UNA MAGICA NOTTE
- Capitolo 1° -
IL MEZZODEMONE E LA RAGAZZA
Salve a tutti! Io sono Patrizia, sono nuova di qua e mi piacerebbe scrivere una bella FanFic!Scusate per la schifezza di titolo, ma davvero non so che mettere. Visto che voglio scrivere episodi di Inu sempre diversi non sapevo che titolo li potesse rendere comuni!!! Non ho assolutamente ancora nessuna idea, ma visto che tratterò del mio anime preferito…bè speriamo che venga fuori qualcosa di decente! Ovviamente voi mi aiuterete! Che ne dite di scrivermi tanti commenti? Ma si, lo farete,vero? Bene allora vi aspetto…questa storia è totalmente inventata. Ma spero vi piaccia comunque… ora iniziamo a buttar giù le prime righe… si parte! GO!
-CAPITOLO 1-
Una magica notte
Era una semplice giornata invernale,le sei del mattino, in casa Higurashi regnava il silenzio, come d'altronde nel resto del quartiere. DRIN!DRIN! La sveglia sul comodino di Kagome suona e la ragazza apre dolcemente gli occhi. Faceva fatica ad alzarsi:era così piacevole stare al calduccio sotto le coperte quando fuori c’era gelo… Oggi non sarebbe andata a scuola, Inuyasha sarebbe venuta a prenderla tra un po’. Da ormai tre giorni Kagome sostava nella sua epoca per le prove di verifica, ma adesso poteva tornare lì, dove i suoi amici l’attendevano per altre avventure, nell’intento di sconfiggere Naraku. –Dovrò chiedere al nonno di inventarsi un altro malore per oggi, ormai è diventata un’abitudine!-pensò Kagome ancora sommersa da quel soffice piumone. Alla fine decise di alzarsi. Si infilò una vestaglia e scese giù in cucina per preparare la colazione. Sota era già sveglio, davanti la tv con una merendina al cacao in mano. <<Sota, già sveglio?>><<già, perché te ne meravigli sorellina? Oggi fanno il mio cartone preferito, robot,astronavi…è un vero spasso!Oggi il fratellone verrà a prenderti? E salterai la scuola?>><<si Sota>>. Intanto Kagome si allacciò la vestaglia con cura e a passi lenti e pesanti si avvicinò ai fornelli, prese un pentolino dalla credenza e vi scaldò dentro un po’ di latte. <<anche io non voglio andare a scuola! Posso venire con te e il fratellone?>><<Sota, sai che non è possib…>><<uffa! Ma perché? Ti giuro che non mi intrometterò. Quando vorrai stare sola con Inuyasha, bè io vi lascerò in intimità! Te lo prometto! Dai portami con te!>> Sota si alzò di scatto dalla sedia,scostandola con violenza. Aveva la bocca tutta sporca di cioccolato. <<insomma Sota!Che cosa vai dicendo? Tra me e Inuyasha non c’è niente! Quante volte te lo devo dire?E poi...>> Kagome alzò leggermente la voce e divenne parecchio rossa in volto. <<…1, la mamma non accetterebbe mai che tu saltassi la scuola…>><<si, ma non lo deve scoprire! Lo farò di nascosto! E poi perché a te lo permette? Non è giusto!>><<fammi finire!...2, solo io ed Inuyasha possiamo attraversare il pozzo! Ah e poi non ti far più venire in mente idee come marinare la scuola!>><<ma… uffa! È un ingiustizia!