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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: LOVE, SPORT&MAGIK
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: --ginny91-- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/06/2006 22:30:30 (ultimo inserimento: 10/06/06)

ginny ormai ha 16anni e stranamente ha fatto amiizia con i serpeverde...ma cosa succederà se ci saranno le olimpiadi mago-babbane? d&g
 
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ALLA RICERCA DELLO SCOMPARTIMENTO PERDUTO
- Capitolo 1° -

Salve a tutti sn ___Ginny91___ spero che qst ff vi piaccia, il più bello avverrà dal 2° chappy in poi, ma spero che il 1° vi piaccia ugualmente. 

Mi raccomando fatemelo sapere e come sempre RECENSITE!!!

1 Capitolo : Alla ricerca dello scompartimento perduto

Sole... Non ricordavo da quanto tempo non ci fosse una giornata così solare e calda, soprattutto il primo giorno di scuola!
Sono le 10.55 e, come al solito, sono sempre in ritardo dato che, tra non meno di 5 minuti, l’espresso partirà.
Ma, per fortuna, riesco a salire prima che parta.
Come sempre, dovrei dirigermi verso lo scompartimento di Ron,Hermione ed Harry ma questa volta no, almeno non è così da quando ho lasciato Harry.
L’anno scorso, che per me era l’anno dei G.U.F.O. , Harry agli inizi di marzo mi chiese se volevo mettermi insieme a lui.
Finalmente si era dichiarato, e io ero al settimo cielo, perché ero da sempre innamorata perdutamente di Harry o, almeno, lo credevo.
Il primo mese stavamo sempre insieme, ma ben presto mi accorsi che lui non era il ragazzo adatto a me. Intendiamoci: è romantico, gentile, bello, ma forse è solo questo; perché notai ben presto che quando ero con lui non arrossivo, non mi tremavano le gambe dall’emozione, non m’incantavo al suono della sua voce e soprattutto non scrivevo nei miei libri le classiche frasi romantiche tipo “Harry & Ginny 4ever”.
Insomma, capii ben presto che non ne ero innamorata.
Così, 2 giorni prima che finisse la scuola, proprio il giorno del nostro mesiversario, gli svelai i miei sentimenti.
Ovviamente, usai tutto il tatto possibile, dicendogli che io gli volevo molto bene, ma tutto qui e che per me era un amico, a volte lo consideravo come un fratello e infine che comunque fosse una persona speciale… e lui sapete che cos’ha fatto? Prima mi ha dato uno schiaffo e dopo mi ha urlato che gli facevo schifo e che mi odiava.
Quando ritornai in sala comune, trovai tutti che mi guardavano come se avessero visto un’appestata e capii che aveva detto a tutti che ci eravamo lasciati.
Ma quello che mi fa incavolare di più, è il fatto che pure quello che credevo mio fratello e la sua fidanzata, nonché una mia amica ( Ron ed Hermione) non mi rivolgevano la parola.
Il primo ha cominciato ad urlare come un pazzo, la seconda invece ha detto che si manteneva neutrale.
Del resto cosa si poteva immaginare da Hermione -so tutto io – Granger? Tuttavia, devo chiederle se conosce il significato di questa parola, visto che prima mi dice che non sta da nessuna delle due parti e dopo continua dicendomi che in fondo aveva ragione Harry e che non concordava con la mia decisione.
Così, in due giorni, mio fratello ed Harry mi misero tutta la scuola contro o diciamo quasi tutta. I miei compagni di casa non mi rivolgevano la parola e ben presto non lo fecero neanche i tassorosso (lecchini dei grifondoro) e metà dei corvonero mentre per i serpeverde quella storia non faceva ne caldo ne freddo.
Tuttavia, è stata proprio in quest’ultima casa che, l’ultimo giorno, conobbi com’era veramente quella che poi sarebbe diventata una delle mie migliori amiche. Indovinate chi era? Pansy Parkinson.
Non ci crederete mai! Proprio con Pansy mi sono sentita tramite via gufo per tutta l’estate, e scoprii che Pansy non era come voleva far credere.
Diciamo che non era proprio come dimostrava di essere, perché era: logorroica (quando cominciava a parlare nessuno la poteva più fermare, era una mitraglietta), vanitosa e a volte un po’ presuntuosa, ma in fondo era anche apprensiva, allegra, spensierata e soprattutto, cosa che neanche io credo ancora, è molto saggia, molto più saggia di Hermione–sono neutrale ma hai torto-Granger.
Oltre a Pansy, le uniche che mi erano rimaste fedeli furono: Luna e Elisabetta. Con Luna siamo amiche dal primo anno di scuola e, anche se può sembrare svampita e lunatica (che in effetti è), è anche una fedele amica.
Con Elisabetta c’è stata amicizia a prima vista. Mi ricordo ancora quando la incontrai per la prima volta, perché per l’appunto è stato l’anno scorso.
Elisabetta Danson ha la mia stessa età ma fino a due anni fa ha vissuto in Italia con sua madre che infatti è italiana. Poi, però, sua madre si è risposata con uno che non le è molto gradito e decise che sarebbe stato meglio andare a vivere da suo padre (un mago inglese) che non perse tempo a parlare con Silente e venne iscritta ad Hogwarts e quando arrivò fu smistata in grifondoro.
Elisabetta è una ragazza davvero particolare e bella anche se lei è molto modesta.
È di normale statura, capelli corti, ricci (non come quelli di Hermione che sono ricci ed elettrizzati ma solo ricci perfetti) di un biondo cenere e occhi grandi di un castano molto scuro.
Loro tre sono state le uniche a non farmi deprimere del tutto durante quest’estate, perché, quando sono ritornata a casa, i miei erano neri (più che altro lo era solo mia madre)e io, nel vederli, divenni 100 volte più incazzata di loro, come si permettano a sgridarmi solo per aver lasciato un ragazzo? Ma mi ricordai che per loro Harry era come un figlio e per giunta il prescelto e tante altre cose, quindi perché dare ragione alla loro unica figlia femmina, che non va ne benissimo (come Hermione) ne male (come mio fratello) a scuola, che è stata vittima al primo anno di Voldemort e che da un po’ di tempo risponde troppo sfacciatamente e non dare ragione a quello stinco di santo, prescelto e bla…bla…bla di Harry?
Quando sono ritornata a casa mio padre mi ha fatto una ramanzina che è durata più di 30 minuti, ma poi fu l’unico insieme a Charlie e a Bill ad aver fatto finta che non fosse successo niente, quella che è stata insopportabile, a parte mio fratello Ron, è stata mia madre che ha urlato peggio di Ron e poi ha pianto dicendomi dove ha sbagliato con me… mentre,per quanto riguarda Fred e George, a parte le loro stupide battutine, non hanno fatto niente.
E così mi ritrovo sola, in questi stupido corridoio e sto disperatamente cercando uno scompartimento libero, quando vedo spuntare dall’altra parte del corridoio El che sicuramente sta facendo la stessa cosa.

