- Capitolo 1° -
Rei prese il cestino di paglia dalla credenza, poi corse i n cucina e velocemente tirò fuori i biscotti dal forno, scottandosi leggermente le dita, e li mise nel cesto, avvolti da un telo bianco. Saltellando scese le scale che portavano in cantina, facendo dondolare il cestino, da cui proveniva un intenso profumo di cioccolato. Arrivato in cantina, cercò a tentoni una candela e l’accese con un cerino. Avanzando nella penombra, illuminò una alla volta le etichette delle bottiglie di vino, poi ne scelse una che lo ispirava particolarmente e la lise nel cestino, facendo attenzione a non massacrare i biscotti che aveva fatto con tanta amore.
Risalì in casa senza correre per non far agitare il vino e si diresse verso la porta. Prima di uscire sistemò le lunghe trecce nere facendole scendere ai lati del viso, controllandosi nel piccolo specchio tondo che si trovava accanto alla porta d’ingresso. Infine, prese dall’appendiabiti una mantellina di colore rosso acceso e la indossò, coprendosi le spalle e la testa grazie al cappuccio. Con un sorriso compiaciuto uscì di casa e si avviò verso il bosco, fischiettando allegramente.
Dopo qualche minuto di cammino nel bosco, notò che ai lati della strada c’erano tanti fiori bellissimi e pensò che al suo fidanzatino Kai, dal quale stava andando, avrebbe apprezzato un tocco floreale al cestino. Allora Rei abbandonò il sentiero e si inoltrò nel folto della foresta, raccogliendo molti fiori e disponendoli nel cestino e tra i capelli. Raccolta una quantità di fiori sufficiente ad attirare diversi sciami di api, Rei si disse soddisfatto e ritornò sul sentiero. Dopo aver camminato per qualche minuto si trovò a un bivio: il sentiero si biforcava e Rei non aveva la più pallida idea di quale potesse essere la strada più breve per raggiungere la casetta del suo grande amore. Approfittando di questa indecisione, Yuriy, il lupo cattivo dai capelli rossi, decise di tendere un agguato al povero Rei. Il lupo scanaiolò (versione canina di “sgattaiolare”) alle spalle di Cappuccetto Rei, ma prima di riuscire a fargli qualunque cosa, Rei si voltò e, con un enorme sorriso disarmante disse:
<<CIAO LUPOOO!!>>
Yuriy fece un balzo indietro, traumatizzato da questa reazione inaspettata. Prima che Rei potesse
dire qualcos’altro, un urlo quasi disumano e molto scimmiesco arrivò da una direzione non definita. All’improvviso comparve un giovane biondo, che indossava una calzamaglia verde e portava un arco e una faretra a tracolla. Ed era appeso a una liana. il ragazzo unì i piedi e piombò precisamente sulla testa del lupo cattivo.
<<Questo lupo brutto e cattivo voleva farle del male mia bella signorina?>> domandò esibendo il migliore dei suoi sorrisi. <<Ah, io sono Max, il cacciatore.>>.
Rei lo guardò stupito. no aveva mai visto un tipo più assurdo di così, però gli sembrava simpatico.. nonostante l’entrata penosa.
<<Dove stai andando bella bambina?>> chiese il cacciatore sempre con il suo sorriso incredibilmente pieno di denti.
<<Ma io.. veramente..>> cercò di rispondere Rei.. ma si fermò, rendendosi conto che infierire su una mente malata e instabile come quella di Max rivelandogli di essere un ragazzo sarebbe stato più o meno come sparare sulla Croce Rossa. Quindi preferì fargli capire di non essere disponibile.
<<Sto andando a trovare il mio fidanzato..>>.
Il povero cacciatore, che non aveva neanche preso in considerazione l’idea che non tutte le ragazze del mondo sono libere e disposte a cadere ai suoi piedi, ci rimase davvero di m.. ehm.. male.
Però no si perse d’animo e disse: <<Va beh, va beh.. ti accompagno, che magari in giro c’è qualche bestia pericolosa e affamata>>.
Rei si trattenne dal confessare che non aveva la benché minima paura delle “bestie pericolose”.. (soprattutto dopo aver estratto gli artigli ^_^) ma pensò al povero cacciatore.. e al fatto che gli stava smontando ogni certezza una per una e che non gli avrebbe più lasciato alcuna speranza.