>> detto questo, Sota cadde pesantemente sulla sedia e tornò a guardare la tv e a mangiare avidamente la merendina, borbottando sottovoce frasi incomprensibili. Kagome guardò l’orologio, erano quasi le sei e dieci. Inuyasha sarebbe arrivato a momenti. Tolse,dunque, il latte dai fornelli e lo versò in una tazza color violetto. Ci mise dentro un po’ di cacao in polvere e se lo bevve tutto in un sorso. Dopo sciacquò la tazza e disse<<Sota, io vado a lavarmi, se arriva Inuyasha digli di aspettare.>><<tsk! Va a farsi bella lei! Tanto il fratellone sale sempre dalla finestra della tua camera scema!>>Sota distolse lo sguardo dalla tv per rivolgerlo verso la sorella, ma Kagome non aveva neanche ascoltato la risposta di Sota, era direttamente salita in camera a prendere l’accappatoio e poi entrata in bagno. <<tsk, neanche mi ascolta quella!>>Kagome intanto si stava godendo un caldo bagno. Era così piacevole essere immersa in quel calore. Si sentiva rilassata e pronta per affrontare nuovi pericoli. Era davvero rilassata e si lasciò sommergere da tanti pensieri. Era davvero strano come era finita in quella strana epoca. Lì aveva incontrato tanti amici e lui…la persona che amava…Inuyasha. Molte volte aveva pensato di tornare alla vita di sempre, ma ora era spaventata all’idea di dover abbandonare i suoi amici. Non poteva fare a meno di stare con loro, ormai era una cosa naturale… eppure qualche mese fa non avrebbe mai sognato questa vita, non avrebbe mai sognato di innamorarsi di un demone con le orecchie, gli occhi dorati e i lunghissimi capelli d’argento. Tutt’un tratto i suoi pensieri svanirono e si accorse che era tardi. Così uscì dalla vasca e infilò l’accappatoio. Entrò in camera sua e si spogliò.All’improvviso spuntò Inuyasha da sotto il letto<<Kagom…e!>>Silenzio. Kagome, nuda, guardò Inuyasha stupita, ma nello stesso tempo arrabbiata <<Inu…Inuyasha… a cucciaaaaaaaaaaaa!>>(Sota, intanto<<l’avevo dettto che saliva dalla finestra!>>) La ragazza si coprì immediatamente con l’accappatoio-Inuyasha mi ha vista nuda- Mentre il mezzodemone veniva scagliato sul pavimento dall’ osunari. <<dann…dannata! Stavo giocando con il tuo stupido gatto sotto il letto. Ti ho sentito entrare e ti stavo salutando! Come potevo immaginarmi che eri nuda? Dannata!>><<ma…ma..insomma! Non potevi aspettarmi giù in cucina?>><<ma tu lo sai che vengo sempre in camera tua! No, ma tu, cretina che non sei altra, hai pensato bene di toglierti l’accappatoio subito!>><<ma è la mia stanza! Che faccio? Ogni volta che entro devo assicurarmi che ci sia qualcuno? È la mia stanza! Non dovrebbe esserci nessuno!>><<già ma oggi sapevi che sarei venuto a prenderti! Stupida!>><<ma…ahhhhh! Lasciamo perdere. Ora esci immediatamente dalla mia camera! O vuoi vedermi di nuovo nuda?>>disse Kagome con fare arrabbiato. Un pensiero fulmineo”si” attraversò Inuyasha. Ma lui lo scacciò immediatamente. Si alzò portandosi via il gatto e uscì dalla porta imbronciato, sbattendola. Kagome accennò un piccolo sorriso dopo che Inuyasha fu fuori e divertita pensò-dopo tutto non mi è dispiaciuto- Un altro sorrisetto.