“hei El!?!” dico io e lei notandomi si avvicina stranamente, guardandomi sospetta e poi, senza salutarmi, mi afferra per la manica della maglietta e mi trascina in bagno.

“allora racconta” io sgrano gli occhi sorpresa.. che gli devo raccontare?

“cosa?” domando io perplessa.

“come cosa? Di come hai passato l’ultimo mese, visto che non ci siamo sentite perché sono stata in Italia” ah ecco dove voleva arrivare, la curiosità la stava mangiando viva, ma io cerco di sviare il discorso sperando che lei ci caschi.

“ah vero sei stata in Italia, com’è andata?” lei mi guarda sorridendo maliziosamente e capisco che non ci è cascata.

“Gin ci sei o ci fai?”

“ e va bene ora ti racconto tutto…” così le racconto di come ho passato l’ultimo mese rinchiusa quasi sempre in camera mia per non incontrare Harry,Ron ed Hermione.
Quando le finisco di raccontare tutto, ma proprio tutto, anche quante volte al giorno mi spazzolavo i capelli, usciamo da bagno e incontriamo Pansy che ci abbraccia stringendoci in una morsa letale.

“ragazze come sono felice d’incontrarvi” gioisce lei.

“ se non ci stringessi così forte Pansy saremo felici anche noi” dice Eli e Pansy ci lascia subito.

“ops scusate, piuttosto non avete trovato uno scompartimento libero, eh? Dai, venite da me” detto fatto ci afferra e ci trascina verso il suo scompartimento e solo allora mi si accende la lampadina nel cervello vale a dire ‘Pansy = Malfoy,Zabini e Nott ’.

