- Capitolo 1° -
INFINITO
Ironia del destino vuole che
Io sia ancora qui a pensare a te
Nella mia mente flash ripetuti
Attimi vissuti
Con te
È passato tanto tempo ma
Tutto è talmente nitido
Così chiaro e limpido
Sembra ieri, ieri.....
Inverno? Primavera? Estate? Autunno? Non so in che periodo dell'anno siamo.... Sono chiuso in questi sotterranei ormai da troppo tempo per accorgermi di sciocchezze come questa.
Oggi sistemavo le erbe e le pozioni per la lezione di domani: Grifondoro e Tassorosso..... penso che mi divertirò a tormentarli per tutte e due le ore che abbiamo insieme, quella massa di smidollati senza cervello.... Mi ricordano cos' maledettamente i tuoi compagni di casa di allora.... Li odiavo.... E per questo odio anche loro......
Parlo di te vero? parlo ancora di te......
Ancora ti penso, ancora nei momenti meno indicati il tuo viso sorridente o severo mi viene in mente....
Veritaserum, alga branchia, fungo pallido...
Sistemo il mio archivio e ho continui flash di te... i tuoi capelli rossi, gli occhi così verdi e il sorriso luminoso.... Si può dire che eravamo la notte e il giorno....
Radice di mandragola, cannella, occhi di corvo.....
È passato talmente tanto tempo da allora, da quando frequentavamo insieme la scuola, da quando ero ragazzo.... Da quando ti amavo.......
Talmente tanti anni che non riesco neanche più a contarli..
Eppure ogni più piccolo dettaglio di quello che è stato il mio amore per te è impresso a fuoco nella mia mente, come il marchio nero sulla mia pelle....
Tutto è talmente limpido che mi sembra di vederlo adesso... mi sembra sia accaduto solo ieri di aver incontrato per la prima volta i tuoi occhi alzando il viso dal calderone
Ieri
Avrei voluto leggere i tuoi pensieri
Scrutarne ogni piccolo particolare
Evitare di sbagliare
diventare ogni volta l'uomo ideale
tu: Grifondoro.... così maledettamente perfetta... così bella così intelligente... così amata da tutti...
e io: Serpeverde.... La tua antitesi... così scuro... così duro.... Così detestato e preso in giro da tutti....
Ci vedevamo solo a pozioni... almeno lì ero abile... ma tanto tu lo eri anche di più
Ti amavo... ti amavo maledetta puttana che non sei altro! Amavo e odiavo tutto di te....
Amavo il modo con cui ti impegnavi, odiavo la casa a cui appartenevi.... Amavo il modo con cui trattavi James Potter e Black, odiavo il modo compassionevole con cui guardavi me dopo uno dei loro scherzi idioti......
Amavo la tua fibra morale e la tua fierezza, odiavo il modo in cui continuamente ti chiamavo mezzosangue...
Per difendermi
Per difendermi da tutto l'amore che provavo per te
E se ogni volta che eravamo soli provavo a non sbagliare, provavo a tenerti vicina.... Non c'era verso di far bene con te.
E tu mi sorridevi
Puttana sorridevi quando ti sfioravo i capelli con le dita
Puttana mi sorridevi quando ti baciavo la fronte con le labbra
Perché, perché, perché!!!!???
Se c'era un altro nella tua mente
Se c'era già un altro nel tuo cuore perché mi hai fatto fare questo?
Ma quel giorno che mai mi scorderò
Mi hai detto non so se ti amo o no
Domani partirò sarà più facile dimenticare
Dimenticare
E adesso che farai?
Risposi: io... non so
Quel tuo sguardo poi
Lo interpretai
Come un addio
Senza chiedere perché
Da te mi allontanai
Ma ignoravo che
In fondo non sarebbe mai finita....
Il giorno del nostro diploma..... non so cosa mi abbia spinto
Avevo 17 anni
Forse è quello che chiamano istinto adolescenziale... forse per quanto mi ripugnasse anche io ne disponevo....
Aspettavo il treno e venni a cercarti
Puttana, sorridevi quando ti rivolsi la parola davanti alle tue compagne....
Ricordo i loro sguardi astiosi e l'occhiata anche peggiore che gli lanciai io. Ti chiesi ti allontanarci un po', dicesti di si
Puttana, sorridevi mentre ti prendevo per mano e ti conducevo un po' distante
Perché sorridevi sempre? perché mi sorridevi così?
Puttana! Puttana! puttana!
Quel giorno non lo dimenticherò mai.... Dissi per la prima volta le parole
Ti amo
E per la prima volta vidi il tuo sorriso spegnersi.....
Mi hai detto che mi volevi bene
Puttana! Puttana! Puttana!
Ma hai detto "non so se ti amo o no"
Sapevo che era una bugia. Sapevo che eri certa di non amarmi. L'ho compreso quando il tuo sorriso si è spento.
Ho visto Potter chiamarti.....
Mi sfiorasti il viso con la mano sorridendo amaramente
"mi dispiace" hai detto "che farai adesso?" mi hai chiesto stringendoti le braccia al petto "no so" ho risposto mentre quello che rimaneva del mio cuore andava in pezzi.
Bugia.
Si che lo sapevo. Un destino certo mi aspettava dietro l'angolo. Un destino che sa di morte e che tutt'ora mi appaga e mi disgusta allo stesso tempo.
L'ombra del signore oscuro era nel mio destino, e adesso ero certo che l'avrei abbracciato......
"sto per partire... la scuola è finita" hai detto ancora evitando i mie occhi di pece "forse per te sarà più facile dimenticare così..." hai aggiunto colpevole "perdonami"
non sorridere! Non sorridere puttana!
