CHAPY 1
- Capitolo 1° -
tik tik tik...
i suoi tacchi rieccheggiavano nel silenzio del corridorio. il pavimento di marmo rifletteva la sua figura contorta. le tende di lino rosse e oro, le statue di cristallo...tutto era cosi regale nel castello. regale e superfluo, superficiale...se il castello dovesse assumere le fattezze della vita dentro di esso, sarebbe stato sporco, malfatto, con strati di schifezze attorno alle pareti e sul pavimento.
I suoi lunghi capelli azzurri, mossi e vaporosi, le danzavano sulla schiena. Gli occhi cristallini erano spenti e tristi,ma di una bellezza incomparabile. il suo corpo era sinuoso, snello, ma ben formato...un prelibato bocconcino. la sua pelle era liscia e abbronzata.
indossava abiti, se abiti si potevano chiamare, sexi e provocanti. Sandali con un alto tacco, sleep rossi con un velo di seta rosa fine e trasparente sui fianchi, reggiseno rosso piuttosto succinto, che metteva in bella mostra il seno prosperoso e florido e un collare con le borchie attorno al collo.
le sue orecchie a punta erano le orecchie tipiche dei demoni.
in mano reggeva un vassoio di dolcetti, mentre camminava sculettando per i corridoi silenziosi del castello. Il castello del principe Karos.
il crudele, malvagio, egoista e lussorioso demone. arrivo proprio di fronte alla sala del trono, dove lui risiedeva.
cerco di coprirsi..inutile.
si faceva la speranza che quella volta l'avrebbe lasciata stare...ma non sarebbe stato cosi. il principe amava la bella vita, e le donne in particolar modo. ogni giorno ne sceglieva una, dicendo che "voleva dei dolci" e poi allungava le mani sulla povera servetta o cameriera, che non poteva dire nulla, se non voleva finire sgozzata davanti alla famiglia.
si apposto alla porta d'oro. sospiro, il cuore che le batteva forte. apri.
La stanza era tutta un lusso, con divani rossi e oro, tende rosse, tappeti lunghi, e candele sulle pareti che illuminavano la stanza di una luce calda e sensuale.
"ben arriva Sheela" disse il re con voce sensuale. era il piu bel ragazzo del mondo demoniaco, per via di un incantesimo che gli avevano fatto da quando era piccolo. capelli bianchi, raccolti in un codino, occhi di ghiaccio, carnagione abbronzata e muscoli in bella vista. sdraiato sul lettino rosso, che assomigliava ad un divanetto.
"il signore ha fatto chiamare?" chiese Sheela.
"volevo un dolce" ghigno lui. perfido crudele bastardo...
"abbiamo molti dolci qui..." disse lei avvicinandosi e porgendo il vassoio.
"siediti qui vicino a me servetta" ordino il principe. la ragazza con la morte nel cuore si sedette.
"vuoi mangiarli con me?" chiese lui, porgendole un cioccolatino.
"io..no grazie..." balbetto Sheila, arrossendo. appena finita la frase che lui spalmo il cioccolatino in mezzo al seno della ragazza, scendendo sensuale sulla pancia..
"vi prego signore...non di nuovo!" esclamo supplichevole la ragazza.
"shh.. non parlate piu..." sussurro lui.
la prese per la schiena e la strinse a se. le sue dita erano ghiacciate come un pezzo di ghiaccio.
le porto il viso con una mano sul suo petto muscoloso...con l'altra, le accarezzava la schiena.
"ho voglia di divertirmi bellezza...sai che devi fare..." le sussurro all'orecchio. la ragazza ebbe un brivido. luile prese il viso e la bacio con foga....poi scese con le labbra sul collo, togliendo l'ingombrante collare, leccandoglielo a facendole venire brividi.
"oh...no...vi prego ah..." mormoro lei, chiudendo gli occhi.
"sei tutta un brivido..." disse lui con voce soffocata. "mi scaldi col tuo corpo morbido..."
le mani scesero al sedere, sodo e bello, tastandoglielo con indulgenza.
