torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IMPRECISIONE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: d-d galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/06/2006 19:52:02 (ultimo inserimento: 10/01/07)

é un`attimo.. soltanto questo.. uno spostarsi di lancetta
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
*CAPITOLO UNICO*
- Capitolo 1° -

A volte capita di sentire l'irrefrenabile bisogno di scrivere si sé, senza saperne bene il motivo oppure senza averne uno apparente o abbastanza valido per mettere una parte di anima su carta, o meglio su tastiera. Io stasera lo faccio comunque più per bisogno di comunicare con me stessa che per altro, accade di sentire il proprio io sussurrarti parole che hai bisogno di meditare. Io non lo faccio solcando la navata di una chiesa oppure donandomi a qualche strano rimedio zen, ma dando le mie parole, con il loro incantesimo a occhi che forse non vedrò mai e a cuori contenenti storie che nella maggior parte dei casi, non avrò la fortuna di leggere o approfondire.

A te caro amico,
inizio la mia lettera così perché mi piace pensare che coloro che leggeranno penseranno a noi come due persone già in piena conversazione come due persone che parlano per ore ed ore, senza stancarsi mai, confidandosi tutto, sapendo tutto l'uno dell'altra senza bisogno di guardarsi negli occhi, perché paghi del legame indissolubile che hanno. Ti racconto una fiaba " C'era una volta una bambina, dai grandi occhi nocciola e con il visetto incorniciato da una marea di capelli castani, che fin da bambina é stata accusata di essere poco definibile. difficilmente interpretabile, nei moti del suo spirito. Mille contraddizioni si agitavano in lei, il bianco e il nero, la lotta contro il pregiudizio, il senso del dovere, della responsabilità, l'amore per l'amore, il bisogno di un'abbraccio, il suo essere leone e gattino, solitaria ma anche estroversa, la bambina fragile ma anche la macchina da guerra pronta ad andare oltre l'ostacolo. Se la sua maturità intellettuale progrediva, lo stesso non si poteva dire per le funzioni motorie, gattonava andando come una formula uno per la casa, allasilo usava il girello per muoversi, e solo alla fine delle elementari riusciva finalmente ad avere la libertà di due stampelle e a girare sicura per la casa, attaccandosi ai muri.Ha fatto le scuole normali, in un collegio molto severo di sacerdoti, dove non le difficoltà scolastiche la spaventavano, ma la crescente solitudine a cui era soggetta, solitudine e pregiudizio, mancanza di comprensione e delusione, costallavano quegli anni. In vacanza la sua meta preferita era il mare della Sicilia, dove gli amici la tenevano in ostaggio a suon di nuotate e canti sulla spaggia, e dove aveva l'aiuto dell'acqua, per camminare da sola ( per la forza di attrito)
Aveva per nove anni crisi simil epilettiche che la debilitavano non solo nel corpo, ma anche nello spirito, che Grazie a Dio, col suo diventare donna, sono finite. A 13 anni poi, ( dopo il divorzio dei suoi genitori) scoprì la rete, quella specie di gabbia oscura, dove milioni di personalità diverse si scontrano, si parlano, si tendono la mano e la lì trovò molte vittime da tediare con la sua parlantina decisamente straripante.Terapie, pianoforte ed equitazione erano all'ordine del giorno, ma lei era sempre ottimista e guerriera con l'elmo abbassato, pezzo della scacchiera bianca del dolore. Ha sofferto per anni di solitudine, di senso di inferiorità, e se non avesse avuto la fede sarebbe cordialmente diventata pazza, ha conosciuto tanta gente diversa, alcuni che le hanno fatto molto male, donandogli false parvenze di paradiso, altri che con la loro dolcezza le hanno scaldato il cuore e altri ancora che anche se non li rivedrà più le hanno lasciato in dono un pezzo della loro anima. Ha imparato a cadere e a realzarsi, ad avere sempre presente nel suo cuore la meraviglia che contraddistinque la curiosità, la