ONE SHOT
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!!!
So che sono pesantemente indietro con le mie ficcine, ma avevo voglia di dedicarmi ad uan breve traduzione (nell’attesa che l’autrice di Milions superi l’attuale blocco dello scrittore ç_ç)
Spero vi piacerà anche questa mia nuova, e breve, scelta…
Mi divertiva molto l’idea di questa nuova autrice, per cui ho deciso di tradurla in italiano.
Fatemi sapere se vi piace. ^_^
1 bacione
Row
perfetto
Un assassino, il leader del clan dei Sakurazukamori che porta il nome di Seishiro, è perfetto.
I suoi vestiti casuali, tuttavia sempre eleganti ed adatti, sono perfetti; mai una grinza od una piega fuori posto.
Il nero intenso del suo abbigliamento, a detta di Subaru, rispecchia pienamente l’oscurità della sua anima: una nerezza completa ed assoluta che nessuna luce potrà mai vincere, neppure la sua.
Seishiro tuttavia direbbe che i suoi vestiti sono soltanto frutto di una propria scelta come tutto il resto:
infatti uccide solo chi reputa degno della sua attenzione lasciando gli altri col cuore frantumato, chiedendosi se non fosse meglio la morte alla vita senza lui.
Il suo movimento è perfetto; pare il fluido movimento di un cacciatore che insegue la preda.
Seishiro si muove esattamente come farebbe una tigre: con confidenza e pigrizia, come se uccidere fosse una cosa relativamente noiosa.
Subaru pensa che la sua camminata sia quella di un vampiro, così elegante e raffinata ma con un qual che di letale.
Seishiro preferirebbe affermare che la sua camminata è come il passo di un ballerino, superbamente esercitato nella sincronizzazione e tolleranza di ogni punto, ogni alzata del braccio, ogni spinta della mano pallida nel petto di una persona senza alcuna esitazione.
La sua voce è perfetta, dolce, seducente ed divertita dalle sue stesse intenzioni, anche se l’ascoltatore ancora non le conosce.
La voce di Seishiro, ritiene Subaru fra se e se, è ipnotica, così esperta ad articolare lascive menzogne che l’ascoltatore sarebbe disposto a rivivere un anno di queste per poterne risentire il suono.
D’altra parte Seishiro penserebbe alla sua voce più come ad un veleno mortale, dolce come il miele mentre ti sussurra all’orecchio quanto ti ami fino a quando non potrai più farne a meno anche conoscendo la minaccia intrisa in quell’ingannevole fiele e desidererai soltanto dare tutto te stesso a quell’uomo affascinante.
Il suo tocco è perfetto; seta accarezzata dal vento così sensuale.
Subaru sussurra nel sonno che è quello di un demone, sinistro e lussurioso mentre accarezza i capelli sulla parte posteriore del collo e la vittima non può far altro che appoggiarsi di più a quel tocco, lasciarsi andare inconscia alle promesse di soddisfazione poggiandosi sempre di più fra le sue calde braccia.
Seishiro sosterrebbe che il suo tocco rende succubi, perché le sue vittime impaurite ne traggono così tanto piacere da implorarlo di non fermarsi, per non arrestare la languida carezza dalla caviglia alla coscia e far staccare la mano così fredda da scottare dal viso, tra i baci bollenti che rendono sempre più schiavi di lui.
Il suo sorriso è perfetto, trascurato e di fittizia intesa.
Subaru suppone che il suo sorriso abbia in se la morte, proibita e misteriosa… benvenuta a chiunque Seishiro voglia donarla perché sarebbe impossibile negare qualunque desiderio a colui che te la vuole infliggere.
Ma Seishiro non sarebbe d’accordo, sa che il suo sorriso è quello di un uomo che conosce cosa è e ne porta il peso senza rammarico per quanto gli è concesso.
Così sorriderà tutto il tempi per ogni cosa, sia nell’uscire da una porta che dallo stringere un corpicino tremante a se, sia nella repulsione che nell’aspettativa e sia, gloriosamente, nella morte tra le braccia della persona di cui un giorno si innamorerà e che odierà allo stesso modo.
Seishiro Sakurazuka è soltanto un uomo mortale, la cui vita dipende dall’uomo a cui un giorno donerà il suo cuore.
Aspetta con calma quel girno perché sa che, come la sua vita, anche la sua morte sarà perfetta, un flusso costante di color cremisi che bagnerà la mano di uno sfortunato.
E quando quel giorno arriverà, per volontà di Seishiro, lui avrà ancora il suo perfetto abbigliamento scuro, con i movimenti perfetti ancora fluidi, la voce perfetta ancora così regolare, il perfetto tocco sensuale, il sorriso perfetto ancora così trascurato… e bisbiglierà n4ell’orecchio di Subaru le parole che causeranno la sua morte e daranno senso alla sua vita.
E Subaru piangerà per l’ultima volta nella sua vita, conoscendo perfettamente a che cosa va in contro e soprattutto che cosa ha appena perso che non potrà mai più ritrovare.
Seishiro Sakurazukamori è la perfezione.
Finita…
Era davvero corta ma mi piaceva!
Originale direi…
Ora spero mi direte voi cosa ne pensate!
Aspetto commentino :-P (se a qualcuno è piaciuta… ç_ç)
1 bacione
Row
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