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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Lady Oscar (Versailles no Bara)
Titolo Fanfic: EYES OF ANGEL
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sweetsanae galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/12/2002 14:56:35 (ultimo inserimento: 07/12/02)

oscar si rilassa e pensa a tutte le costanti della sua vita.....
 
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- Capitolo 1° -


Eyes of angel

Parigi 1789
Oscar era distesa sull'erba si nel parco della sua grande casa...di norma aveva sempre molte cose da fare.....ma quel giorno lo aveva preso libero.Voleva rilassarsi e pensare a se stessa e a tutto quello che stava succedendo nella sua vita.Tante cose stavano cambiando, la sua unica costante era Andrè.Lui era sempre stato là con lei.....e lo era tutt'ora.Infatti adesso stava lavorando alla caserma, dove lei era il colonnello.Di sicuro era con Alain...quei due erano divenuti molto amici, e lei nè era contenta. Alain era davvero un ottima persona.Ma lei aveva altre cose a cui pensare.....due realtà di una vita da decidere......essere uomo o donna?Questa era sempre stata la sua eterna domanda.Sorrise....e da dove stava distesa sul prato...girò il viso....guardò in cielo.....un cielo limpido pieno di sole....guardò al lato...erba verde, tutto verde...bellissimo....lei aveva finalmente deciso...non c'era bisogno di fare una scelta...lei poteva essere tranquillamente entrambi i mondi.Nessuno la obbligava a scegliere, perchè uomo o donna?Non poteva vivere da uomo pur essendo una donna con tutti i suoi ideali di giustizia, fraternità e uguaglianza?Per lei ora non c'erano più obblighi ne paure.....suo padre non le faceva più paura...adesso lo vedeva come un uomo stanco e troppo pieno delle sue regole...ma in fondo lei gli voleva bene....se non fosse stato per lui non sarebbe entrato nella sua vita...il ragazzino con gli occhi di un angelo...dolci occhi verdi.....che risplendevano.....si ricordava la prima volta che l'aveva visto.Lei aveva paura..il suo mondo sicuro fatto di studio e allenamento stava cambiando radicalmente.......quel suo padre sempre così severo che non le faceva mai una coccola aveva deciso di punto in bianco di far venire quel ragazzino...e nanny?Non sarebbe più stata sua, non le avrebbe più fatto le coccole di nascosto ne le avrebbe più preparato la cioccolata che lei tanto amava...si perchè il ragazzino che avrebbe vissuto da loro, come suo attendente era suo nipote....

Il padre l'aveva obbligata a scendere quella scalinata.....era suo dovere incontrare di persona questo ragazzino...lui aveva sei anni e lei 5.Non le andava di scendere, di sicuro sarebbe stato come tutti gli altri, ossequioso e petulante....un po' come le sue sorelle.Sorrise al ricordo....tornando un attimo alla realtà.Andrè ossequioso e petulante?.....Era da parecchio tempo che non era contenta come ora...ci voleva davvero una pausa dai suoi doveri qualche volta....distese le braccia e si stiracchiò meglio sull'erba verde e folta.Tornò al passato.....I suoi occhi azzurri erano tesi preoccupati......ma quando vide quel ragazzino rimase assurdamente intenerita....si stringeva a nanny aveva paura......ma non fu questo a renderlo più umano ai suoi occhi....no furono i suoi splendidi occhi di smeraldo dolci dolcissimi...come un faro nella notte che si puntarono su di lei......e che sprigionavano una luce intensa.Già da allora si erano creato un legame.Il generale la chiamò...Oscar!Lei raddrizzò le sue esili spalle e si avvicinò al ragazzino quasi affascinata....il padre la presentò...Oscar questo ragazzino è Andrè...da oggi starà con te.Il bambino le diede teneramente una mano...e lei pur non volendo prendergliela alla fine gliela diede.

Lui era rimasto affascinato da quel ragazzino con quei lunghi capelli biondi e dolci occhi azzurri...ma si rese conto in un attimo che Oscar, non era un ragazzino, aveva spalle troppo esili, e una pelle troppo rosea una bocca troppo carnosa e femminile....nei suoi occhi pur essendo piccolo vedeva paura e coraggio....ma soprattutto un muro contro il mondo che la obbligava a fare scelte più grandi di lei.Le sorrise......quel sorriso rimase scolpito negli occhi della ragazzina......era davvero dolce e gentile, anche se era triste.Purtroppo aveva perso i suoi genitori e nelle profondità dei suoi occhi così dolci e teneri c'era una grande tristezza accompagnata da paura.Lei si chiedeva...cosa potrà mai essere vivere senza genitori?In fondo io già vivo senza di loro...e pensò alla mamma che era dama di compagnia a corte e al padre che la allenava soltanto senza volerle bene.
Tornò nuovamente al presente.....i suoi capelli dorati si mescolavano al verde dei prati...già proprio come era successo allora....i suoi occhi si erano fusi con quelli del suo angelo.Sorrise...aveva sette anni e lui otto.Ormai erano 2 anni che lui abitava con loro.Studiavano assieme, si allenavano assieme facevano tutto assieme.Una notte aveva avuto paura...si paura del temporale, il padre tante volte le aveva ordinato che gli uomini non avevano paura, e lei erede dei Jarjeyes non poteva permettersi nulla di ciò.I tuoni come i lampi la spaventavano e non poteva fare altro che tremare sotto le coperte e piangere, senza che nessuno poteva sentirla guai il padre l'avrebbe sgridata, la madre avrebbe fatto finta di nulla, così piano piano era scesa dal letto, aveva aperto la maniglia...ed era scesa....adesso non più...c'era Andrè con lei....difatti dopo una scalinata arrivò nel settore adibito alla servitù...non bussò entrò nella stanza del bambino......aveva gli occhi pieni di lacrime....ma non era la sola....aveva notato che anche il ragazzino piangeva......così lei mormorò...Andrè hai anche tu paura dei tuoni?Lui sorrise....era sempre felice di averla con lui nella sua stanza.Notò che aveva dei solchi di lacrime sul viso.....e le disse vieni Oscar....dai infilati con me nel letto, ci riscalderemo e non avremo più paura. I suoi occhi la calmarono all'istante...in quelle profondità ancora così giovani ed inesperte lei trovava la pace e la serenità.I due bimbi si diedero la mano e dormirono tutta la notte insieme.


I suoi occhi col tempo erano divenuti adulti ma erano rimasti uguali a quando erano piccoli, sorrise tra sè e sè....occhi di angelo...anche adesso....

Si ricordava il giorno della sua grande scelta....e da allora la sua vita era completamente cambiata......il giorno prima era un ragazzino il giorno dopo capitano delle guardie reali....sapeva che l'amico non avrebbe voluto, lui la voleva così com'era, senza infliggerle compromessi nè scelte...per lui Oscar era una ragazza....una ragazza speciale con tante doti.....e a 14 anni lui sentiva per lei una sorta di attrazione....non sapeva bene cosa ma lo provava...infatti quando si prendevano a pugni quasi sempre, da un anno a questa parte lui cercava di colpirla piano...per non farle male.....la sua forza maschia stava aumentando e così anche la sua muscolatura......e la sua statura...ed aveva superato di parecchio la sua amica.
continua...
 
Continua nel capitolo:


 
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