CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Ciao!!! ecco di nuovo la mia prima fic e la mia prima yaoi!!!
Pairing: ReixKei
Ci vediamo alla fine!!!
Rei era in piedi che osservava l’orizzonte. Il cielo era terso, e tingeva di un rosso vivo le increspature del mare. Gli uccelli marini lanciavano i loro gridi al vento. Quel pomeriggio Rei era vestito come al solito: il suo completo bianco, i capelli tagliati corti (nel senso che non toccano più per terra; ha ancora il codino… -avviso x le fan di Rei-) e i suoi occhi color ambra facevano di lui un meraviglioso angelo disceso sulla terra.
Prese un sassolino e provò a vedere quanti rimbalzi riusciva a fare sul pelo dell’acqua. Sei rimbalzi.
“Ciao” Una voce profonda e virile si fece sentire alle sue spalle.
“Ciao Kei” rispose il cinese.
ci fu un momento di silenzio.
“Beh, se non mi vuoi dire nulla, allora me ne vado. Vedo che stavi riflettendo” fece indifferente il blader russo.
“Aspetta!” urlò Rei, prendendogli la mano.
La tensione si tagliava con un coltello, tanto era fitta. Il blader della Tigre Bianca lo guardò dritto negli occhi color dell’ametista, cercando di cacciare indietro le lacrime che volevano scendere copiose sulle sue guance.
“Devo dirti una cosa importante”
Abbozzò un sorriso e lo afferrò per la sciarpa. E lo baciò sulle labbra con tutto l’amore che sentiva per lui.
“Ti amo” disse semplicemente, cercando di non guardarlo negli occhi.
Kei rimase fermo dove era. Si sentiva confuso. Era successo tutto così in fretta; così in fretta che aveva voglia di fermare il tempo. Troppi sentimenti e pensieri in un colpo solo.
Rei sorrise tristemente.
“Sapevo che sarebbe finita così. Però ce l’ho messa tutta, anche se sapevo che tu non mi avresti accettato” disse mogio mogio rivolto al sole che tramontava.
Kei guardò per terra; con tutti quei sentimenti che gli frullavano per la testa non gli veniva proprio in mente nulla di sensato da dire.
“Mi dispiace… ma non riesco a capire i tuoi sentimenti. E poi perché…” gli uscì poi dalla bocca. Ma si bloccò. Non riusciva a dirle quello che pensava in quel momento. Non dopo quello che gli aveva detto.
“Volevi dirmi –perché ti piaccio-, vero?” concluse Rei.
Lui fece di sì con la testa.
“Beh, se io ti chiedessi perché ti piace il beyblade, tu sapresti rispondermi con convinzione trovando una parola adatta?”
“Si. … … perché… mi piace… non riesco a trovare altri aggettivi adatti….”
Il cinese rise leggermente sotto i baffi, avvicinandosi di nuovo a Kei.
“Vedi? Ti piace così tanto da non trovare nulla che possa descriverlo come vuoi tu. Ed è la stessa cosa che sto provando io. Non riesco a trovare la motivazione che mi ha spinto ad amarti. Ti amo e basta” gli diede per qualche secondo le spalle, poi si rivolse di nuovo verso di lui.
Kei si sentì infiammare nell’animo. Non riusciva a placare quel senso di disagio che gli stava stritolando il cuore; cercava di scacciare quella sensazione, ma ogni volta ritornava.
Guardò dentro al suo cuore.
Cosa c’era? Il beyblade…
i suoi preziosi ricordi…
e poi…
e poi…
… Rei.
Per lui era stato un compagno di squadra eccezionale; un esempio da seguire. Troppe volte lo aveva aiutato e lui cosa aveva fatto? Nulla. Non aveva ricambiato nulla.
Lo guardò dritto negli occhi.
“Come puoi amarmi?” chiese il blader russo al compagno “Tu mi hai dato tanto e non ti ho mai ricambiato il favore!”
Rei lo baciò una seconda volta sulle labbra, posando poi un dito su di esse.
“Non mi importa. Ciò che è fatto è fatto. Però possiamo cominciare da qui, se vuoi. Io e te, assieme”
Kei lo guardò stupefatto. Si, quello era il suo Rei, pronto a perdonare tutto pur di averlo con lui.
Un lampo gli attraversò la mente. Tutte le volte che lui aveva fatto l’eroe credendosi chissà che super uomo, Rei aveva sempre voluto aiutarlo.
Era lui che gli aveva fornito i pezzi di ricambio necessari quando Dranzer si era danneggiato, al loro primo campionato.
Era lui che lo aveva consolato dopo la perdita dell’Aquila rossa nella battaglia contro Zeo.
Era lui che amava.
Prese Rei per entrambe le guance e cominciò a baciarlo con forza (il bacio alla Brokeback Mountain quando i due si rivedono, per intenderci –scusate se rovino l’“atmosfera romantica”- Nda), poggiandolo contro il tronco di un albero lì vicino. Voleva farlgli capire quanto l’amava; quanto gli dispiaceva non essersi accorto prima dei suoi sentimenti; di essere stato sempre così rude e spietato nei suoi confronti.
“Ti amo anch’io Rei. E ora sono l’uomo più felice dell’universo”
I want to change the world (Io voglio cambiare il mondo)
Walk again, never miss the way (camminare di nuovo, senza perdere la via)
Don’t be afraid, I’m with you (Non avere paura, io sono con te)
And we can fly away (E possiamo volare via)
If you can stay with me forever (Se tu potrai stare con me per sempre)
Change my mind (Cambiare la mia mente)
Won’t get lost if your passion is true (Non ti perderai se la tua passione è vera)
I’m gonna fly with you again (Io volerò di nuovo assieme a te)
So you can spread your wings (Allora potrai spiegare le tue ali)
And you will fly with me away (E volerai ancora con me)
It’s wonderland… (È fantastico…)
Sigla Inuyasha- I want to change the world (english version)
Aspetto commenti/insulti/consigli/considerazioni di ogni genere…
La fanfic la dedico a:
Nischino
black-davil
Konstantin Tepesh (nick di mia una mia amica)
Spero vi piaccia, ragazze!!!
Alejandralvarez
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