fiducia negli altri nonostante tutto, la generità, l'essere cauta, attenta verso gli altri, la voglia di avere idee sue, di non uniformarsi agli altri, perché nonostante sia un'animale sociale l'essere sola a volte la aiuta ad affrontare i suoi incubi in maniera migliore, ma ha sempre bisogno degli altri, degli amici che la sostengono, e non intendersi nascondersi, quindi ammette anche di avere paura a volte, molta paura, del mondo, di uscire di casa, di sentirsi un peso, ma questi momenti li supera con ironia, odia le persone che non ascoltano, che usano il sesso fine a se stesso, che usano il potere per irretire. Ama la sua mamma, il mare d'inverno, la musica, il pianoforte, l'odore dei libri, le coccinelle, le lucciole,gli aquiloni, i ragni, ama anche il tempo che passa, ma non ama i compleanni, perché non sono mai come vorrebbe, amma la poesia del cuore, l'altalena, il legno, i fiori, e l'agata, la pietra, oltre ai papaveri rossi. Ama la dolcezza di alcuni personaggi di carta, suoi improbabili fidanzati, ma che mentre li legge li fa sentire amata, amo le belle mani, gli occhi, le voci.. la vita.... non é facile.. non é facile andare contro il pregiudizio, lottare perché le persone vedano in noi persone capaci di ridere, di prendersi in giro, e abbiano con noi un'atteggiamento normale, aperto e non cauto, non é mai stato facile per quella bambina fare capire che non si " rompe" che per lei il verbo impossibile non esiste, che trova sempre nuovi motivi per ballare ( appoggiandosi) e gioire....Sono passati molti anni da quel momento, lei ora é una bambina di 21 anni, che guarda é Panorama dalla sua piccola città con forza e consapevolezza, guarda alla sua anima, oltre i pini, a un panorama che dà sulle città del mondo che sono tanto piccole da essere dimenticate dalle cartine... un giorno come un'altro poi, decise di iscriversi qui, per gioco? forse. Ma sopratutto per commentare storie che aveva letto nascondendosi senza mai lasciare un segno. Ma dietro le storie ci sono persone, persone che amano, che sperano, che lottano, che vedono dietro un libro, un manga o un film, un qualcosa di diverso, più personale, più proprio, scintillante perché nostro. Ed é a queste persone che la bambina della fiaba deve molto, persone mai conosciute ma che le ( mi?) regalano il loro tempo, mi regalano l'emozione di una storia bella, di un qualcosa di profondo, di allegro, che a volte gli occhi profondi dell'introspezione ma che sempre ha la bellezza di un tratto di matita stupendo nel mio riflettere su quanto l'emozione si basi sull'imperezione divenuta perfetta per l'altro. Sono le persone che in queste settimane mi hanno fatto crescere, mi hanno fatto sentire una bella persona e sono andate oltre alla mia etichetta, pesante di disabile, di persona che non cammina, colorandola di nuovo, dolcemente, con tratti imperfetti ma veri, caotici ma speciali, come ognuno fosse un klim, o un Vincent, con paesaggi da rendere ASSOLUTAMENTE IRRIPETIBILI. A queste persone io devo un grazie, caro amico, perché mi hanno aperto l'anima a nuovi orizzonti, aiutato a costruire ali, e io sono felice, felice perché nonostante le mille sfide che a cui la mia anima bambina sarà confrontata avrò persone speciali con cui condividerle..."

a te Amico mio un'ultimo saluto, straccia questo foglio appena finisci di leggerlo, inondalo, perché tu sai il prezzo che é costato alla mia anima e io sento la tua, come una verità ossimora, come un 'emozione vera....

D-d che in realtà si chiama Denise....
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (2 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
h-h - Voto: 26/06/08 08:16
neanche questa può passare inosservata ai miei occhi e al mio cuore .... sai già come la penso su ogni tuo racconto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

cilly - Voto: 19/06/08 18:54
auguri...per il tuo prossimo compleanno!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: