LA RIVELAZIONE
- Capitolo 1° -
Epoca Sengoku. I nostri amici si trovano in una radura con un laghetto a riposarsi durante il viaggio per ritornare al villaggio della vecchia Kaede, quando ad un certo punto…
Sango: - Se ti prendo ti uccido! Vieni qui, brutto pervertito! -
Miroku: - Almeno sono riuscito a scappare ques… AHIO! -
Solita scenetta che succede quando Miroku tocca il sedere a Sango. Ormai Inuyasha, Kagome, Shippo e Kirara sono abituati a vederla. Anzi, ogni volta muoiono dalle risate.
Inuyasha: - Però se non te la smetti, succederà sempre e sarai più rosso che bianco dalle botte, bonzo! -
Kagome: - Per una volta sono d’accordo con Inuyasha. La devi smettere, Miroku -
M: - Lo sapete che devo fare un figlio! - disse con il segno delle cinque dita sulla guancia e le lacrime agli occhi dal dolore.
Shippo: - Ma Naraku è stato sconfitto e il tuo Vortice non c’è più –
M: - Lo so, ma… non riesco a smettere di amare le donne! –
Sa: - Ma il figlio lo devi proprio con me? Io sicuramente non voglio averli! –
M: - Ma… sono la cosa più bella del mondo! – disse mentre le si avvicinava.
Sa: - Riprovaci solo e ti scaravento nell’epoca di Kagome a calci! – disse guardandolo minacciosa.
M: - ………… - nel frattempo era diventato rosso come un pomodoro.
Ka: - Che cos’hai, paura? –
M: - Ma certo che no! – “Ma che mi prende? Non mi era mai successo di arrossire”
Sa: - Tombola! Hai paura e non lo dici perché ti vergogni di aver paura di una donna! –
M: - Stai scherzando, vero? Io non ho paura di niente!-
Sa: - Sì, certo come no!-
M: - Vuoi fare una scommessa?-
Sa: - Sentiamo –
M: - Vuoi scommettere che riuscirò a baciarti, anche solo sulla guancia, entro domani all’alba?
Sa: - Per me va bene… Tanto non ci riuscirai –
M: - Sicura? – disse prendendo la rincorsa e lanciandosi verso la ragazza.
Sa (spostandosi): - Mancata!-
Miroku era finito dritto per dritto nel laghetto suscitando le risate degli amici.
M: “Mi sono accorto solo adesso di quanto Sango sia bella… Ma che dico! Sarà l’effetto dell’acqua di questo laghetto”
Uscì dall’acqua e si chiese: “Che cosa provo per Sango? Risposta: amicizia, qualche volta rabbia, difficilmente paura e… amore! No, sono ancora bagnato, è l’acqua di sicuro!”
Intanto Sango rideva e il monaco la guardava intensamente. Scosse la testa. Non poteva essere! Non poteva amare Sango. Eppure era così bella quando rideva… Ancora?! Allora è proprio vero. Rimase di sasso per quello che aveva appena scoperto: si era innamorato di Sango!!!
Continua...
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