ONE-SHOT
- Capitolo 1° -
Disclaimers: Joan of Arcadia e' un "prodotto" della CBS, nata da un'idea di Barbara Hall, questa fanfic e' stata scritta per puro piacere personale (e dopo la fine del cavolo che hanno messo ci voleva), in cambio non ricevero' nessun soldo, non sono in posesso dei diritti dei personaggi anche se vorrei tanto avere dei diritti su Luke Girardi (aka Michael Welch), ma questa e' gia un'altra storia. Non potete immaginare quanto io sia paranoica riguardo questa storia, ho come l'impressione di avere sbagliato qualcosa ma non so cosa. Quindi lettori avvisati! Se poi la fanfic vi piace (cosa che dubito ._.) sarei felice di una vostra recensione.
Buona lettura
LOVE ME FOR A REASON
Joan stava tornando dal lavoro in libreria. Stava camminando verso la stazione dell'autobus, come al solito, sovrapensiero. Si sedette sulla panchina ignorando l'uomo seduto accanto a lei. Era quasi estate e seppur essendo le 7 di sera c'era ancora luce. Joan stava per mettersi le cuffie alle orecchie quando l'uomo chiuse il giornale che stava leggendo e si giro' verso di lei.
-Tutto bene Joan?-
La ragazza lo guardo' stranita, rimise l'iPod nella borsa sospirando e gli rispose: -Cosa vuoi?-
-Non posso chiederti come va la vita?- chiese l'uomo/Dio inarcando le sopracciglia.
-Certo che puoi chiederlo, ma sai gia' la risposta. E come sempre mi darai qualche missione da fare, quindi non potremmo semplicemente saltare l'introduzione e arrivare al sodo? Il mio autobus sta per arrivare e non mi va di perderlo.-
-Non lo perderai Joan, voglio solo che tu domani vada al cinema.- rispose semplicemente Dio guardandola negli occhi.
-Domani? Domani e' venerdi, non posso uscire. Devo studiare fisica con Adam e Grace. Abbiamo l'esame di fine quadrimestre la settimana prossima!-
-Fa semplicemente come ti dico, Joan.-
-Okay... ma se poi prendo un voto basso ci parli tu con i miei genitori!-
L'uomo si alzo' e porse il giornale a Joan.
-Ti sembro il bidone per la carta da riciclare per caso?- chiese lei non capendo il gesto.
-E' il film che dovete andare a vedere.-
Joan poso' lo sguardo sul giornale dove c'era la pubblicita' per il nuovo film appena uscito.
-Cos...Final Destination3? Stai scherzando? Ci lascio le penne con un film del genere!-
Era troppo tardi, Dio se ne era gia' andato salutandola con il suo tipico cenno della mano. Alla ragazza non rimase che sospirare e salire sull'autobus appena arrivato.
* * * * *
Era una normale ora di fisica. Joan stava ascoltando la spiegazione della professoressa Lischak, ma si era persa subito dopo la prima frase. Si giro' verso Adam per chiedere aiuto ma lo vide impegnato a fare una 'scultura' con le penne. Dopo un attimo di smarrimento si giro' dall'altra parte ma vide Grace gia' troppo impegnata a tenere gli occhi aperti, figuriamoci se stava ascoltando la lezione.
-Ragazzi, ora orientate le vostre pupille verso di me e accendete i vostri neuroni. Devo dirvi una novita' riguardo l'esame della settimana prossima.-
L'ultima fila rizzo' le orecchie finalmente.
-Purtroppo e' sorto un imprevisto e la settimana prossima saro' assente, quindi non ci sara' nesun esame.-
Si senti' un sospiro di sollievo generale, tranne che per il penultimo banco, dove Friedman voleva gia' protestare, ma venne prontamente zittito da un'occhiata di Grace.
-In ogni caso...- continuo' l'insegnante, -non vi lascero' in pace. Infatti ho deciso di assegnarvi un lavoro di gruppo per sei persone. Voglio una relazione dettagliata di minimo 30 pagine sul mondo prima e dopo la scoperta della teoria della relativita' di Einstein. Dovrete approfondire su come la sua scoperta abbia influenzato la nostra cultura e il nostro modo di vivere. Portate le vostre relazioni tra due settimane. Ora potete andare.-
Al suono della campanella gli studenti si alzarono. Luke si giro' verso il banco della sorella.
-Allora, facciamo gruppo insieme?-
Joan annui' semplicemente, trattenendo l'ennesimo sbadiglio.
-Per me va bene.- disse Adams senza muovere lo sguardo dalla sua neo-opera d'arte.
-Grace?- Luke si giro' verso la ragazza.
-Casa Girardi, ore sei, vi saluto... ho una professoressa di algebra alla quale devo far perdere la calma.- dicendo cosi' lascio' l'aula.
* * * * *
-Quindi se dividiamo la relazione in sei capitoli, ognuno di noi si puo' concentrare su un capitolo solo, facendo una relazione di cinque pagine. Quando le avremo finite, le metteremo insieme e la relazione sara' fatta.- fini' di spiegare Glynis.
-Vuoi dire che abbiamo finito?- chiese Joan stupefatta.
