LA RUOTA DELLA FORTUNA
- Capitolo 1° -
Inuyasha e co. non mi appartengono Noooooo!!!!!!!! E nemmeno la storia del grande Stephen King^^
Capitolo 1
LA RUOTA DELLA FORTUNA
Inuyasha aveva sempre avuto una passione sfrenata per l’ hokey. Anche da piccolo ,in inverno, si faceva accompagnare dalla madre sulla pista di pattinaggio per vedere i giocatori di hokey allenarsi.
Un giorno, ricorda Inuyasha, quando era già un buon pattinatore, andò con i suoi amici alla stessa pista di pattinaggio per imparare andare all’indietro coi pattini. Cosa che lui non era in grado di fare. I sui amici invece si.
C’era anche kagome con lui.
Kagome era la sua migliore amica. Stavano sempre insieme. Quando uno di loro gli insegnò come si muovevano le gambe per andare indietro fece vedere all’amica quanto aveva imparato.
Provo varie volte ma i suoi tentativi furono pressoché inutili.Kagome rise e Inuyasha, sentendosi offeso, comincio a muovere freneticamente e gambe per riuscire a fare qualcosa.
Poi sentì la voce di kagome:
- Inu, attento!!-
Senza farlo apposta Inuyasha si era spinto troppo in la fino a finire nel campo dove c’erano i giocatori di hokey.
Uno di essi stava inseguendo il disco che era scivolato proprio dov’era inuyasha.
Il ragazzino si girò e vide il giocatore piombargli addosso.
Cadde e sbatte la testa. Dopo fu tutto buio….. ghiaccio nero…nero.Nero.
Gli dissero che era svenuto.
Inuyasha si chiedeva perché gli fosse venuto in mente proprio in quel momento della sua caduta sul ghiaccio di dieci anni fa.
Quel giorno sarebbe uscito con la sua Kagome finalmente.
Ricordò quando in terza madia si accorse di quanto l’amava.Non aveva mai avuto la forza di confessargli i suoi sentimenti. D'altronde era il suo carattere.
Però il martedì prima era stata lei a chiederglielo…a chiedergli di uscire.
Dio com’era felice! La ragazza dei suoi sogni finalmente gli aveva chiesto di uscire!!
“ Quindi anche lei prova qualcosa per me!”. Penso mentre era davanti alla porta del tempio higurashi pronto a suonare il campanello.
Driiiiin!!!
Kagome andò ad aprire. Era così tesa!!
Si chiedeva come avesse fatto a chiedere una cosa del genere al ragazzo più figo della scuola…. E soprattutto al ragazzo che gli piaceva!!!
Aprì la porta e lo salutò timidamente
- ehm ciao Inuyasha!………………..inuyasha? dove sei?-
La ragazza si guardò intorno, ma di lui nessuna traccia. Uscì a vedere meglio.
Senti un rumore di passi che veniva dal retro. Si girò di scattò.
“ Uffa! Scommetto che è lui che mi sta facendo uno scherzo!”
Si sedette sui gradini dell’ingresso e aspettò…..
Dopo neanche trenta secondi si alzò e si diresse verso il retro del tempio.
Era pieno inverno e ormai il buio arrivava già alle cinque.
Non vedeva niente. Un lampione lì vicino illuminava a mala pena il giardino.
- I…inuyasha?-
Innervosita fece un passo avanti. Alzò gli occhi ma quello che vide non era Inuyasha ma la faccia orrenda di un mostro. Anzi,solo metà faccia era orrenda mentre l’altra sembrava normale. La parte della faccia a sinistra, quella’normale’ aveva l’occhio aperto e sembrava fissarla.
Kagome urlò e diede un pugno al mostro.
Lui cadde a terra e quello che Kagome sentì fu la voce di inuyasha
-cazzo che male…-
- Inuyasha.. sei tu?-
Quella che prima era la faccia del mostro cadde a terra.
-buonasera kagome! Piaciuto lo scherzetto?-
Kagome lo fissò sentendosi improvvisamente calda.. molto calda… anzi, rovente.
