CAPITOLO UNO
- Capitolo 1° -
ECCOMI DI NUOVO QUI KN QUESTA FF! SPERO CHE VI PIACCIA.... !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kagome stava osservando il villaggio della vecchia Kaede. Aveva appena visto la morte del suo più grande nemico: Naraku “Forse per me non era il più grande” Abbassò la testa “Adesso sarò costretta a partire, niente mi lega più a questo mondo. Forse era meglio avere Naraku vivo!” Sbarrò gli occhi “Come posso essere così crudele ed egoista? Non è da me, io odio Naraku, per quello che ha fatto a Inuyasha, Sango, Miroku e a…” Si fermò. Ne era certa? “Sì, anche a lei” Kikyo. Senza di lei tutto sarebbe stato molto più semplice, tutto sarebbe stato… “No, niente sarebbe stato senza di lei. Io sono la sua reincarnazione. Sono qui, solo perché c’è stata lei. Ma perché tutto deve essere così complicato?!”
-KAGOME!-Si sentì chiamare e sì voltò in direzione della voce. Era Shippo
-Che cosa c’è?-
-Miroku si è ripreso!-
-Davvero?- Miroku nell’ultimo scontro aveva rischiato di morire. Aveva forzato troppo il suo malefico potere –Adesso vengo a vedere- E andò nella direzione della capanna.
Quando arrivò, Miroku aveva gli occhi semiaperti e Sango stava piangendo per la contentezza. C’era anche Kohaku
-Credevo che fossi morto Miroku!- Disse la ragazza, abbracciando il suo futuro marito –Non sapevo più cosa fare! Sono così contenta-
-Sango, lascialo respirare- Disse la vecchia sacerdotessa, prendendo delicatamente la sterminatrice di demoni per le spalle –Ah, Kagome sei qui-
-Kagome!- Esclamò Sango, abbracciando l’amica –Sono così felice!-
-Anche io lo sono Sango- “Non proprio”
-Starai cercando Inuyasha tu-
“Inuyasha! Dov’è?” –Niente affatto, sono venuta per vedere Miroku come sta?-
-Kagome- Sussurrò Miroku
-Sì?-
-Sono felice che tu sia qui, ma sono certo che desideri di più vedere Inuyasha-
-Ma che cosa dici?! Ero molto preoccupata per te! Sono felice che tu ti sia ripreso-
-Grazie…-
-Ora uscite- Consigliò Kaede –Deve riposare. Gli preparo un infuso di erbe, lo aiuterà, intanto voi uscite a prendere un po’ d’aria fresca, serve anche a voi-
-D’accordo- Dissero le due ragazze e Shippo
Appena uscite, le due ragazze sospirarono e Shippo si allontanò, perché sentiva che dovevano parlare loro due da sole
-Kagome….-
-Sì, che cosa c’è Sango?-
-Tu adesso tornerai nel tuo mondo per sempre, non è vero?- Kagome sussultò. Non voleva parlare con lei di questo, non in quel momento che si era appena ripresa
-Io…io non lo so…-
-Non voglio che tu te ne vada, sei la mia migliore amica. Ho appena ritrovato mio fratello, l’uomo che amo si è salvato dalla morte…non voglio perdere un’amica Kagome- Sango si lasciò andare una lacrima e Kagome l’abbracciò
-Anche io non voglio perdere la mia migliore amica Sango!-
-Senza contare che tu non potrai più rivedere Inuyasha!- Kagome sentì un’ondata di aria gelata investirla “Inuyasha”
-Kagome, lui è andato al Goshinboku, raggiungilo-
-Ma tu….-
-Vai da lui, il tempo è breve-
-Ci sarà Kikyo con lui-
-I suoi spettri non ci sono…va da lui, prima che arrivi lei-
-Grazie Sango- E corse
Inuyasha spezzò un ramo con la mano
-Dannazione!- Esclamò. Aveva sconfitto Naraku per sempre. Doveva provare gioia, liberazione e invece…provava dolore e il suo cuore si straziava per quel male “Perché mi sento così?” Alzò il suo sguardo. Il cielo sembrava più azzurro e bello, ora che Naraku era morto.
Vide una luce.
Si alzò di scatto
-Kikyo sei tu?- Sì, quelli erano gli spettri della morte di Kikyo. E dal bosco, uscì silenziosamente una figura spettrale
-Inuyasha…sei salvo-
-Kikyo!-
-Ce l’hai fatta Inuyasha, sapevo che avresti vinto contro Naraku-
-Non è stato tutto merito mio…Miroku è quasi morto, Sango e Kohaku hanno combattuto dalla mia parte…ce l’ho fatta anche grazie a Sesshomaru, dannazione!-
-Sei qui, e questo mi fa sentire viva- Disse lei, avvicinandosi al mezzodemone, accarezzandogli una guancia
-Kikyo, tu adesso cosa farai?-
-Io me ne devo andare, ma tu, mi avevi fatto una promessa- Inuyasha trattenne il fiato…era vero, aveva promesso a Kikyo che l’avrebbe seguita ovunque…anche nella morte
-Tu verrai con me, vero Inuyasha?-
-Kikyo…io, non so più…- Kikyo sentì una fitta al cuore; non era possibile che Inuyasha stesse rinunciando a lei, dopo tutto quel tempo…
-Non vuoi più stare con me Inuyasha?-
-Sì che voglio! E’ che, ormai, è tutto diverso…mi sento finalmente accettato, ho degli amici, ho…-
-Kagome?- Azzardò lei
“Kagome” Pensò lui, sentendosi vuoto
-Ma ormai, lei se ne deve andare, lo sai? Niente la lega a questo mondo, la sfera è stata ricomposta, Naraku è morto e…-
-….-
-…io sono tornata- Inuyasha sbarrò gli occhi. Era vero, Kagome, ora doveva partire, doveva tornare nel suo mondo. Non sarebbe più tornata nell’epoca Sengoku.
Non sarebbe più venuta per la sfera.
Per Naraku.
Per lui “Sciocchezze”
-Hai ragione Kikyo, ma io non ho mai rinunciato a te per lei. Mai-
-Allora unisciti a me, vieni con me nella morte-
Kagome stava correndo il più veloce possibile. Ormai le mancava il fiato. Ma il Goshinboku era sempre più vicino e non poteva cedere proprio adesso
“Eccolo!” Pensò lei. Ma, vide una luce, una luce che aveva già visto da qualche parte. Si avvicinò il più possibile, ma non si fece vedere
“Inuyasha!” Kikyo stava portando con se il ragazzo che amava, lo stava portando in un luogo che lei non poteva raggiungere
“Perché? Perché è successo?” Pensò lei, piangendo. Corse, il più lontano possibile da quella scena. Non poteva sopportarlo. Avrebbe portato con se i ricordi del mezzodemone…ma quello non l’avrebbe portato nella sua epoca
CONTINUA...
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