-Certo.- le rispose Friedman. -Ci troviamo la settimana prossima per controllare le mini relazioni e il compito sara' finito. Ora se non vi dispiace, io e la mia adorata tortina alla fragola con panna montata vi lasciamo. Abbiamo altri programmi per stasera. Non e' vero dolce mio amore?-
-Certo cucciolotto.- dicendo cosi' Glynis prese la mano di Friedman e insieme se ne andarono.
-Biscottino lo sai che tu per me sei come la mela per Newton? Mi fai vedre tutto piu' chiaro.-
-Oh come sei romantico.- rispose la ragazza chiudendo la porta dietro di loro.
I quattro rimasti continuarono a fissare increduli la porta. Dopo un attimo di sorpresa generale, Joan ritorno' in se.
-Allora, che volete fare? Sono appena le otto.- constato' la ragazza guardando l'orologio.
-Potremmo guardare un film alla televisione.- le rispose Adam mettendole un braccio attorno alle spalle.
-Perche' invece non andiamo al cinema?- chiese all'improvviso Joan ricordandosi della sua "missione". -Ho sentito che e' uscito un nuovo film... Final Destination 3.-
Grace la guardo' confusa.
-Girardi, lo sai che quello non e' un film d'amore vero?-
-Certo che lo so.-
-Allora perche' sei cosi' entusiasta all'idea di andare a vedere un thriller? Non ti facevo cosi' coraggiosa...-
-La verita e' che...- Joan cerco' una scusa -...trovo uno dei protagonisti molto carino...hehe...allora che ne dite? Ci state?- guardo' Adam.
-Per me va bene.- rispose lui stampandole un veloce bacio sulle labbra.
-Grace?- Joan si giro' verso l'amica.
-Va bene...sempre meglio che stare a casa mia.-
-Ehi Luke, tu sei dei nostri vero?- chiese Joan al fratello.
Luke guardo' Grace prima di rispondere. Come al suo solito, la ragaza non lasciava trasparire nessun sentimento. Il ragazzo ritorno' a guardare la sorella.
-Certo, vado a prendere la giacca e torno subito.-
* * * * *
Joan nascose il viso nell'incavo tra la spalla e il collo di Adam. Si ripromise che mai piu' avrebbe visto un thriller, anche se fosse stato Dio stesso ad ordinarlo. Senti' una mano accarezzarle i capelli. Alzo' lo sguardo verso Adam, sorrise e si sporse in avanti per baciarlo.
"Questo si che e' un modo migliore per guardare un thriller."
Qualche fila dietro di loro, Luke stava guardando con la coda dell'occhio la ragazza seduta al suo fianco. Stava per muovere il braccio e copiare la mossa di Adam, quando Grace lo blocco'.
-Non ci provare nemmeno, genio.- disse senza togliere lo sguardo dalla schermo.
-Ma...perche' no?...e' buio, non ci vede nessuno.-
-C'e tua sorella...e Rove.-
-Ma sono cinque file davanti a noi, il cinema e' praticamente vuoto...e comunque loro due sanno che stiamo insieme.-
-Non stiamo insieme, ci baciamo e basta. Ascoltami, tu sai quanto mi piaccia stare con te nello stanzino di biologia, ma mi sembra senza senso non guardare un film per il quale abbiamo pagato.-
-Veramente sono stato IO ad avere pagato, dato che tu eri senza soldi.-
-Una ragione in piu' per la quale dovresti guardare il film invece di allungare le mani. Niente manifestazioni d'affetto in luoghi pubblici, ricordi?-
Luke sospiro'.
-A volte mi chiedo perche' mi ostini a darti corda.- bisbiglio'.
-Cosa? Non ho sentito...-
-Lascia stare, parlavo con me stesso.-
-Certo che nella vostra famiglia siete tutti un po' suonati...-
-Perche'? Perche' non ci facciamo problemi a far vedere agli altri i nostri sentimenti?-
-Vorrai dire perche' fate vedere agli altri la vostra vulnerabilita'.-
-Adesso stai veramente esagerando...-
-Sei tu quello esagerato, hai firmato quel contratto quindi conosci le regole.-
Luke non ce la fece piu', stava per esplodere.
-Sai una cosa? Tienitelo pure le tue regole!- dicendo cosi' si alzo' lasciando una Grace scioccata a guardarlo andare via.
* * * * *
Luke stava camminando per il parco. Stava pensando agli ultimi mesi passati. Le cose stavano andando per il verso giusto finalmente. I suoi genitori non lo ignoravano come prima, aveva smesso di litigare costantamente con Joan e anche il rapporto con Kevin era migliorato. E poi... c'era lei... Grace.
