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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: AFFARI DI FAMIGLIA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/06/2006 18:47:00 (ultimo inserimento: 25/02/07)

quando l`amore decide di mettersi in gioco, niente lo può impedire, anche l`odio e la rivalità più sfrenata.
 
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PREFAZIONE
- Capitolo 1° -

Eccomi, sono tornata con una nuova fic su Slam Dunk! Siete contenti? ^_^ La dedico a tutte
quelle che adorano Hanamichi Sakuragi, la sua forza, la sua simpatia, e il suo impegno
e a tutte quelle che invece amano il mistero e la bravura di Rukawa ^^
L’idea mi è venuta da un telefilm che vedevo l’estate scorsa.
Buona lettura.
Erikuccia, come sempre.


PREFAZIONE

Il più delle volte la gente semplicemente non si fida.
Quando si tratta di fare nuove amicizie, o di mettere la propria felicità nelle mani di qualcun altro, la gente, il più delle volte, non ha fiducia.
E come potrebbe d’altro canto?
Quante delusioni, quanto scoraggiamento ci accompagna sul nostro sentiero? Come potremmo davvero fidarci della stessa nostra esistenza, quando essa nn fa che deluderci?
E non dico tanto per parlare.
Va bene, va bene, vi faccio qualche esempio.
Che ne dite di una donna? Una splendida donna, intelligente e spiritosa, che dopo aver detto le paroline magiche in Chiesa («Prendo te come mio legittimo sposo, e prometto di esserti fedele sempre, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà e di amarti e onorarti finchè morte non ci separi» Qualcosa del genere, tanto per intenderci..) vede scomparire il suo grande e bellissimo sogno di felicità in una camera grigiastra di ospedale?
Parliamo invece di quell’aitante manager dal fascino particolare, ricco e potente, innamorato perso di sua moglie, pronto a darle tutto quello che vuole, per vederla poi scomparire lasciando solo un misero biglietto?
Non vi va ancora bene?
Bene, parliamo allora di un giovane ragazzo, orfano di padre, che si trascina dietro la sua esistenza con la colpa di aver ucciso il suo genitore. Oppure di quell’altro che non riesce ad aprire agli affetti perché, e qui torniamo al punto di partenza, non si fida.
Adesso vanno bene gli esempi?
Esatto.
Il più delle volte la gente soffre perché, semplicemente non si fida.
Amen.
Ma allora, io mi domando, cosa mai accadrebbe se le cavie che qui vi ho portato come esempi decidessero di fidarsi e di mettere in comune le proprie esperienze?
Beh, conoscendo i tipi, penso proprio che ci sarà da divertirsi.

 
Continua nel capitolo:


 
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