“oh no, Pansy non ci provare nemmeno!” dico io, ma niente non mi da retta e, con tutta la forza che ha, (parecchia fidatevi dell’esperta) ci sbatte dentro il suo scompartimento, trovando Malfoy e Zabini con le braccia incrociate al petto, un Nott che guardava fuori dal finestrino e una Luna che leggeva e che, quando vede che siamo entrate, ci lancia uno sguardo del tipo ‘prima o poi a quella la uccido’.
Detto fatto, mi siedo di fronte ad un Malfoy con lo sguardo inviperito e, per la prima volta nella mia vita, lo comprendo perché neanche io vorrei trovarmi in quella situazione.

“Pansy mi vuoi spiegare cosa ci facciano la pezzente e la made in Italy nel mio e, sottolineo la parola mio, scompartimento?” domanda inacidito il furetto, mentre Pansy lo guarda sorpresa.

“il tuo scompartimento? Ti vorrei ricordare che io vi ho invitato ad entrare, quindi faccio entrare chi voglio e loro sono mie amiche e sottolineo la parola mie amiche” dice inviperita Pansy.

“accetto la Lovegood, dato che c’è o non c’è per me è la stessa cosa accetto che lo scompartimento sia il tuo, ma perché proprio quelle due?” indicando me ed El “sono due grifondoro e quella lì poi è una Weasley,pel di carota, lenticchia junior, pezzente e babbanofila sorella di Weasley ed eterna innamorata di Potter. Perché proprio loro?” chiede lui e io mi sento ribollire dentro, non per avermi dato della pezzente, o babbanofila o lenticchia o della pel di carota, ma sono incazzata perché mi ha dato dell’eterna innamorata di Potter, e io, proprio con Harry, non ho più nulla di cui spartire. E così, mentre Pansy sta per rispondergli io la precedo.

“allora Malfoy mettiamo le cose in chiaro: io e Pansy siamo amiche con o senza il tuo permesso, non sono offesa per il fatto di avermi chiamato pezzente, babbanofila, pel di carota e lenticchia o sorella di lenticchia perché lo sono.
Non ho una famiglia ricca come la tua e non odiamo i babbani come la tua, ho i capelli rossi e le lentiggini e sono purtroppo sorella di quel cretino di Ron, ma non accetto che tu mi dia dell’eterna innamorata di Potter, perché io con quello lì non ho niente da spartire capito?” ooooooooh finalmente mi sono sfogata. Cazzo, non c’è la facevo più a trattenermi. Inoltre, vedo che Malfoy è rimasto sorpreso dalla mia risposta, che non sapesse niente di me ed Harry?

“ Weasley mi sono perso un particolare evento della tua vita? Da quando non sei la fan n. 1 di Potter?”

“ da quasi tre mesi. Ma come Malfoy proprio tu non lo sapevi? Ti suggerisco di comprarti il libro ‘La vita di Ginevra Weasley ’ lo troverai molto interessante”

“ in effetti, ho sentito dire in giro qualche pettegolezzo al riguardo, ma non immaginavo mai e poi mai che le voci fossero vere” poi cominciò a sogghignare “ah ah ah!!!!!!!!! ma chi l’avrebbe mai detto, San Potter scaricato dalla sua fan”

“ma come sei spiritoso Malfoy, mi sto proprio scompisciando dalle risate”

Tra battutine e sfrecciatine, passò un’ora e, non come spiegarlo, ma mi ritrovai pure a giocare a scacchi con Malfoy, mentre Nott e Luna leggevano, Zabini ed El si punzecchiavano e Pansy cercava di far calmare gli animi, cosa che non riuscì con me e con Malfoy perché non solo giocavamo (ed io vincevo) ma ci beccavamo ogni tre secondi.

“Danson ma lo sai che sei proprio una bambina? Che carina si mette pure il nastrino nei capelli” mi volto per guardare Zabini che sfotte El peri i suoi modi di fare ed El che per tutta risposta s’infuria.

“ma lo sai dove te lo ficchi il nastro dei capelli?”- come al solito El, quando s’incazza nel vero senso della parola, diventa più fine di uno scaricatore di porto.