- Sei uno Stupido!!Mi hai fatto prendere un colpo!-
- Eddai era uno scherzo!-
- Uno scherzo che non mi è piaciuto per niente!!-
Inuyasha si alzò e le prese le mani.
- Se mi perdoni non lo farò più te loprometto!!-
Kagome penso che era inutile arrabbiarsi proprio al primo appuntamento. Inuyasha poi era sempre stato così. Antipatico ma gentile. Timido ma scherzoso….
- Va be dai… andiamo??-
-ok…- disse mentre si ripuliva i jeans.
Kagome si avviò verso l’uscita del tempio seguita da Inuyasha.
- Merda…- fece il ragazzo- ho tutto il culo bagnato…-
Kagome sospirò.
-potresti evitare di essere meno volgare?-
- feh…no….-
Ci fù di nuovo silenzio.
Inuyasha notò quanto fosse carina quella sera. Di solito o era sempre con la sua divisa o con qualche vestito messo a caso.
E si era pure truccata!! Be…. Un po’ di matita, ma era pur sempre qualcosa….
Si chiedeva come avesse scelto dei vestiti così carini….
“ l’avrà aiutata una sua amica! Forse Marika! Lei si che ha gusto… si trucca un po troppo ma e pur sempre una bella ragazza…”
Kagome di solito portava sempre i capelli sciolti ma adesso li teneva legati in una coda alta e la sua frangia era spostata tutta sulla sinistra.
Il viso era leggermente truccato con un po di matita e un filo di lucidalabbra.
Portava un giubbotto corto nero e una gonna nera e rossa a pieghe.
- Inuyasha… sai che oggi c’è una fiera? E’ qui vicino, perché non ci andiamo?? -
- bello però promettimi che prenderemo un hot dog ah ah!-
- io con la maionese!- disse kagome ridendo.
- e io col ketchup!-
Si avviarono verso la fiera.
- che buono questo hot dog!!- fece kagome mentre teneva in mano un enorme panino con una salsiccia e tre chili di maionese.
- si si hai ragione!- rispose inuyasha con un panino altrettanto grande in mano.
- queste cose americane sono buonissime! Chi se ne frega della dieta!-
- davvero sei a dieta? Obesa come sei non riuscirai a dimagrire più di tanto-
- io non sono obesa! E poi guardati te che sembra che ti sei fatto la pipì nei pantaloni!! Ah ah!-
- Feh! E’ tutta colpa tua che mi hai fatto cadere!!-
Scherzarono un po’ fino a quando i due notarono un banco su cui si scommetteva dei numeri su una ruota.
I due si fermarono.
- perché non punti qualcosa?- chiese kagome.
-mmmm….quanto?-
- prova con mille yen!-
Dietro il bancone c’era un nonnino vestito di un salopeth di jeans.
- Tenti la fortuna giovanotto?- chiese il signore.
- si-
Quale numero punti? Scegli un numero. O rosso o nero, o pari o dispari.-
- Quale scelgo?-
- mmm… nero.
- Ok nero.
Mise i soldi nella casella nera nella coppia 11-20-
- Hai puntato?-
- si-
Il nonnino andò a girare la ruota.
8….9….10….11-
- hai vinto?- chiese kagome.
- bhe pare di si!-
L’uomo aggiunse altri mille yen alla puntata.
- faccio ancora lo stesso!-
- d’accordo giovanotto!-
Il nonnino giro di nuovo la ruota che si fermo al 18.
- hai vinto di nuovo ragazzo!- disse mettendo 500 yen alla puntata.
- ok.. ancora lo stesso….-
- come vuoi….-
La ruota girò di nuovo.
18…19…20.
Altri 500 yen si aggiunsero agli altre 2500.
Il bancone si era riempito di persone.
-ehi kagome… devo continuare?-
- s…si…-
- kagome che hai? Sei bianca!-
- Dev’essere stata quella maledetta salsiccia….-
- non preoccuparti fra poco ti porto a casa ok?-
- si…-
- allora continui?- chiese il nonnino.
-si, va avanti amico!- intervenne uno tra il pubblico.