Intanto Inuyasha era sceso in cucina e Sota l’aveva accolto offrendogli una merendina al cacao. Kagome scese e la scena che le si offrì in cucina era davvero divertente! Sota e Inuyasha davanti alla tv. Inuyasha seduto come un cagnolino docile con in bocca la merendina e con il muso tutto sporco di cacao.<<ma che bella scenetta!>> Inuyasha giratosi la guardò. Kagome prese un tovagliolo e si avvicinò al ragazzo. Si chinò e lo guardò con un sorriso sereno. I loro visi erano davvero vicini. Inuyasha sentiva chiaramente il respiro de Kagome sulla faccia ed era rapito dal suo sguardo, non riusciva a distogliersi. Non sapeva che espressione avesse lui,ma non gli importava. Ora pensava solo a tuffarsi in quel meraviglioso sguardo. –Urca, è bellissima!- Kagome alzò il braccio e posò il fazzoletto sulle labbra di Inuyasha, strofinando piano. Inuyasha sentiva chiaramente l’odore della ragazza, era forte e chiaro. Kagome restò ferma con il fazzoletto sulle labbra di Inuyasha ancora un po’, questa volta anche lei con un’aria incantata. Si guardarono a vicenda ancora per qualche secondo, secondi che valevano tanto. Kagome poi si distolse e si rialzò<<bene! Ora vogliamo andare? Su, è tardi>><<si, andiamo. Sei stata tanto tempo a cambiarti. Per venire di la non serve che ti faccia bella!>><<insomma! Io parto calma e tu cerchi sempre un pretesto per litigare! Vedi che sei tu? Ma che, ti piace litigare? Bè a me no!>><<ma dai, scherzavo è solo che sei stata tanto tempo e comunque mi piaci quando ti arrabbi! Sei più affascinante.>>inuyasha disse queste parole senza imbarazzo, si rialzò e si diresse verso la porta e poi al tempio. Kagome era rimasta imbambolata a quelle parole <<su,Kagome! Sbrigati!>> <<si...si…arrivo…ehm, sota, di al nonno di inventarsi una malattia decente questa volta. Io vado. Ciao>><<ciao sorellina>>Sota tornò a guardare,intento,la tv.Così Kagome prese lo zaino in spalle e raggiunse Inuyasha vicino al pozzo. Stava per buttarsi quando Inuyasha la prese per un braccio.<<ehi, Kagome scusa per prima.Ti giuro,non mi piace attaccar briga… scusa. –COSA? Inuyasha che chiede scusa?! È davvero un ragazzo pieno di sorprese! Non credevo fosse capace di scusarsi!- <<non preoccuparti! Ehi è vero che sono più carina quando mi arrabbio?>><<ehm…si, molto!>>Inuyasha saltò giù nel pozzo e Kagome, sorridente lo seguì.
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Arrivati nell’epoca Sengoku Inuyasha raggiunse Miroku e Sango nel capannone, che ancora dormivano profondamente. Schppo stava giocando con Kirara vicino al lago. <<ah, Inuyasha, ieri c’è stata la notte di plenilunio, vero?>><<si>><<come è andata? Nessun attacco?>><<no, solo un demone lucertola che Kirara e Sango hanno saputo subito sconfiggere>><<capisco>> Quella brezza mattutina era davvero piacevole. <<Scippo-chan! Ti ho portato i lecca-lecca alla fragola!>>esclamò Kagome dirigendosi verso il lago,intanto Inuyasha si sedette di fronte alla capanna. <<Oh, Kagome! Grazie! Sono buonissimi! Che altro hai portato dalla tua epoca?>>kagome rovistò nello zaino<<bè, un po’ di medicine, bende, cerotti, cibo, ma anche libri, libri e libri!>><<sai, mi piacerebbe venire con te nel futuro. Vorrei riuscirci anche io come te e Inuyasha! Conoscerei tanti altri amichetti, invece qui ho solo Kirara con cui giocare!>> Scippo parlò con quella sua vocina stridula davvero adorabile.<<oh, piccolo Scippo! Piacerebbe anche a me che tu venissi, ti farei conoscere mio fratello Sota. Sai, anche lui vorrebbe venire qui, ma sappiamo che non è possibile>> Scippo abbassò la testolina e stese un lieve sorriso. Poi annuì debolmente e tornò a giocherellare con Kirara. Kagome si rialzò e raggiunse Inuyasha sedendosi accanto a lui. <<Bè? Oggi che faremo?>> disse la ragazza. <<Sango deve tornare al villaggio per riparare l’hiraikozu,sai quel demone aveva degli artigli piuttosto spessi… e Miroku andrà con lei. Noi magari potremmo andare in giro alla ricerca di qualche frammento>><<si, però prima vorrei passare dalla divina Kaede per chiedergli alcune erbe medicamentose. E poi vorrei lasciare Scippo e Kirara lì. Sai il piccolo sente molto la mancanza…d’infanzia…diciamo pure così…>><<in che senso?