“ ma come sei sboccata Danson, sono in questi momenti che capisco che non sei una bambina…”forse non la insulterà “ ma assomigli di più ad un uomo” come non detto, perché El comincia a far scrocchiare le nocche per prenderlo a pugni.

“dai, El, lascialo perdere, fagli vedere che sei superiore” dico io per far calmare El e dopo ritorno a giocare a scacchi e ,stranamente, mi accorgo che non erano quella la posizione del mio cavallo e del mio re.

“SCACCO MATTO” urla Malfoy e solo allora capisco che ha imbrogliato alla grande.

“NON è VALIDO, HAI BARATO” ma come si permetteva quel furetto platinato a barare contro la regina degli scacchi?

“UN MALFOY NON BAREREBBE MAI CONTRO UNA WEASLEY SAREBBE TROPPO UMILIANTE”

“SI, INVECE BAREREBBE SE LA WEASLEY IN QUESTIONE STESSE VINCENDO”

“si, certo, come no, ti piacerebbe battere un Malfoy”

“vaffanculo Malfoy!”

“Weasley, ma che belle parole!! Potresti fare concorrenza alla made in Italy”

“ehi, ti informo che la made in Italy ha un nome ed un cognome” sbuffa esasperata El, mentre Pansy si metteva le mani in testa e sicuramente pensava ‘chi glielo aveva fatto fare?’

“ ah è così hai un nome. Qual è il tuo nome bella bimba?” dice Zabini cominciando a ridere.


“lo sai che hai proprio rotto i coglioni, cretino di un bimbo?”

“ok ADESSO BASTA!!!” interviene Pansy che si alza.

“stiamo per arrivare, andiamoci a cambiare!!! e tu (indicando Luna) smettila di leggere e seguici! Mentre voi (indicando Malfoy, Zabini e Nott) fareste meglio a cambiarvi!!!
Detto fatto, Pansy afferra me ed El e, seguita da Luna, andiamo in bagno a cambiarci.

“siete impossibili” afferma Pansy cercando in tutti i modi di fare il nodo della cravatta ma senza riuscirci.

“siamo noi impossibili o quelli lì?” chiede El che anche lei aveva lo stesso problema di Pansy.

“siete tutti impossibili…ma chi sa fare un cazzo di nodo?” chiede dopo, esasperata nell’aver tentato in tutti i modi differenti di provare a legare la cravatta, e ,solo dopo aver fatto perfettamente il mio nodo, mi avvicino a Pansy per fare altrettanto. Dopo faccio la stessa cosa a El e a Luna.

“sai Ginny, stavo pensando…”stop!!! Quando Pansy comincia a pensare è pericolosa “ che non staresti male con un po’ di matita che farebbe esaltare quei tuoi magnifici occhi azzurri” e senza avere il mio consenso mi si avvicina pericolosamente con una matita in mano e, dopo aver finito, mi guardo allo specchio e rimango stupita di me stessa. Pansy aveva ragione!!! Ma non è finita qui, mi mette un filo di ombretto azzurro e un po’ di fard per far prendere di colorito le mie guance e notai che stavo decisamente bene. Non avevo un trucco pesante e nemmeno volgare, era un tocco semplice ma efficace. Noto inoltre che, dopo me, aveva fatto la stessa cosa con El però su di lei aveva applicato un leggero filo di ombretto arancione mentre Luna non volle farsi truccare.
In breve tempo, ritornammo al nostro scompartimento e trovammo i ragazzi che erano già pronti.

“ Danson, ma che fai ti trucchi per sembrare quasi una donna?” come sempre a far innervosire El è Zabini, che ci riesce sempre bene e, a volte, penso che sia un modo tutto suo per conquistarla.

“Zabini, mai sentito il detto ‘vivi e lascia vivere?’ “fortunatamente El risponde a tono, questo è perché io, modestia a parte, le ho fatto da insegnante.
Finalmente un altro anno era cominciato e, questa volta, non sarei stata più il quarto in comodo nel trio, o l’eterna innamorata di Potter… ero solo io Ginevra Weasley, una sedicenne che stava per cominciare il suo sesto anno alla scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts e che non sa ancora cosa le attende il futuro.




 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
marti158 - Voto: 27/08/08 14:48
Ti prego continua la storia xkè è tr bll!
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