LA VITA NEL FUTURO SARÀ COME QUELLA DEL PRESENTE?
- Capitolo 1° -
Questo racconto, scritto da un mio amico, è pietoso, a mio parere.
Parla di un ipotetico futuro , dove la terra è uno scenario post-apocalittico.
Io mi limiterò a trascriverla qui, ovviamente a sua insaputa ( ^_^) e le frasi tra parentesi sono mie considerazioni che scriverò.
Vi prego non prendetevelà con me per ciò che è scitto perchè non è mio!
Il mio amico voleva scrivere una cosa seria, ma quel che gli è riuscito ( sempre a mio parere) è una patetica avventura fantascientifica che è talmente ridicola da far ridere.
A voi la lettura:
CAPITOLO I
Acqui Terme ( my city), 25 giugno 2015, 23:35.
La terra è stata distrutta dalle bombe.
Viviamo in un mondo di violenza e per vivere bisogna lottare ( quante volte nei film si è sentita questa frase?).
Bande di ragazzi aggrediscono la gente solo per pochi euro ( i benefici della moneta unica europea).
Per difenderci siamo tornati alle arti marziali, insegnati da antichi maestri (immagino........).
Io e Matteo ( ebbene si ha ficcato anche me qui dentro) siamo totalmente indipendenti , percui cerchiamo di guadagnare da vivere rubando SOLO il necessario.
Le persone più benestanti sono emigrate su Marte, mentre i poveri sono rimasti sulla Terra ( ci voleva poco a capirlo) o su ciò che è rimasto.
Mi chiamo Andrea, e tutto ciò che stò per raccontarvi non è inventato ( ma se è nel 2015?). Ciò che vedete nei film è veramente accaduto.
Ho 26 anni e mi trovo nel centro di Acqui Terme, sommerso nei miei ricordi.
Passo la mia infanzia attimo per attimo ( che non è un bello spettacolo) sperando che oggi non sia io a morire.
In lontananza si scorge una banda di ragazzi, e io, che non ho niente da perdere mi lancio contro di loro ( ma se non ti hanno manco visto!) con il mio revolver doppia canna ( seeeeeeeeee adesso tira fuori anche il bazooka).
Mi accorsi che non avevano cattive intenzioni, ma era troppo tardi, li avevo già uccisi( più veloce di un fulmine notate bene). Frugai nelle loro tasche e trovai alcuni proiettili , un accendino, un chiave e le loro carte di identità (tasche modello eta-beta).
Qui finisce il suo primo capitolo, io ora provo a scriverli tutti, anche se più che appassionare fa vomitare.
|
|