- Punto sul 21.
La ruota girò di nuovo.
21
Ci fu un urlo da parte della folla.
Le puntate erano sempre vincenti e i soldi si aggiungevano ai 1000 che lui aveva puntato all’inizio.
Kagome invece si sentiva sempre più male e si appoggiò a uno dei pali che sorreggevano il bancone.
Inuyasha intanto continuava a vincere soldi. Non gli era mai capitato niente di simile nei suoi diciassette anni di vita e di certo non voleva fermarsi ora che la fortuna era dalla sua parte!!
Kagome invece si sentiva svenire dal dolore che aveva allo stomaco. Inuyasha vinse ancora una volta e la folla la travolse. A fatica si allontano e si sedette su una panchina.
La folla esultava mentre Inuyasha ormai aveva vinto oltre 10000 yen..
- wow! Sono grande!!…. ehi ma… kagome dove sei?-
Vide che vicino a lui non c’era più nessuno.
Prese dei soldi e si allontanò dal bancone.
Vide che era seduta su una panchina mentre stringeva le mani intorno alla propria pancia.
- kagome! Stai bene-
Lei scosse la testa.
- Avanti vieni ti porto subito a casa!-
le circondò la vita e appoggiò la sua mano sulla sua spalla.
Arrivarono a casa che erano le sette e mezza.
- Mi dispiace, non avrei dovuto fermarmi…-
Disse appoggiandola sul divano.
- n..no non preoccuparti era colpa di quell’hot dog.-
Inuyasha rise.
- vorrei restare qui ma i tuoi genitori sarebbero di certo contrari quindi adesso me ne vado.
- si è meglio…- fece lei.
- allora ciao-
la baciò.
Inuyasha uscì dal tempio salutando la madre e il nonno di Kagome e se ne ando’.
Chiamoò un taxi.
Meno male che gli erano rimasti dei soldi!
- senta posso sedermi davanti?-
- certo si accomodi…-
Il tassista prese le informazioni sulle direzioni che doveva prendere.
Rimase sorpreso a sentire il posto in cui abitava il ragazzo.
Infatti inuyasha viveva in un quartiere malfamato di tokio con il suo odiato fratello. Stava pochissimo a casa perché suo fratello lo odiava e lui non vedeva l’ora di andarsene da quella casa appena fosse stato maggiorenne.
- dista un bel po’ da qui sa?-
- guarda che ce li ho i soldi non si preoccupi!-
Il tassista non rispose e si avviò con il suo taxi ormai malandato.
Qualche minuto dopo il tassista chiese.
- sei uno studente?-
- non so quanto glie ne possa fregare- rispose bruscamente. Stava ancora pensando a kagome…
- Ah ah scommetto che la sua ragazza ti ha dato buca!!-
- Non mi ha dato buca!! Si e solo… ma dico che cosa glie ne frega a lei?-
- Niente comunque scommetto che è una riccona e che lei non ha potuto accompagnarti con la sua…-
- Attento!- gridò Inuyasha.
Il tassista si girò verso di lui e poi verso la strada.
- o Dio….-
C’erano due macchine che gareggiavano sulla strada e la macchina che si trovava sulla corsia del taxi non deviava di un centimetro..
Il taxi e la macchina si scontrarono .
Ci fu uno scoppio e Inuyasha si senti proiettare prima in alto e poi fuori.
Vi fu un gran fracasso e una fiammata illuminò il buio nella notte.
Inuyasha non sentiva dolore… stava morendo? O era già morto?
Tenebre.
Dissolvenza.
Finchè tutto ciò che rimase fu una gigantesca ruota rossa che girava.
Vuoi tentare la fortuna? La prima volta è un caso la seconda invece è fortuna.
Tutto gira ma la ruota è scomparsa. C’è soltanto il buio in quel vuoto totale.
Inuyasha giacque in quel luogo a lungo, molto a lungo…
Fineee!!!!!!!!!!
Adesso può sembrare molto simile al libro ma non preoccupatevi che le cose le cambio già nel prossimo capitolo!!! Fatemi sapere se vi piace ok?
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