Ricordo le unghie delle mani entrarmi nella pelle del pugno chiuso e sanguinare nel vederti rivolgermi.... Un ultimo sguardo
ADDIO c'era scritto nei tuoi occhi.....
Senza chiederti perché non mi amavi
Senza chiederti se ci fosse qualcun altro....sensa neanche salutari...senza neanche un ultimo sguardo....
Mi voltai e mi allontanai da te come se niente fosse significata la nostra conversazione
Ma dentro di me gridavo "puttana! Puttana mezzosangue!"e pensavo che quella era la fine dei miei sentimenti... non solo per te....
Ma verso chiunque altro....mentre pensavo che a nessuna altra donna avrei mai permesso di farmi quello che mi avevi fatto tu..... che nessuna avrei mai più amato
Ignoravo il fatto......
Che in realtà non sarebbe mai finita
La mia agonia e la mia passione per la tua persona......
Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni di ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti
potesse svelare
quanto c'ero stato male
quattro anni scivolati in fretta e tu
mi piaci come sempre
forse anche di più
mi hai detto "lo so che è un controsenso ma
l'amore non è razionalità.. e non lo si può capire"
le ore a parlare
poi abbiam fatto l'amore
è stato come morire
prima di partire
potrò mai dimenticare?
Dimenticare.....
Passarono quattro anni. Tu sposasti James Potter... io sposai la mia vendetta verso il mondo..
Mentre tu baciavi il tuo uomo sull'altare, un marchio senza nome veniva impresso sulla mia pelle cerea...
Un marchio presagio di morte...
Adesso la morte sono io....
Eppure ci siamo incontrati di nuovo... per caso....
Io ero a Diagon Alley per ammazzare un uomo per conto del mio signore
Tu eri a Diagon Alley per comprare un biberon al tuo bimbo nato da poco più di un anno....
E lì sulla strada mi hai chiamato... hai chiamato il mio nome.... Mentre ancora lavavo via il sangue del nemico dalle mie mani..
Quella voce... e mi girai
I tuoi capelli come il fuoco, il tuo sorriso come il sole... le tue labbra e il tuo corpo come venere....
Teso.
Teso in tutto il mio corpo
Ogni fibra del mio essere si tese davanti a te.
Davanti a tuoi occhi verdi di nuovo non distanti....
Un sorriso tirato sul mio volto acuminato, per nascondere ogni traccia del dolore, per nascondere ogni traccia dell'omicidio appena commesso
Nessun dettaglio avrebbe dovuto rivelare quanto il mio cuore che credevo addormentato facesse male nel vederti
Quatto anni....
E tu puttana mi piaci più di prima
Ora che sei tutta di un altro uomo
Un uomo che odio....
Un uomo che ti giuro prima o poi ucciderò....
Abbiamo parlato per ore.... Nella locanda dove io alloggiavo per il tempo necessario alla mia missione
E tu bellissima donna
Bellissima puttana ridevi così tanto....
Chissà se sapevi che ero un servo dell'oscuro
Chissà se sapevi che adesso il mio nome significava morte quando mi hai detto "so che è un controsenso...... perché io sono sposata...e una volta ti ho rifiutato... ma l'amore non è razionalità..... non o si può capire, Severus"
Bugiarda.
Puttana bugiarda.
Ma quale amore? Non c'era nessun amore
Per me
Tu volevi solo avermi..... perché sapevi, perché la donna è puttana, lo sapevi che io ancora cercavo di darmi piacere.. pensando a te...
Lo percepivi dai miei occhi quanto ancora ti volevo
E allora donna
Donna puttana tu hai voluto ciò che ti spettava..
E io non ho saputo oppormi quando mi hai baciato
Non ho saputo che faremene del mio orgoglio di mangiamorte, del mio orgoglio di uomo quando ti sei stesa su di me e hai fatto correre le tue mani nei miei pantaloni....
Non ho saputo....
Non ho potuto
Non ho voluto...... scacciarti, puttana, quando mi hai baciato così....
Abbiamo fatto sesso.
Tu dicevi "abbiamo fatto l'amore" ma che bugia ancora
Puttana! Puttana! Puttana!
Quel giorno io sono morto.....
Quel giorno ho avuto la certezza che non ti avrei mai dimenticato......
E l'infinito sai
Cos'è?
L'irraggiungibile
Fine o meta che
Rincorrerai per tutta la tua vita
Ma adesso che farai?.... Adesso io.... Non so
Infiniti noi
So solo che non potrà mai finire
Mai
Ovunque tu sarai
Ovunque io sarò
Se questo è amore
è amore infinito
Due giorni dopo
Sei morta tu....... Con Potter...
il mio signore vi ha trovati e vi ha uccisi...
E quel giorno, io sono morto di nuovo.....
Per la terza volta nella mia vita....
A causa di te dolcissima puttana che mi hai portato via cuore e anima.... A scuola e quella notte....
Che ne sarà di me adesso? Non lo so.... Davvero stavolta
Ma ricordati, li dove sei
Se sei da qualche parte........
Che non finirà mai tra noi due..... non puoi negarlo....erano passati anni eppure ti sei data a me... dopo avermi rivisto solo una volta......
Mai, ovunque sarai...... ovunque sarò.... Qui, di nuovo con il mio signore, o morto davvero... anche nel corpo finalmente.....
Infinito
Ecco cosa saremo per sempre..........
Ora chiudo i miei scaffali perché sta entrando qualcuno:
neanche a farlo a posta è quel ritardato di tuo figlio....
Non ha niente di te... lui è uguale a James....
Ma non è per questo che io lo odio...
Lo odio perché è tuo......
E non dimenticarti che io ti odio e ti odierò all'infinito
Mio unico amore...
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