"sdraiati" ordino. la ragazza si sdraio sul letto. lui le tolse il reggiseno. inizio a accarezzare i seni, prendendoli e sollevandoli un poco, leccandogli in mezzo alle tette, strusciando su di lei il bacino, eccitato.
poi le sue mani scesero verso le mutande entrando. inizio ad accarezzare la vagina di lei, prima tastandogliela, poi entrando in mezzo alle labbra con premura.
inizio a tastarle il clitoride, mentre lei emetteva versi soffocati. con un dito le entro dentro un poco...poi come preso da una fretta incredibile, le strappo di dosso le mutandine,le allargo le gambe e affondo il suo viso nella sua vagina, iniziando a leccare sempre piu insistente.
"ah...ah..." gemeva la ragazza, presa da un piacere enorme, mentre la sua lingua esperta la faceva eccitare. un liquido caldo le usci, bagnando le dita del principe, che sorrise. con due mani le apri le labbra vaginali,leccandole il clitoride ancora e penetrandola con la lingua.
inizio a farle un succhiotto proprio li in mezzo, mentre lei presa dal piacere, gli prendeva la testa per farla andare piu a fondo.
si fermo di botto, inorridita di se stessa...stava cedendo a lui come una puttanella...le non era cosi...pero il piacere l'aveva sopraffatta...ma non doveva,...si vergognava di se stessa, provava solo disgusto.
anche lui si fermo.
"ora tu bambola!" esclamo. prese le mani della ragazza e le infilo dentro i jeans.
"toccami..." ansimo. non le restava altro da fare. inizio a prenderlo e accarezzarlo con fretta, sempre piu fortemente, mentre lui gemeva...poi si slaccio la cerniera dei Jeans e il suo pene arrossato e bagnato venne fuori, in erezione...
"forza schiava..."
lei lo prese tra le mani lo fece strusciare in mezzo alle tette, spergere liquido sulla sua pancia piatta,poi sulla vagina....
si giro di schiena e inizio a strusciarsi su di lui come una gattina in calore...
poi si rigiro, si abbasso e lo mise in bocca, facendo su e giu, succhiandolo...
"AH SI...SI!!! PIU FORTE PUTTANA!!" gridava lui, prendendole la testa e spingendo piu a fondo, quasi da soffocarla...
"NON RESISTO TROIA!!" urlo fuori di se, saltandole addosso.
"aah!" grido lei, travolta da lui.
finiro per terra distesi, poi lui si sedetto sulla ragazza, il pene giusto giusto in mezzo alle sue gambe, entrandole e spingendo con tutta la forza che aveva, facendole sfuggire gridolini eccitati e gemiti.poi si sdraio piu tranquillo, guardandola come ad invitarla...il suo pene in erezione era il suo invito.
si sedette su di lui, sentendo il suo pene entrarle dentro, e inizio a fare su e giu su e giu...poi si fermo, lo fece uscire, e strofino le sue labbra vaginali contro di esso, poi contro la punta, e poi ancora penetrarla....e pianse mentre lo faceva,ma il principe non se ne rese conto. per lui se lei era felice o no non importava. voleva solo scoparla.
poi si fermo.
"voglio fare qualche giochino" sussurro.
le prese con forza, mentre lei urlava, e lego i suoi polsi alla sbarre del letto.
"vi prego...basta!" singhiozzo Sheila.
"mettiti a quattro zampe troia!" grido lui.
lei lo fece.
senti il suo pene bagnato sfiorarle tutta la schiena, bagnandola, poi il principe penetro in lei in quella posizione animalesca.
poi le infilo dentro un termometro..freddo, duro bagnato...
"vediamo sei scotti sgualdrinella!" ghignava mentre lei gridava.
fecero giochi erotici tutta la notte....dal castello,si levavanoi grida di piacere,ma ormai tutti ci erano abituati.
continua...
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