>><<qui non ci sono amici, l’unica è Kirara, potremo lasciarli lì a giocare per oggi. Non serve che vengano con noi, giusto?>><<fa come credi. Per me non c’è alcun problema>> Inuyasha si stese sul prato con le mani dietro la testa, ad osservare il cielo. Kagome lo guardava. Ne era davvero innamorata ma non sapeva se Inuyasha pensasse ancora a Kikio. I suoi pensieri vennero distolti da Sango che si era appena svegliata e che uscì dalla capanna. <<Sango-chan! Buon giorno!>><<buon giorno Kagome-chan>> disse Sango con aria assonnata. <<senti, Kagome…dovrei parlarti…vuoi venire con me vicino il lago?>><<ehm.. si certo! Ma di che si tratta Sango?>><<vieni>>. Kagome si alzò e seguì Sango. Arrivate vicino un albero Sango si sedette e si aggiustò la gonna con fare timido, era quasi imbarazzata. <<ma, Sango-chan…che succede?>><<bè, senza tanti giri di parole…ieri sera Inuysha si è addormentato fuori e con lui anche Schippo. Mentre Kirara era al villaggio, da Kaede per farsi curare una ferita riportata in seguito al combattimento di ieri. Niente di grave, oggi è tornata come nuova. Bè…ecco.. io e Miroku siamo rimasti soli…lui…insomma io e lui… bè…non ce l’ho fatta…mi sono abbandonata tra le sue braccia e…insomma hai capito vero?>> Sango si chiuse il viso con le mani, era arrossita.<<ohhh!! Sango è una notizia stupenda! Wow! Finalmente vi siete decisi!>><<si, ma ho paura>><<e di che?>><<ho paura che il rapporto che avevamo prima cambi. Cioè cambierà…di sicuro, ma se non mi dovesse piacere? Se quello che abbiamo fatto sfascerà quello che avevamo costruito? Oh, Kagome-chan! Non so che fare!>> Sango aveva l’aria decisamente spaventata, mentre Kagome accennò un soriso<<ma Sango-chan! Voi vi siete sempre voluti più che bene, quello che avete fatto non potrà mai distruggere il vostro rapporto. Si, lo cambierà, ma in meglio!Non preoccuparti, sono tanto felice per voi!>> Kagome abbracciò Sango che scoppiò in lacrime<<kag..kag..o..o..me..e.. io lo amo… s..ssono fel..lice..gra..a..zie del tu..u..o.. confo..rto!>><<no,no, non piangere, devi essere felice! Ma dimmi, ha fatto il maniaco come sempre o è stato romantico? Ovviamente non voglio sapere tutti i particolari…>> le due ragazze si rilasciarono dall’ abbraccio amichevole e Sango si asciugò le lacrime con la manica del Kimono. <<no..strano ma vero…lui mi ha offerto le sue forti braccia, mi ha baciato sulla fronte e mi ha sussurrato parole di conforto, perché io ero molto agitata. No,no, è stato bello, romantico>> Kagome si alzò di scatto<<perfetto! Allora, che aspetti? Ora, quando si alzerà lo bacerai sulle labbra per dargli il buon giorno. Basterà un bacio per intendervi che la notte che avete passato cambierà le vostre vite. E gli farai capire che da oggi siete fidanzati e lui dovrà essere più serio…ecco…in questioni di donne!>><<tutto con un solo bacio?>><<già un bacio vale più di mille parole! E ora vai, su! Corri!>>Sango si alzò decisa e corse verso la capanna. Lì Miroku stava appena uscendo dal rifugio quando Sango arrivata di fronte a lui lo baciò senza esitare. Dapprima il monaco era sconcertato, ma ben presto ricambiò il bacio. Inuyasha era lì vicino ad aspettare Kagome e si stava guardando tutta la scena con immenso stupore. Stava per aprire bocca, ma per fortuna Kagome arrivò in tempo e lo trascinò per il braccio<<Kirara, Schippo, venite!>> così lasciarono quella nuova,meravigliosa coppietta a scambiarsi coccole e tenerezze. -farei qualunque cosa per fare in modo che anche io ed Inuyasha fossimo così- Erano abbastanza lontani quando Inuyasha parlò<<ehi,ma avete visto quei due? Kagome, che..che succede?>><<oh, insomma! C’è il piccolo Scippo! Te ne parlerò dopo, ma possibile che tu non riesca a capire da solo? Sei ancora così inesperto! Non si direbbe che hai quasi tre secoli!>><<ma…>>Inuyasha zittì.
