viso era piuttosto minuto e aveva delle belle mani affusolate e fini. Adorava la sua bambina e allo stesso modo amava la figlia di suo fratello, che era morto quindici anni prima durante il periodo di massimo potere del mago oscuro Voldemort, lui e sua moglie, i famosi auror Mckinnon, erano stati catturati e uccisi dai Mangiamorte con l'Avada Kadavra, l'incanto che uccide.
Margot era la figlia più piccola della sua famiglia, ed era l'unica a non avere poteri magici e a vivere con i babbani, sua figlia Pheobe invece, sospettavano lei e Charlot, doveva essere una strega dato che parecchie volte quando era triste o arrabbiata aveva fatto accadere cose strane ( come faceva Charlot alla sua età prima di imparare a controllare i suoi poteri, anche se qualche volta perdeva il controllo lo stesso) una volta per esempio, un maglione marrone che detestava era diventato ad un tratto di un rosa scargiante con attaccati sopra dei vistosi fiocchetti di paillette ( il risultato finale era, a parere di Charlot ancora più orrendo di quello iniziale).
La famiglia di Margot, comunque, non era composta solo da un fratello e da una sorella, infatti Charlot aveva anche un'altra zia, Viola, una strega che ora lavorava per il Ministero della Magia e viaggiava per il mondo, lei era attaccatissima a suo fratello, e quando era morto e dopo che Voi- sapete -chi era scomparso, si era assicurata che Charlot ancora in fasce fosse affidata a sua sorella e poi era partita per un lungo viaggio. Era tornata quando Charlot stava per andare a Hogwarts per la prima volta ,e le aveva insegnato quello che si doveva sapere sul mondo dei maghi e l'aveva accompagnata a Diagon Alley a comprare le cose per la scuola, Viola si era affezionata molto a lei e la cosa era reciproca.
Charlot prese la cialda bollente e tentò di addentarla ustionandosi la lingua, si mise a guardare Phoebe che ridacchiava eccitata mentre il capitano dei magnifici sette aveva preso il boccino ed esultava insieme alla folla e ai suoi compagni. Charlot adorava il Quiddich, infatti giocava nella scuadra della scuola nel ruolo di Cacciotore e si riteneva anche piuttosto brava, giocava in squadra con Harry Potter, dato che il suo dormitorio era il Grifondoro, Harry Potter era anche il suo migliore amico insieme a Ron Weasley e Hermione Granger.
Erano diventati amici fin dalla prima volta che si erano visti sull'Espresso di Hogwarts, il treno era tutto pieno e l'unico vagone rimasto libero era quello occupato da Harry e Ron, essendo molto timida Charlot, all'inizio era sembrata molto taciturna e forse un po' altezzosa, ma dopo qualche minuto si era sciolta e li aveva sommersi con un fiume di parole, e loro a parte tutto l'avevano trovata subito simpatica. Arrivati a Hogwarts erano diventati un trio e, presto con l'arrivo di Harmione un gruppo inseparabile. Charlot aveva un carattere piuttosto strano, era timida ma quando si trovava a suo agio parlava tantissimo ed era molto spiritosa, era piuttosto avida e orgogliosa. Le sue materie preferite erano Trasfigurazione, Erbologia, Cura delle creature magiche( adorava gli animali)e incantesimi, odiava pozioni anche se andava bene anche in quella materia, trovava che la Cooman , la professoressa di divinazione, sembrasse una grossa amantide religiosa ricoperta di gioielli e pensava che quello che insegnava fosse fondamentalmente stupido e inutile, anche se per lei le sue ore erano piuttosto rilassanti e le sfruttava per riposarsi dalla stanchezza accumulata nelle altre ore.
Finita di fare colazione , prese l'elenco dei compiti delle vacanze, e scoprì che gliene mancavano pochissimi anche perché li aveva fatti tutti nelle prime settimane per rimanere libera alla fine dell'estate , doveva fare ancora un tema di cura delle creature magiche, l'unico che Hagrid aveva dato, "Descrizione degli Snasi e delle loro qualità, rapporto tra lo snaso e il mago', era una cosa piuttosto semplice da fare per lei dato che Cura delle Creature magiche era la sua materia preferita.
Stava per posare la penna dopo aver scritto l'ultima frase "... quindi in conclusione lo Snaso può essere utilizzato dai maghi per trovare l'oro ma non può essere tenuto in casa come animale domestico perché difficilmente addomesticabile." quando senti un deciso picchettio contro la finestra di fronte al tavolo dove stava studiando, si accorse subito che si trattava di un piccolo gufo marrone che sembrava molto stanco e affaticato ma allo stesso tempo eccitato, riconobbe immediatamente Leo, l'animale di Ron che gli era stato regalato due anni prima da Sirius Black il padrino latitante di Harry.
Prese la spessa lettera di pergamena ingiallita che Leo aveva legata alla zampa e l'aprì con ansia:
Ciao Charlot come stai? qui alla tana tutto bene, ti ho scritto per sapere se ti va di passare il resto delle vacanze qui da noi, i miei mi hanno dato il permesso e ci saranno anche Harry e Harmione. Non so come abbia fatto Harry con i suoi zii, ma penso che dopo la nostra entrata in scena del anno scorso( io direi specialmente dopo la Mou Mollelingua di Fred e George)siano diventati un po' meno perfidi con lui. Aspetto tuo notizie entro oggi, se si verremo a prenderti domani alle quattro con la metropolvere. Ciao
p. s. La tua famiglia Ha un camino?
"Mamma guarda! Ron mi ha chiesto se posso andare da lui per il resto dell'estate... ci posso andare veroooo????"
"Oddio... bhe credo di si... verranno a prenderti loro? come verranno qui?
"come l'anno scorso quando sono andata alla coppa del mondo... ah ma è vero che ero a casa di Hermione...tu non puoi saperlo... credo che verranno con la metropolvere, arriveranno attraverso il camino... "
" attraverso il camino??? Come babbo natale????" disse la piccola Phoebe "bhe una cosa del genere.. in pratica usano una polvere che è capace di 'teletrasportare' i maghi attraverso i camini... basta dire dove sei diretto e vieni portato all'istante dove desideri..."
" huuu... ma è bellissimo... credi che me lo faranno provare??? ti prego chiediglielo chiediglielo!!"
"ma sei troppo piccola Phi, e poi tu non puoi venire con noi."
"allora se posso andare gli scrivo subito... "
Charlot corse su per le scale per controllare se Hoot, il grosso gufo nero era nella sua gabbia, appurato che c'era scisse subito una lettera veloce in cui diceva che sarebbe venuta e di venirla a prendere, la legò alla zampa dell'animale e lo fece volare aprendo la finestra.
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