Quindi si diressero insieme verso la casa di Kai, imboccando (per botta di culo) la strada più corta. Dopo una ventina di minuti di cammino e di sterminio della fauna da parte dell’impavido cacciatore in calzamaglia, Rei si accorse che Yuriy li stava seguendo a distanza e il lupo, che si era accorto che Rei si era accorto ( @_@ n.d.Hisui) della sua presenza, si appiattì dietro un albero per nascondersi.
All’improvviso Rei e Max si voltarono insieme e si misero a correre in direzione del lupo, brandendo bastoni, arco e frecce, e cestino della merenda.
Rei spiccò un salto atletico e dopo un doppio mortale indietro atterrò sul lupo, che non si prese neanche la briga di difendersi, visto che sarebbe stato del tutto inutile, e iniziò a prenderlo a cestinate sulla testa. intanto il cacciatore lo infilzava con così tante frecce che Yuriy sembrava boromir alla fine de “La compagnia dell’anello”.. praticamente un istrice.
Quasi impietosito da quella visione deprimente del lupo-portaspilli, Max si caricò il povero e dolorante Yuriy sulle spalle e lo portò con loro fino a casa di Kai. Arrivati a destinazione, Rei bussò alla porta ma per qualche istante nessuno rispose dall’altra parte. Poi, com’è giusto che sia, Kai domandò: <<Chi è?>>
E Rei rispose:<< Sono io, Rei, il tuo amore!>>
<<PAROLA D’ORDINE!>> esclamò allora Kai in tono militaresco.
Rei sbuffò, ma tanto aveva fatto l’abitudine alle manie di Kai, e rispose tranquillamente.
<<Che orecchie grandi che hai!>>
<<PER ASCOLTARTI MEGLIO!.. poi?>>
Rei sospirò rassegnato. <<CHE OCCHI GRANDI CHE HAI!>> disse in tono un po’ alterato.
<<PER GUARDARTI MEGLIO!!.. poi!?>>
Rei socchiuse gli occhi e respirò profondamente prima di continuare, sotto lo sguardo sconcertato del cacciatore e del lupo.
<<uff. .. CHE MANI GRANDI CHE HAI!!”
<<PER TOCCAR..>> ma Rei lo interruppe urlando: <<GUARDA CHE NON SONO SOLOOOO!!!!!!!>>.
<<Ah>>rispose Kai. <<Allora proseguiamo..>>
<<CHE BOCCA GRANDE CHE HAI!>>
<<PER..>>
Ma Max lo interruppe indignato. <<Io non ho intenzione di sentire cosa fate con la sua bocca grande, se non vi dispiace!!>>.
Dopo pochi secondi si sentì il rumore di una chiave e di almeno una dozzina di chiavistelli che si aprivano uno dopo l’altro.
Kai spalancò la porta e Rei lo abbracciò stretto. Poi Kai strinse la mano a Max, scusandosi per il suo comportamento.
<< Scusatemi, ma tu lo sai Rei, dopo l’ultima volta preferisco non rischiare di nuovo come con quel lupo.. non voglio essere mangiato ancora!!..>>
<<Già!>> rispose Rei annuendo <<però abbiamo imparato una cosa importante da quell’esperienza!>>
<<Sì, la carne di lupo è veramente ottima..>> e lanciò un’occhiata da maniaco affamato a Yuriy………
E vissero tutti sazi e contenti.. a eccezione del lupo ^_^
Yuriy: hisuuuui!?
Hisui: yes dear!
Yuriy: ç_ç tu mi vuoi male, ammettilo..
Hisui:.. ehm.. noooo! Cosa te lo fa pensare.. sono stata buona!!
Yuriy: ah davvero?
Hisui: pensa che nella stesura originale alla fine venivi picchiato!
Yuriy: ma qui mi mangiano!!!!!!!!!!!! Ç.ç
Hisui: sempre a lamentarti stai! Accontentati per una volta!
Yuriy: (sottomesso) come sei buona e cara tu..- pensiero effettivo: troia bastarda!-
Hisui: cosa vuoi pretendere.. senti Yuriy.. hai fame?
Yuriy: ehm.. no.. e tu?
Hisui: io sì……………….. *ç* slurp
Yuriy: =__=
PS. Non illudetevi.. non è la mia prima ff.. e non sarà sicuramente l’ultima!!! XDDDDD
Se siete rimasti shockati dalla mia trasposizione in chiave yaoi (ma soprattutto nel mondo di beyblade =P ) di un’innocente storia per bambini.. mi dispiace per voi.. perché io sto ancora ridendo per quello che ho scritto!!! BUAAAAA!! XDDDDDDDDDDDD
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