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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: L`ARDORE DELLE STELLE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: angelmorgana galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/06/2006 16:28:05

dracoxpansy...un esperimento...giudicate voi come è venuto!!mi raccomando , commentate numerosi!!!baci morgana
 
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UNICO
- Capitolo 1° -

Buongiorno a tutti!!!!!
Eccomi tornata con una nuova fic…!!
Questa volta mi sono prodigata con una coppia di cui non ho mai scritto…però l’ho trovata intrigante. È un esperimento , e direi che mi è piaciuto…Ora la parola finale spetta a voi!!!
Quindi , mi raccomando…RECENSITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E come di consueto , non mi resta che augurarvi…BUONA LETTURA!!!!!
Bacio a tutti
Morgana

“ La sera è per sempre in me , profondamente.
Questo bianco sorgere della luna
mi spingerà piano
come una smorzata immagine riflessa
e sempre di nuovo mi spingerà.
Sarà la mia sposa ,
il mio altro io. “

- Paul Klee -



Sta scrivendo.
Da più di un’ora è china su di un consunto foglio di pergamena , su cui verga infinite parole che sembrano essere create incessantemente dall’elegante penna d’aquila che stringe tra le dita.
Soltanto la debole luce di una candela , posata sulla splendida scrivania , rischiara le tenebre che sono calate in questa stanza…l’ora è tarda , la mezzanotte ormai è trascorsa da un pezzo.
Eppure sembra instancabile , mai una volta le sue palpebre hanno ceduto alla tentazione di chiudersi sotto il passionale richiamo di Morfeo.
- Pansy , quanto ti manca? - chiedo per l’ennesima volta…vorrei che lei fosse sdraiata qui , vicina a me , ho voglia di sentire il suo calore…la sicurezza che solo lei sa trasmettermi.
- Abbi pazienza Draco…altri dieci minuti… - non solleva nemmeno il volto mentre mi risponde , ma scorgo un dolce sorriso incresparle le labbra.
Chiudo gli occhi , incrociando le braccia dietro la testa , rilassandomi tra le morbide coltri del letto a baldacchino. Nonostante tutto , i miei sensi sono vigili e attenti a qualunque cosa…posso avvertire il sommesso sbattere delle ali di qualche farfalla , il sussurro del vento sulla superficie del Lago Nero , gli odori tipici della primavera inoltrata , con le sue innumerevoli fragranze provenienti da terre oltre l’orizzonte.
E avverto distintamente il suono delle sue mani che adagiano delicatamente la piuma , il frusciare dei fogli di pergamena che vengono accuratamente raccolti.
Poso lo sguardo su di lei , si sta stiracchiando pigramente…percorro le curve perfette del suo corpo , malcelate dal sottile tessuto della sottoveste…è talmente bella che a volte penso non sia reale.
Ma non gliel’ho mai detto.
Anche se penso le farebbe piacere.
La vedo alzarsi con movimenti fluidi e sinuosi , i passi felpati e quasi impercettibili…ha il portamento di un’antica regina , emersa da epoche remote , così elegante da incutere soggezione persino ad uno come me.
Si avvicina alla finestra spalancata , poggiando le mani sul piccolo davanzale , sporgendosi leggermente verso l’esterno , quasi a voler catturare l’essenza stessa del cielo. Lascia che un giocoso refolo di vento le fluisca tra i lunghissimi capelli neri come l’ebano più pregiato , mentre la brezza fresca della sera le accarezza la pelle delicata..
Non riesco a distogliere gli occhi da lei…i raggi della luna la circondano di un alone soffuso e luminescente , mentre il suo sguardo è perso oltre il tempo , in un luogo a me sconosciuto.
Osserva il panorama che si può scorgere dalla mia camera , forse l’angolo più bello di tutta Hogwarts : uno stralcio di Lago Nero , che si perde tra gli immensi alberi della Foresta Proibita , sovrastata da monti che sembrano estendersi fino ai confini della terra. Al tramonto , tutto si tinge di un indescrivibile color cremisi , impreziosito da ricami di oro colato , regalato dal sole alla Terra , sua prediletta. Un’atmosfera idilliaca , densa di perduta magia , satura l’aria , riscaldando anche gli animi restii e freddi come il mio.
Ma ora la notte è la padrona incontrastata , mentre la luna giace tranquillamente sul suo trono di velluto dal colore degli abissi marini , rilucente dei bagliori argentei delle stelle , sue damigelle.
Ho sempre adorato la notte.
Improvvisamente Pansy si volta verso di me , i nostri sguardi si incontrano…come sempre , mi perdo in quelle iridi scure , iridescenti come opali rarissimi , custodi di segreti celati ai comuni mortali. Sono misteriosi e insondabili, in cui però posso scorgere sempre quel velo di strana malinconia che li oscura da molto tempo. Troppo tempo.
- Dai , vieni qui… - quasi non mi accorgo quando mi si adagia vicino , è talmente leggera e delicata da sembrare uno spirito dell’acqua.