All'inizio non pensava che sarebbe finita cosi'. Pensava fosse una semplice infatuazione, ha cercato di farsela passare, per questo si era messo con Glynis, ma le cose non miglioravano. Grace era riuscita a fare breccia nel suo cuore. Non era come le altre ragazze...lei era diversa...era speciale. Stavano insieme gia' da un paio di mesi, oramai anche gli altri sapevano di loro due, ma lei, purtroppo, restava la Grace fredda, che non mostrava agli altri cio' che sentiva, cio' che provava. Era quella la Grace della quale si era innamorato, ma sarebbe riuscito ad andare avanti con la sua freddezza nei suoi confronti, mentre stavano insieme agli altri? Non riusciva ancora a capire se lei stava con lui perche' sentiva qualcosa o solamente per i famosi "cinque minuti nello stanzino di biologia". Senti' dei passi avvicinarsi, sapeva che era lei.
-Girardi cosa ti e' preso?- chiese Grace sedendosi su una panchina li vicino. Luke ignoro' la sua domanda e si avvicino' rimanendo in piedi di fronte a lei.
-Grace noi due dobbiamo parlare.-
-Se si tratta di quello che e' successo al cinema, penso di essere stata abbastanza chiara nel contratto. Niente PDA. Hai firmato il contratto, sapevi a cosa andavi in contro.-
Luke chiuse gli occhi respirando profondamente e poi li riapri'.
-No, non lo sapevo.-
-Cosa intendi dire? Che un genio come te non e' riuscito a capire alcune semplici frasi?- chiese con il suo solito tono sarcastico.
-Grace non e' questo...-
-Allora cose'? Insomma sei il genio della scuola, non riesco a capire cosa ci fosse di cosi difficile in quelle righe...-
-Grace per piacere...-
-Non mi aspettavo che tu non potessi capire....-
-Grace basta! Potresti ascoltarmi per cinque minuti senza interrompermi, per favore?!- urlo' Luke oramai esasperato.
La ragazza in un primo momento rimase spiazzata dall'uscita del biondo, ma poi fece un cenno della mano, facendogli capire che poteva parlare.
-Le cose sono cambiate. Io sono cambiato. Non posso piu' continuare cosi'. Non sono il tuo burattino che puoi comandare come ti piace. Forse per te e' facile e ti diverti a giocare con me, ma io non voglio essere solo un passatempo per te, non voglio e non posso. Non puoi sapere quante volte mi sono chiesto se non sarebbe meglio mollare tutto perche' continuando cosi' sarei impazzito. Puoi prendermi per tradizionalista, forse lo sono veramente, ma la mia non e' piu' una semplice infatuazione, non e' solamente attrazione fisica. Ora e' qualcosa di piu' e non posso continuare cosi'! Voglio solo sapere se per te e' lo stesso e se non lo e'...penso che ti lascero' in pace.-
Grace continuava a guardarlo sorpresa...
-Non penso di avere capito bene cosa mi stai chiedendo...- ammise con poca voce. Luke sospiro' di nuovo. Prese le mani della ragazza tra le sue e guardandola negli occhi disse
-Ti sto chiedendo di stare con me non per gioco, ma per una ragione...e vorrei che questa ragione fosse amore perche'...perche' io...insomma io...io...io ti...- il ragazzo chiuse gli occhi per calmarsi, doveva dire alla ragazza i suoi sentimenti ma era piu' difficile del previsto.
-Ti amo.- sussuro' la ragazza abbassando lo sguardo.
-Ecco esattamente que...cosa?!- Luke strabuzzo' gli occhi. Grace alzo' lo sguardo e ripete quelle due parole, questa volta piu' forte.
-Ti amo.-
Luke rimase immobile dalla sorpresa. Grace... lo amava? Non aveva sentito male, vero? Lei...lei lo amava. Sorrise prima di abbracciarla e sussurarle all'orecchio quella stessa frase. Dopo un po' si stacco per guardarla negli occhi.
-Ti amo.- disse di nuovo prima di chinarsi per baciarla.
* * *F*I*N*E* * *
Piccola nota:
Giuro di non averlo fatto apposta! Solamente dopo avere scelto il film per il cinema (FInal destination 3), mi sono ricordata che nel cast c'e Kris Lemche alias Dio-Versione bel ragazzo. XD
La canzone alla quale e' ispirata la fanfic e' Love me for a reason dei Boyzone. Qua potete leggere il testo, non lo traduco semplicemente perche' il riassunto c'e nel "monologo" che Luke ha fatto a Grace
Girl when you hold me
How you control me
You bend and you fold me
Any way you please
It must be easy for you
To love the things that you do
But just a pastime for you
I could never be
And I never know girl
If I should stay or go
Cos the games that you play
Are driving me away...
Don't love me for fun girl
Let me be the one girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
Don't love me for fun, girl
Let me be the one, girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
Kisses and caresses
Are only minor tests, babe
Of love turned to stresses
Between a woman and a man
So if love everlasting
Isn't what you're asking
I'll have to pass, girl
I'm proud to take a stand
I can't continue guessing
Because it's only messing
With my pride, and my mind
So write down this time to time
Don't love me for fun, girl
Let me be the one, girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
Don't love me for fun, girl
Let me be the one, girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
I'm just a little olf-fashioned
It takes more than a physical attraction
My initial reaction is
Honey give me a love
Not a fascimile of
Don't love me for fun, girl
Let me be the one, girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
Don't love me for fun, girl
Let me be the one, girl
Love Me For a Reason
Let the reason be love
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