- Capitolo 1° -
2 Maggio 1020 a.C.
Quando mi risveglia vidi un uomo vestito di nero e accanto una ragazza, all’inizio avevo tutte le ossa indolenzite, poi riuscì a parlare, e quelle due persone si girarono, “ Jozan mi riconosci sono Hamnet ” mi disse l’uomo vestito di nero e la ragazza si rivelò essere Angelica, i due mi dissero tutto quello che era successo in quei venti anni che a me sembrarono pochi minuti, in pratica l’unica minaccia rimasta erano i demoni perché i non-morti furono sterminati dai nani, poi i due mi fecero cenno di guardarmi allo specchio e vidi che ero diventato un Angelo, poi i due mi spiegarono che il mio corpo iniziò a modificarsi da quando morì, poco dopo entrò l’Angelo l’addestratore e mi consegno un arma ( una spada angelica fatta di pura luce come tutte le armi angeliche ) e poi entrò anche Ardorberto io come sempre ero eccitato di vederlo e mi disse “ Ora che non sei più una recluta dovrai aiutarci nell’invasione della capitale dei demoni ” “ Scusi signor. Ardorberto e quando partiremo? ” “ oggi e arriveremo domani ” poi Ardorberto e l’Angelo uscirono Hamnet “ Che bello cosi si parte oggi e tu non avrai tempo per imparare ad usare i tuoi nuovi poteri ” “ Non preoccuparti tanto con noi ci sarà Ardorberto ” “ A è vero ti ricordi di Askhanel il padrone di 80 corti infernali be è passato al comando della capitale ” “ Askhanel ma sai che problema,… hai detto Askhanel siamo perduti è il combattente migliore di tutto l’inferno non ce la faremo mai” il discorso sarebbe andato avanti per ore se solo non ci fosse stato il corno che segnava la partenza, cosi partimmo e arrivammo al luogo dove ci saremmo accampati, in lontananza si vedeva la bocca dell’Inferno e la capitale dei demoni che le era praticamente davanti, allora ci accampammo sperando di non essere notati questa notte anche se difficilmente non ci avrebbero notati visto che eravamo più di seimila, io e Hamnet stemmo tutta la notte svegli lui ricercando nei libri gli incantesimi migliori da usare in battaglia l’indomani e io ricercando su un altro libro i poteri degli angeli giusto per essere più informato sulle mie nuove abilita da combattente cosi la notte passò velocemente , fra battute e risate durante la lettura anche se allo stesso tempo era la notte più lunga di tutta la nostra vita, e per molti anche l’ultima.
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