Non ci abbracciamo , né i nostri corpi si avvicinano…stiamo semplicemente uno accanto all’altra. Tra noi è sempre stato così.
Questa volta però , sento una mano piccola e affusolata avvicinarsi timidamente alla mia. Sorrido.
Intreccio le mie dita con le sue , stringendole appena.
Non lo aveva mai fatto prima. Non so perché lo abbia fatto adesso. Penso che dovrebbe farlo più spesso.
- Cosa stai scrivendo di così tanto interessante , per trascurare il tuo migliore amico in questa maniera? – chiedo , scherzosamente offeso.
- E da quando saresti il mio migliore amico? – La sua domanda mi coglie a bruciapelo. La guardo negli occhi , un’espressione delusa palesemente dipinta sul mio volto.
Ma scompare ben presto , vedendola ridere divertita , con quella sfumatura dolce sulle labbra che riserva solo a me.
- Dai , stavo scherzando! Lo sai benissimo che sei insostituibile per me…-
- Stavo già iniziando a preoccuparmi…credevo che Blaise mi avesse rubato il posto –
- Cos’è , sei geloso? – domanda beffarda , sollevandosi su un gomito per poter osservare meglio la mia reazione.
- Chi , io?? Ma figuriamoci… - sono fortunato , la mia più grande abilità è proprio quella di saper raccontare bugie.
- Comunque…sto cercando di concretizzare uno dei miei sogni. Visto che uno sarà impossibile da realizzare –
- Davvero? E qual ‘è? –
- Scrivere un libro… - sorride , quasi imbarazzata per questa confessione.
- Mi sembra un’idea fantastica! Sono sicuro che ce la farai… - ha sempre avuto la passione per lo scrivere…non ho mai letto niente di così bello come le semplici parole vergate dalla sua piuma d’aquila. – Perché l’altro sarebbe irrealizzabile? Niente è impossibile…a meno che tu non voglia diventare la regina d’Inghilterra! – domando , ridendo di gusto…questa volta , però , lei rimane seria.
- So già che resterà per sempre una mia fantasia -
Per diversi istanti il silenzio si impadronisce dell’aria che ci circonda , seducendola con le sue arcane melodie. Ma non vi è ne imbarazzo ne tensione…siamo semplicemente io e lei , mentre ascoltiamo il ritmico sussurro dei nostri sospiri. Allungo una mano verso di lei , carezzandole i capelli morbidi come il vello di un agnello…so che le piace quando lo faccio.
- Come va? – le chiedo , cercando il suo sguardo con il mio.
- Bene…perchè mi fai questa domanda? –
- Non cercare di raggirare il più grande racconta palle che ci sia in circolazione…sono un maestro , e tu decisamente sei una brava allieva , ma non ancora in grado di superarmi! –
La sua risata cristallina scorre tra le pareti di questa stanza…non smetterei mai di ascoltarla. Mi tira un cuscino , cogliendomi alla sprovvista.
Capisco quello che vuole…dimenticare qualcosa che la fa star male.
Iniziamo una spietata battaglia con i cuscini…è sempre stato il nostro gioco preferito. La afferro , imprigionandola tra le coperte verde-argento del letto , comincio a farle il solletico , mentre candide piume ricadono attorno a noi come stralci di nuvole piovute dal cielo.
Dopo un tempo che sembra infinito , riusciamo a calmarci…penso di non aver mai riso così tanto. Finalmente sembra essere tornata la ragazza di sempre , sorridente e allegra , l’unica in grado di farmi sentire in pace con me stesso. Ma è solo un attimo. Mi accorgo che la luce , tornata a brillare nei suoi occhi , lentamente si sta di nuovo spegnendo.
Non mi rendo conto , però , che sono ancora sopra di lei. Il suo corpo è incatenato al mio…è così morbido , delicato come le ali delle fate. Le accarezzo il viso. È ancora più bella…
- Adesso vuoi dirmi cosa succede? -
- Come devo dirti che non ho niente… - mi scosta malamente , voltandosi e dandomi le spalle
- scusami , sono stanca…Buonanotte –
Resto ad osservarla per qualche istante , prima di avvicinarmi e posarle un delicato bacio sulla fronte. La vedo aprire gli occhi , stupita , quasi sussultando per quel piccolo contatto.
- Perché fai quella faccia? Era solo il mio bacio della buonanotte…dovresti esserci abituata -
Sorride. Questa volta dolcemente. Mi sfiora leggermente la guancia con le labbra. Il suo respiro si fa piano piano lieve e regolare , mentre Morfeo l’accoglie tra le sue braccia.
Cerco anche io di addormentarmi , ma non ci riesco. Non riesco a dimenticare la sensazione delle nostre membra così vicine…vorrei poterle assaporare pienamente , godendo della loro splendida perfezione. Non avevo mai pensato a lei in questo modo. Il legame che esiste tra noi è qualcosa di indecifrabile. Ogni singola fibra delle nostre essenze è legata in maniera indissolubile , i nostri pensieri sembrano comunicare anche se non siamo vicini.
È l’unica che mi conosca pienamente , forse anche meglio di me stesso. Mi è rimasta accanto quando nessun’altro sapeva farlo , senza chiedere mai niente in cambio…un piccolo angelo che non mi abbandona mai.