Lasciarono Kirara e Schippo da Kaede e Kagome ritirò le erbe. Inuyasha e Kagome camminarono per tutto il giorno, ma la ragazza non sentiva nessuna presenza dei frammenti della sfera. Affrontarono due semplici demoni e arrivata sera si sedettero in riva al fiume, sotto un gigantesco albero. <<niente frammnenti oggi, eh?>><<già… ma ora,Kagome, mi vuoi spiegare che è successo tra Sango e Miroku?>><<è successa una cosa stupenda Inuyasha! Ieri notte…ecco, spero che abbia capito!>><<oh! Quel lurido bonzo pervertito! Sapevo che prima o poi avrebbe molestato Sango! Le palpa sempre il sedere!>><<oh! Ma Inuyasha! Non hai capito niente! Non l’ha molestata! Insomma…Sango l’ha fatto di sua spontanea volontà, capisci? Hanno fatto l’amore! Ma vero amore, capito?>><<……si, ora ho capito. Si sono decisi quei due, ma non so quanto serio possa essere quel bonzo. La farà senz’altro soffrire!>><<oh, da quando sei così sensibile? E comunque, vedrai, il monaco si impegnerà perché la ama davvero!>><<bà! Se lo dici tu…>> Quella sera faceva piuttosto freddo e Kagome si sentì attraversare da un brivido.<<kagome, senti freddo?>>senza attendere la risposta Inuyasha si sfilò la parte superiore del suo abito di inezumi e glielo posò sulle spalle. <<grazie>> Era davvero calda e si sentiva anche l’odore di Inuyasha. Che piacevole sensazione! Kagome si avvicinò al mezzodemone e appoggiò la testa sulla sua spalla. Inuyasha arrossì. <<ehi, Inuyasha. Io e te non abbiamo mai fatto una bella chiacchierata…>><<che vuoi dire?>><<bè, non so molte cose di te. Ad esempio non ho mai saputo cosa ne pensi dell’amore…>><<oh, Kagome! Come sei sdolcinata! Cosa vuoi che ne pensi? Che è una perdita di tempo!>> Kagome si scostò immediatamente. <<ma Inuyasha! Come fai a dire questo? Dal tronde tu sei innamorato di Kikio!>><<non sono mai stato innamorato di Kikio…>><<cosa?!>><<si, hai capito bene. Quello che provavo per lei non era amore. Me ne sono accorto conoscendo te.>><<Inuyasha…cosa…?>><<oh, ora non ti montare la testa! Volevo solo dire che tu hai saputo piangere per me, ti sei preoccupata per me, e mostri gelosia verso Kikio…>><<e con questo?>><<bè, quello che provo per te non è amore, eppure provo un sentimento più forte verso di te che verso Kikio…quindi facendo i calcoli… se non amo te non amo neanche Kikio!>><<Inuyasha…non ti eri mai aperto così con me…questa è la prima volta! Sono contenta!>> -non la ama e non mi ama, ma forse se ne deve ancora ben rendere conto, l’importante che prova di più per me che per Kikio…è un buon inizo!- Kagome riappoggiò la testa sulla spalla di Inuyasha a si addormentarono entrambi. Restarono così per tutta la notte. Non fu una notte come quella tra Miroku e Sango, ma era comunque magica… a Kagome questo bastava.
Eh? Che ne dite? Troppo sdolcinata? Ditemi i difetti così potrò rimediare! Inuyasha mi piace tanto, soprattutto quando cerca di fare il duro, ma in realtà è un tenero cagnolino, anche se non lo da a vedere. Continuerò la mia FanFic se mi scrivete…anzi la continuerò comunque, perché mi piace. Però magari la prossima volta ci metterò più combattimento. Ma sempre con un pizzico di sentimento!!!
Vi salutooooooo! Ciauuuu!
By Jap93 :)
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