Due labbra morbide e dal sapore di miele si posano lievemente sulle mie. Immediatamente mi desto dal leggero dormiveglia in cui ero piombato , ma non voglio aprire gli occhi.
Desidero semplicemente assaporare questo gusto intrigante e irresistibile.
Senza pensarci due volte , attiro a me il corpo di colei che ha iniziato questo seducente gioco. Mi sembra di conoscerla fin dall’inizio del tempo…non mi è mai capitata una cosa del genere.
Con dolcezza riesco a farle schiudere le labbra , avverto le nostre lingue amarsi con malizia e passione , ma con così tanta devozione che quasi mi spaventa.
Ribalto le posizioni con un solo ed elegante movimento…ha un corpo perfetto , degno di una dea scesa dal cielo per giacere tra le mie lenzuola.
Decido di aprire gli occhi…e quello che vedo è esattamente ciò che mi aspettavo , eppure mi lascia stupito e incredulo allo stesso momento.
- Pansy…ma…cosa… -
- Scusami Draco… - cerca di allontanarsi da me , ma continuo a tenere salda la mia presa. Non voglio lasciarla fuggire…
- Lasciami andare – sembra quasi un ordine , tanto è autoritario il suono della sua voce. Ma non cedo neanche di un millimetro…è troppo bella e sconosciuta la sensazione di poterla avere così vicina – Ti ho detto di lasciarmi andare! – alza il tono , mentre continua a muoversi scompostamente sotto di me.
Ed istintivamente mi riavvicino , baciandola di nuovo. Penso di averla colta di sorpresa , perché in un primo momento non reagisce…lentamente però si rilassa tra le mie braccia , lasciandosi cullare dalle mie mani , che cominciano a percorrere ogni centimetro del suo corpo.
Adesso più che mai voglio che sia solo mia…nessuno può toccarla , mi appartiene. Non potrei resistere al solo pensiero che qualcuno che non sia io , osi violare il suo paradiso…I miei gesti si fanno sempre più audaci , finché non la sento rabbrividire violentemente.
Qualcosa , in quel momento , mi ferma.
Non voglio che con lei sia come con tutte le altre…deve essere unico e irripetibile. Qualcosa di speciale che resterà marchiato a fuoco tra i nostri ricordi , sempre vivido , anche a distanza di molti anni da adesso.
Vedo la sua bocca muoversi nel tentativo di dire qualcosa…la fermo , posandole un dito sulle labbra – Lo so…non ti preoccupare , non ti chiedo niente di più…Non voglio rovinare tutto , come è già successo altre volte – scendo a baciarle il collo , per poi sfiorarle nuovamente le labbra – Non posso correre il rischio di perderti…per sempre… -
La sento stringersi forte a me…è piacevole il calore che senza preavviso comincia a scorrermi nelle vene.
La conosco da sette lunghi anni , e mi sembra di accorgermi di lei per la prima volta…
- Questo era il mio sogno…che per te non fossi una come le altre – mi sussurra lievemente.
- Per me sei sempre stata qualcosa in più rispetto alle altre… – cerco ancora le sue labbra calde e invitanti con le mie…la bacio con un desiderio che mai avrei pensato di poter provare per qualcuno.
Ho cercato così tanto una persona che riuscisse ad accendere così immensamente il fuoco della passione dentro di me , che non mi sono nemmeno accorto di averlo accanto…

“ La realtà è la nostra immagine del mondo
che affiora in ogni specchio ,
è un fantasma che esiste solo per noi ,
che ci segue , si agita
e svanisce. “

- Borges -



FINE

 
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